Penso che la sdraio sia una delle invenzioni più stupide e scomode del genere umano, al contrario del lettino, ma a caval donato… Sono in Kensington Gardens a riposarmi.
Alle 11 Marilena (la figlia di Anna, che lavora con lei) mi ha spedito, con un appointment per le 3,30 PM.
Avevo bisogno di una camicia nera. Ho cercato nei negozietti in Seven Sisters, poi sono andato alla vicina Camden Town, ma senza successo.
Arrivo a casa, pranzo, ennesima doccia e vado all’appuntamento. Breve interview da parte del manager, che sottolinea il fatto che li non sapere bene l’inglese è un problema (e ti pareva) e mi rimanda a venerdi pomeriggio x la prova.

(Mannaggia, caval donato un paio di palle, è passato il negro addetto a riscuotere il vile denaro, pensavo fossero gratis invece ‘ste merde di sdraio £1,50. Che inculata, ora che lo so in futuro col cavolo!)

Dicevo… me ne son tornato a casa, mi son cambiato x la centesima volta e me ne sono riuscito.
Grrrrrr, che rabbia. Dovrei andare all’agenzia Bain, oppure a chiedere nei negozi che fanno distribuire volantini, ma tutti i giorni spero che Anna mi trovi qualcosa, visto che ho pagato!
Giuro: se domani non trovo nulla, domani sera vado a chiedere e giovedi mattina vado alla Bain. E continuo a trovare gente che mi dice: ooooohhh come fai a non trovare lavoro! Che rabbia!

Certo che anche Gianluca, il mio compagio di camera, è fuori. L’ho incontrato prima in metro. Fa degli orari assurdi, è sempre al lavoro. Ieri Linda voleva essere pagata, solo che il suo bancomat non funzionava. Ha chiesto i soldi al ristorante dove lavora, ma gli han risposto che non pagavano cash. Allora è sclerato, è tornato a casa, ha dato 50 pounds a Linda, ha fatto le valigie, è tornato al ristorante e ha detto: "datemi i miei soldi che me ne vado". Poi alla fine l’hanno convinto a rimanere promettendogli che lo pagavano cash. Ha dormito da un amico e oggi è tornato in camera.

Anche la cinese è strana. A parte che parla un inglese che non si capisce nulla. Poi è lunatica, a volte non ti saluta, a volte ogni singola volta che ci incrociamo in casa: Hi!
Si, hi, ho capito!!! Si fa le sue zuppone improponibili che beve facendo rumore col cucchiaio (mi hanno spiegato che da loro si usa così). Alla sera non fa altro che dire "I’m so tired". E poi diciamo che ha un concetto di pulizia tutto suo. Alle stoviglie da una passata con l’acqua e stop. A volte neanche quella. La sua tazza ha i cerchi all’interno che indicano i vari livelli del suo beverone. Vorrei lavargliela io ma ho paura che si offenda. Idem x la doccia. Spesso la trovo sporca e ho il sospetto che sia lei. Che palle!

La sua compagna, la spagnola, non c’è mai. Poi in questi giorni c’è il suo moroso. Anche il colombiano non c’è quasi mai. O è fuori (sempre) o è in camera col volume a palla, o è sotto la doccia. Diciamo che vivo con gente socievole, ci frequentiamo molto e sotto questo aspetto il mi inglese non può che milgiorare. Tanto valeva che me ne stavo da solo.

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