"Mastichiamo mastichiamo, mastichiamo Big.. Big… Babooooollll". Ve lo ricordate questa réclame dei primi anni ’80? Che tempi eh? Basta dire che avevano inventato questo confettone di chewing-gum con un nome che suonasse inglese, perchè faceva figo (come fa figo adesso), ma scritto come si pronuncia: babol al posto di bubble. E poi la Daniela Goggi diceva "bubble gum", così come si scrive e non "babol gam".
E se vi dico questa? "Compangi roditori, fatico un po’ a vogare, bisogna sgranocchiare un dolce Ciocorì". Voi potreste rispondermi con "Compagne roditrici, remar per me è così, son dolce e delicata, e mangio un Biancorì". Ma adesso esistono ancora Ciocorì e Biancorì ?? Non credo. Adesso i bambini si sparano il Kinder Pinguì o robe simili. E il Toblerone ve lo ricordate? Beh quello esiste tuttora, ma con molto meno successo.
E poi, un mito per una generazione: il Golosastro. Non sapete chi è? Beh allora avete, beati voi, sicuramente meno di trent’anni. C’era questo barbuto pistolero, il Golosastro appunto, che tentava di soffiare le riserve di Girella Motta alla tribù di quel tontolino di Toro Farcito, salvo poi finire nei guai. Peccato, io tifavo sempre per lui, era più simpatico. Un po’ come Gatto Silvestro: furbo e simpatico che veniva sbeffeggiato da quello snob di Titti.
Certo che la Motta si dava da fare, oltre al Ciocorì e alla Girella per noi bambini c’era anche il mitico Buondì. La mia figata personale era far scoppiare il sacchettino.
Cavoli, cercando una foto per questo post, ho scoperto questo sito: http://www.dimenticatoio.it dove ho ritrovato altre vecchie nostalgiche storie: le Crystal Ball, le gomme da cancellare del Mulino Bianco, il Piccolo Mugnaio Bianco (che si ammazzava di fatica per la Bella Clementina e lei non se ne accorgeva neppure, classica storia tra uomo e donna. Vedi che se l’avesse pigliata a schiaffoni allora l’avrebbe notato!!!)… vecchi ricordi…
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