Conoscete il significato del termine "aggio" ? Dice il dizionario Treccani:
In finanza, la percentuale sulle somme riscosse per conto dello stato, dei comuni e delle province, che gli esattori comunali e i ricevitori provinciali delle imposte sono autorizzati a trattenere a compenso del loro servizio.
Lo sapete che Equitalia ha l’aggio del 9% ?
(fonte: sito di Equitalia http://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/faq/index.html)
Adesso capite perché non gliene frega niente di cartelle pazze, ricorsi, proteste, e cose simili? L’unica cosa interessante è incassare. E percepire l’aggio.
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Altra riflessione: parliamo della compensazione dei crediti. Cerco di spiegare. Una ditta può avere dei crediti nei confronti dello stato (nelle sue svariate forme): rimborsi da ricevere, sovvenzioni, oppure semplicemente crediti dovute a fatture emesse verso un ente pubblico. Contemporaneamente hai dei debiti: tasse da pagare, multe, contributi, ecc. E allora non sarebbe giusto fare in modo che queste cose si compensino? E invece (quasi sempre) no: il suddito contribuente deve pagare, POI, DOPO, FORSE, MAGARI, viene pagato dallo stato padre, padrone e signore. Mah…
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