Odio le zucchine, i carciofi, il freddo (ma anche e soprattutto il caldo afoso), il cambio dall’ora solare all’ora legale e viceversa che cotringe a stare attenti a cambiare l’ora, i francesi e il loro complesso di superiorità (anche se amo Parigi), gli ospedali perchè mi mettono un’ansia terribile, odio quelli che mi parlano al mattino appena sveglio, magari proprio mentre sto facendo colazione, magari proprio mentre sto leggendo il Corriere della Sera, e peggio ancora quelli che pretendono una risposta (magari sensata) da me o ancora peggio quelli che pretendono che io faccia qualcosa. Odio il mal di testa e il mal di denti, e quelli che coi denti aprono le birre (io mi spaccherei gli incisivi). Odio quelli che aprono le portiere senza guardare e danno le sportellate, quelli che entrano coi cani al ristorante, quelli che quando li incontri non alzano mai l’ombrello e cercano di dartelo proprio in faccia, quelli che vanno in bici in strade strette appaiati (e poi magari li tiri sotto in macchina e pretendono di aver ragione). Odio quelli che (soprattutto con il caldo) vengono in negozio a provarsi le scarpe… beh avete capito… Odio quelli che sono sempre impegnati perchè lavorano e sono stanchi (solo loro!), quelli anzi quelle che si vestono coi vestiti attillati anche se hanno una 54 abbondante, quelli che non si fanno mai i fatti loro. Non posso soffrire quelli che dondolano in bici in mezzo alla strada quando c’è la pista ciclabile, per non parlare di quelli che invece parcheggiano l’auto in mezzo alla pista ciclabile, tanto è solo "per un minutino"…Non parlatemi di Laura Pausini, o di quelli che si sentono sempre vittime di qualcosa. Odio "l’estate più calda dell’ultimo secolo" o "l’inverno più freddo degli ultimi 50 anni", o "state in casa nelle ore più calde specialmente i bambini e gli anziani e bevete molta acqua"…e anche l’esodo e il controesodo. Che stufa che ne ho di quelli che non usano mai e dico mai un benedetto congiuntivo, e dell’errore 404 "Pagina non trovata" e poi quelli che vivono solo su Facebook e poco nella vita reale. Odio quelli che applaudono all’atterraggio, i testimoni di Geova che insistono, e anche quelli che "scusa posso farti una domanda?". No, non me la puoi fare, e delle comunità di ex-tossicodipendenti che vendono biro non me ne frega niente, non ci credo, i soldi te li intaschi tu! Odio gli sbattimenti, odio il sabato mattina. Come, direte voi, il sabato? Ma non era il lunedi? Si vede che voi il venerdì sera non uscite oppure il sabato mattina non lavorate… Odio l’allergia primaverile, odio i moscerini che si spiaccicano sul parabrezza e non vanno via neanche se usi il prodotto specifico. Odio le canzoni di Gigi d’Alessio, odio fare la fila, odio la sabbia, la polvere, il cemento e tutte quelle cose lì. Odio quelli che mi dicono cosa dovrei fare, odio la schermata blu della morte (per fortuna ormai non c’è più), odio quelli che mi fumano addosso, odio gli z…oticoni che mi rubano in negozio, odio quelli che mi fermano per strada per chiedermi soldi per le cause più assurde e quindi odio anche Fastweb, Sky e tutta quella massa di rompicoglioni che mi chiama a casa al mattino per propormi le loro str…ane iniziative a cui io TANTO NON ADERISCO! Odio quelli che fanno subito gli amiconi, ma chi ti conosce? Odio la Juventus e tutto ciò che mi ricorda la Juventus, odio svegliarmi e non sapere che ore sono. Odio star male, il sole negli occhi, i serpenti, i maleducati in auto, i biglietti da visita troppo grossi che non stanno nel portafoglio. Odio i cachi, il ketchup, le olive.
E poi odio tante ma tante ma tante altre cose….
L’idea di questo post me l’ha data questo sito.
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