Chi è la “famiglia sballata“? No, non sono consumatori di droga, tutt’altro.
E’ una famiglia di Varese, madre, padre e figlio che ha dichiarato guerra agli imballaggi e ai sacchetti.

Fanno la spesa riutilizzando sacchetti di stoffa, bevono acqua del rubinetto, acquistano tutto ciò che non è confezionato. Persino il detersivo: lo prendono da un benzinaio della zona che lo vende sfuso, e riutilizzano ogni volta gli stessi contenitori. In 15 giorni riescono a fare poco più di mezzo chilo di rifiuti. Sei etti, per la precisione.

Il bambino va a scuola portandosi la schiscetta nei tupperwere e la borraccia di alluminio, hanno bandito i fazzoletti di carta per usare quelli di stoffa, lavabili. Ovviamente quello che guadagnano in rispetto dell’ambiente lo perdono in tempo: a fare la spesa ci mettono di più, utilizzando cibi freschi ci vuol più tempo a cucinare, riutilizzare le stesse cose vuol dire perder tempo a lavarle, ecc.

Hanno riscontrato anche altre difficoltà: la legge sanitaria non consente loro di comprare carne o pesce portandosi da casa i contenitori, come è possibile ad esempio in Spagna. Però hanno già fatto notizia, e presto faranno scuola: altre famiglie si sono dette disposte a seguire il loro esempio.

Potete seguirli anche su Facebook: www.facebook.com/Famiglia-Sballata-193841241528280/

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