L’amico Davide "Dadà" ha creato un sito dedicato a Pregola, ridente località che fu capoluogo di comune (di Pregola, appunto, ora denominato comune di Brallo di Pregola). Anzi qui apro una breve parentesi. Molti sono erroneamente convinti che il mio paese si chiami Brallo di Pregola (e molti pronunciano Prègola, mentre si dice Pregòla). In realtà le cose sono andate così: nella zona ci sono dei paesini che da che mondo è mondo sono sempre stati dei capoluoghi naturali, nel senso che c’era qualcosa di importante, come ad esempio la residenza dei signorotti del posto. Come ad esempio Corte Brugnatella, Santa Margherita e, appunto, Pregola. Quando hanno istituito i comuni, il capoluogo era Pregola. Tant’è che il mio papà ha scritto sulla carta d’identità "Nato a Pregola". Nel frattempo Pregola aveva perso di importanza a favore del Passo del Brallo, dove hanno fatto passare la strada che arrivava dalla valle Staffora per proseguire in val Trebbia (prima non c’era). Brallo si è trovato quindi ad essere un centro sempre più importante e quindi sono nati bar, ristoranti, la stazione della posta, il municipio, ecc. E molte giovani coppie dei paesi circostanti si sono trasferite, dopo la seconda guerra mondiale, in questo fiorente paese (come i miei genitori). E così si è deciso di trasformare il nome del comune da Pregola a Brallo. Per non perdere l’antica denominazione si è giunti al compromesso di chiamare il comune "di Brallo di Pregola". Ma il paese quindi non si chiama affatto "Brallo di Pregola", si chiama "Passo del Brallo".
Torniamo a Pregola. Nel sito in questione potete trovare foto, articoli e quant’altro. Peccato che io sul mio computer non riesca a vederlo, visto che si può utilizzare solo con quella ciofeca di Internet Explorer. Altra dimostrazione che quel maledetto browser non utilizza standard e quindi un sito ottimizzato per Explorer è inaccessibile da alcuni. Cavoli siamo nel 2008 e non si sono ancora adeguati! Dadà fai qualcosa.… ma che programma usi? Non dirmi Frontpage per favore!!!
Nel sito troverete, ta le altre cose, i "Pensieri Pregolesi". I primi pensieri sono di Lisa che, da buona giornalista, ha inagurato la sezione.
Un ultimo appunto: potete trovare il gruppo "Pregola" anche su Facebook.
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