La settimana scorsa sono stato al Teatro San Rocco di Voghera ad assistere allo spettacolo teatrale di Cochi e Renato, dal titolo "Nuotando con le lacrime agli occhi". Non sono un habitué del teatro, però mi sono divertito. Diciamo che non sono molto cambiati da come me li ricordavo da bambino (mi hanno detto ch recentemente sono stati in tv, ma come ho già spiegato qui, non seguo molto la tele). A parte la pancia di Renato che è aumentata, sono sempre loro. Non si sono trasformati in quei cabarettisti di oggi, il loro cabaret è ancora fatto di dialoghi assurdi, tante tante canzoncine (E la vita la vita, Canzone intelligente, L’uselin della comare, Nebbia in Val Padana, ecc.), una serie di battute, situazioni grottesche e un po’ di malinconia.

E già, perchè il comico, come il pagliaccio del circo, è sempre un po’ malinconico, e infatti la prima parte della pièce (ma come parlo francese oggi!) è velata di questo sentimento. La seconda parte è sicuramente più spassosa. Tutto sommato quasi due ore di pura evasione, per ridere senza le scontate battute sulla politica (in verità una l’hanno fatta) o sulla cronaca. Il tutto condito da un gruppo musicale swing  veramente di alto livello, i Goodfellas.

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