(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

Month: July 2011

3 anni

Quando abbiamo attaccato la piastrella. Quando critichiamo quelli che criticano. Quando decidiamo su che pizza prendere, poi tu prendi la margherita e io il calzone. Quando ci offendiamo se uno dei due non chiama l’altro e allora non chiamiamo. Quando ci troviamo sulla solita panchina. Quando squilla il telefono e non puoi che essere tu. Quando trovo uno dei tuoi capelli nei posti più impensati (e sai quale è stato il posto più assurdo!). Quando partiamo per una nuova avventura e ti aspetto sotto casa, poi si caricano le valigie, rifornimento di gasolio e poi chiacchierare in autostrada, mentre mi guardi coi tuoi occhioni. Quando mi rispondi solo a monosillabi e più mi intestardisco a chiederti cosa c’è e più diradi le risposte. Quando con la mia innata grazia ti procuro qualche nuova ammaccatura. Quando ti mando un messaggio mentre faccio colazione. Quando ti vedo spuntare in bici da lontano, coi tuoi freni che fanno fiiiiiiiiiiiiiiii. Quando prima di addormentarmi penso a te, a noi, al passato al futuro e al presente. Un presente così bello perché ci sei tu, un passato così bello, un futuro che non può che essere ancor più bello. Quando faccio qualcosa e ho subito voglia di raccontartela.Quando ci prendiamo in giro da soli. Quando ordiniamo due caffè macchiati. Quando facciamo il bagno in mare, mi guardi, sorridi e mi abbracci. Quando mi parli di una cosa che ti preoccupa. Quando eravamo in piazza Trento Trieste a Ferrara. Quando ci siamo bevuti una bottiglia di Morello di Scansano. Quando ti chiamo e non rispondi e poi ti richiamo e non rispondi e poi mi mandi un messaggio e allora ti richiamo e non mi rispondi! Quando passo il tornello della piscina e ci diciamo "ci vediamo dentro". Quando ti ho accompagnato a Casteggio. Quando andavamo al Galassia. Beh detto così sembra che andare a Casteggio o a Casei Gerola sia una gran figata… Quando arriva l’ascensione. Quando ti accompagno in ascensore. Quando non riesco a capire quello che pensi. Quando ti disegno con la mia maestria. Quando vuoi le coccole. Quando facciamo zapping alla tele. Quando leggiamo tutti i titoli di coda dei film al cinema. Quando mi manchi.Quando ti porto a vedere i nuovi acquisti del negozio. Quando mi chiedi cosa fare. Quando mi coccoli. Quando stiamo bene. Ma anche quando troviamo un motivo per litigare. Potrei continuare così all’infinito…
Quando…
Sempre

TI AMO!

Il web è morto

Mesi fa lessi su Wired un articolo che mi ha fatto pensare, riguardante l’utilizzo sempre minore del web a scapito di altre forme di "trasmissione dati" via internet.

Cercherò di spiegarmi meglio per i non addetti ai lavori. Internet, in sè, è una connessione tra computer. Tutto qui. Avendo tanti computer collegati tra loro, sono stati inventati tanti utilizzi. Per esempio uno dei più famosi, e dei più utilizzati, è la posta elettronica: tu invii un messaggio ad un utente che ha un account su un determinato computer. Ad esempio puoi mandarla a me (fabio) che sto (@) sul computer "fabiotordi.it". Poi ci sono tanti altri utilizzi di internet. Il più famoso, il più usato, quello che ha fatto fare il grande salto e quello che tutti chiamano con una sineddoche addirittura "internet" è il world wide web, comunemente abbreviato in web. Nato dall’intuizione di Tim Berners-Lee nel 1989, è un sistema che permette agli utenti di ricevere sul proprio computer delle "pagine" formate principalmente da testo e immagini e "navigare" tra queste pagine con un sistema di ipertesti. Lo so, per chi sa già tutto sono tedioso a manetta, per chi non ne sa niente sono palloso come una lezione di diritto pubblico al pomeriggio dopo aver mangiato pesante…quindi passo oltre.

Comunque…lo sapete tutti cosa è il web, no? Ha fatto dei passi da gigante: siamo partiti con le pagine statiche, immutabili. Siamo passati attraverso i siti che cambiano in modo automatico senza dover riscrivere il codice, come questo blog, ad esempio. Siamo arrivati a pagine complesse che si modificano addirittura durante la visione, senza dover cliccare nulla (cito un esempio per tutti: Facebook).
Ora però il vecchio web sta perdendo terreno. Avete un pc? Pensate a quante cose potete fare, su internet, senza usare il web: spedire email, chattare su qualche IM, telefonare via Skype… il tutto senza aprire mai Firefox (o Internet Explorer, o Chrome, o Opera, o Safari..). Avete un tablet? Uno smartphone? Allora farete ancora più cose senza aprire il browser: utilizzerete le app! Io per esempio ho un tablet Android: per la posta ho un’app, per fb ho un’app, per il meteo ho un’app, per vedere le webcam ho un’app, ecc. ecc. Praticamente non navigo quasi mai (perchè lo trovo oltretutto scomodo).

Se tutto va in questa direzione il povero vecchio web perderà terreno. Ma, secondo me, al contrario di quello che dice Wired, non morirà mai.

This blog is not a toy

Ecco una mia personalissima antologia dei post più belli del 2010 di questo blog: non sono belli in assoluto, ma per me hanno un significato particolare.

 

Incipit era una cosa che avevo nel cassetto da anni e anni e anni

Gocce di neve e polvere di cioccolato a volte è difficile anche solo cercare di descrivere il mio amore x lei.

Livello videogioco eravamo io e Christian, con velocità di pensiero cento per cento rendimento.

Mater Morbi (1) e Mater Morbi (2) una delle storie di Dylan Dog che mi ha shockato di più

Oltrepo con l’accento sono anni che la meno con questa storia…

Cognomi le classifiche non ufficiali dei cognomi.

Racconto d’estate l’avevo scritto io nel 1999 !! (segue ne: Quel fantasma per amico)

Iodio Tutte le cose che non sopporto

1992 E’ stato un anno importante.

Miss Margherita Una nuova rubrica che ha avuto successo. Curata da Miss Margherita

Targa al castello di Voghera quante storie e quante parole per una targa…

Forteweb chiude questa è una notizia che non avrei voluto dare, ma ormai…

Don Mario Grandi il primo articolo di un’altra ospite ormai abituale di questo blog: mia mamma !

   

 

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