Dopo un’altra bella colazione, un bel po’ di chilometri in direzione del capoluogo regionale: Napoli.
Prima però ci siamo fermati a vedere gli scavi di Pompei. Siamo stati solo un paio d’ore, assolutamente poche per poter anche solo vedere tutto di sfuggita, ma assolutamente sufficienti x romperti i maroni, specialmente sotto il sole cocente.
E’ grande in una maniera impressionante, non so quanto ci hanno messo a scavare tutta ‘sta roba. E’ proprio una città, con strade, incroci, terme, il lupanare (cioè il bordello, la casa + visitata di Pompei, e secondo voi mi devo sparare quella fila x vedere un casino? Guardate che Voghera è famosa in tutt’Italia, non ho bisogno di visitare gli scavi archeologici). E poi il teatro, l’anfiteatro, ecc. Veramente grande. Sembra impossibile che sia finito tutto sotto le ceneri del Vesuvio, che tra l’altro è parecchio distante.
Scappati da Pompei, ci siamo fermati a Torre del Greco x uno spuntino. Certo che sono paesi veramente sgarrupati. le case scrostate, tenute male, tutte arruffate e poco curate. Io posso capire che mi dicano che la gente è povera, ma non può essere un paese (e Torre del Greco è enorme) composto dal 100% di gente che non può permettersi neanche una tolla di bianco da dare ai muri di casa. Inoltre qui girano tutti con lo scooter e quasi nessuno col casco, ma questo è un altro discorso.
E poi Napoli. Non c’ero mai stato e non mi aspettavo che fosse "in montagna" come Genova. Dopo un po’ di ricerche coi nostri meravigliosi mezzi tecnologici (Lorenzo coi POI del Tomtom, io navigando sol cellulare) abbiamo recuperato una camera in centro per soli 50 euro (without breakfast) e anche bella grande.
Abbiamo lasciato la macchina in divieto ed è venuto subito un tizio a chiedere un paio di euro x il parcheggio. Simm’a Napule. Alla fine l’abbiamo messa in un garage per 18 euro al giorno. Il centro di Napoli (nei pressi di Piazza del Plebiscito, che mi aspettavo più grande) è come il centro di una qualunque città d’Europa. Ma qui, appena girato l’angolo trovi disordine e sporcizia. Deve essere più forte di loro, non gliene frega niente. Anni luce dalla pulizia di Budapest, ad esempio.
Purtroppo, essendo già tardo pomeriggio, non abbiamo visto più di tanto la città. Peccato, perchè c’è strapieno di gnocca.
In via Toledo si alternano negozi, boutiques e… venditori abusivi. Come se niente fosse. Come se in via Torino a Milano ci fossero tutti i banchetti abusivi che vendono ogni cosa. Comunque nelle vetrine i prezzi sono mediamente bassi.
Una doccia e un riposino. Avevamo i piedi fumanti a causa dell’intera giornata di scarpinate. E poi ua bella pizza coi friarielli (per me) e spaghetti alla marinara (x Lorenzo), in un ristorante monobicchiere: i bicchieri per l’acqua, la birra, il limoncino erano tutti uguali!
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