Non parlatemi più di Bibione, Lignano Sabbiadoro o quei posti li. Visto, provato, grazie di tutto, a mai più rivederci.

Dopo una settimana nelle splendide spiagge della Croazia e con lo splendido mare della Croazia pensiamo bene di fermarci un giorno, giusto per fare una tappa e non stancarci troppo col rientro, a Lignano.

La prima cosa che salta all’occhio, e capiamo di essere tornati in Italia, è che sembra che abbiano recintato il mare, costruendo muretti, recinzioni, cabine, tutto il possibile per non farti vedere il mare. Come dire: se vuoi, paghi. Metodo che io ho sempre conosciuto in Liguria.

Non è che in Croazia non abbiamo pagato: la spesa, l’alloggio, il bar, l’ombrellone, acqua caffè e gelato, ma il mare no. Qui sembra che vogliamo farti pagare il mare, una sensazione bruttissima. Arriviamo al mare e…sporchissimo e pieno di mucillagine.

Proviamo a vedere se nel successivo paese di Bibione le cose sono un po’ meglio. Ci fermiamo, sono simili: immense spiagge di sabbia e mare in po’… così. Va beh ormai è tardi, parcheggiamo e prendiamo la nostra attrezzatura da spiaggia: salviettoni, giochi di Leo, creme, ecc (la maschera la lascio in macchina, tanto qui non serve). Vado alla macchinetta del parcheggio, dove c’è scritto che gli stabilimenti pagano la sosta a chi si ferma in spiaggia. Bene, ci avviamo alla cassa (è distante), dove scopriamo che è chiusa per pausa pranzo. Allora ne approfittiamo per un tramezzino al volo al bar.

Poi paghiamo il nostro bel lettinosdraiaombrellone e ci facciamo dare il biglietto per la sosta. Arrivo all’auto e trovo la multa. Biglietto fatto alle 1432 e multa fatta alle 1431. Non c’è nessun vigile in giro. Chiamo la sede.

Il signore al telefono mi spiega che il vigile ha fatto il proprio dovere. Certo, rispondo, ci mancherebbe: ha visto un’auto senza tagliando e ha fatto la multa. E allora cosa vuole da me, non capisco, risponde lui. Rispondo che, siccome c’era scritto sul parchimetro che il parcheggio era gratis per chi andava in spiaggia, sono andato a pagare l’ombrellone, non è che non avevo un euro e ottanta (costo di un’ora di parcheggio), anzi siccome uso Easypark non mi sarebbe costata nessuna fatica. E quindi? Dice lui. E quindi se possiamo fare qualcosa, mi avete fatto la multa mentre prendevo il biglietto, non lo trovo corretto. La sua risposta: faccia ricorso al prefetto.

No, cari amici di San Michele al Tagliamento, io vi do i 32 euro della multa, oltre a quelli per il lettino, (e a quelli dei panini, dei gelati, delle bibite) ma non mi vedrete mai più. AMEN. Tanto per il mare i cui ho dovuto far divertire comunque il mio bambino, ne trovo di ben ben ben ben migliori e più accoglienti.

#bibione

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