(raccolta molto sparsa di pensieri)

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Siro del Brallo – 4

Un’intervista a Siro del Brallo, fatta a febbraio, proprio il giorno del suo compleanno. Nelle prossime videointerviste dobbiamo migliorare l’audio, promesso!

Ne approfitto per segnalarvi che è on-line il nuovo sito che contiene tutte le interviste:

www.sirodelbrallo.eu

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Siro del Brallo, che all’anagrafe è Ciriaco Tordi, nasce a Ponti, piccolissima frazione dell’allora Comune di Pregola (attualmente Comune di Brallo di Pregola) il 5 febbraio 1930.

Già da ragazzino viene iniziato al commercio dal padre, Michele. A quei tempi si comprava e vendeva qualunque cosa: dai generi alimentari, alle stoffe, fino alle sigarette. Il giovane Siro si appassiona di quel lavoro e inizia a viaggiare per i paesi della zona, vendendo i suoi prodotti porta a porta, come si usava allora.

Negli anni ’50 si sposa con Rita, che fa la maestra e vive a Zerba, un paese dall’altra parte del monte Lesima. La coppia di sposini si trasferisce a Brallo, paese che stava proprio allora acquistando importanza per via della strada appena inaugurata, tant’è che ben presto diverrà sede comunale. Siro prova ad aprire un piccolo negozio, ma i tempi non sono ancora maturi: la gente non è abituata a recarsi negli esercizi, il sistema di vendita più utilizzato è ancora quello a domicilio.

Negli anni ’60 il grande salto: l’inaugurazione del negozio nella sede attuale, l’abbandono di altre tipologie di prodotti per il solo settore dell’abbigliamento e dello sport. Nasce “Il Negozio del Risparmio” ed è subito boom di vendite. Il proverbio dice che i flussi di commercio sono come l’acqua, che dal monte scende a valle. Siro invece riesce a stravolgere anche questo assioma e porta dalla pianura fino al Brallo gente a frotte, fiumane, maree, ondate, schiere, caterve, turbe, torme, branchi: gruppi, folle e moltitudini! Tutti si inerpicano per le strade di montagna per raggiungere il negozio di Siro del Brallo.

Negli anni ’70 e ’80 i clienti aumentano vertiginosamente, grazie alla politica dei prezzi più che bassi rispetto ai negozi tradizionali, all’aumento dei praticanti nelle varie discipline sportive e all’affermarsi dei prodotti di marca, che Siro propone a prezzi molto inferiori a quelli esposti nei negozi delle città.

Come nasce questa intuizione? Siro ha un vastissimo giro di conoscenze nel settore e un grandissimo fiuto negli affari. Grazie a queste doti riesce a trovare continuamente articoli di qualità a prezzi ridotti, sia perché i fornitori sanno che lui compra in grandi quantità, sia perché hanno piena fiducia in lui: un uomo d’altri tempi, uno per il quale la parola data è come un impegno firmato col sangue. Siro è abile nelle trattative, dopo una pluridecennale esperienza riesce sempre ad ottenere forti sconti. Inoltre adotta una politica che sostiene “guadagna poco ma vendi tanto”: lui si accontenta di un piccolo margine di guadagno e in questo modo riesce a esaurire grandi quantità di merce in poco tempo.

In quegli anni Siro inizia a diventare un nome che travalica i confini del territorio del pavese montano: i clienti iniziano ad arrivare, grazie solo ed esclusivamente al passaparola, da Voghera, Pavia, Vigevano, da Bobbio, Piacenza, da Tortona, Novi, Alessandria, da Genova, da Milano, da località ancor più lontane. Tutti sanno che salendo al Passo del Brallo c’è un negozio speciale, quello di Siro, pieno zeppo di articoli di qualità a prezzi ottimi.

Nel frattempo si affermano sempre più gli sport invernali, e anche nella zona aprono impianti sciistici: a Cima Colletta, sul Monte Penice, a Casamatti, al Pian del Poggio, a Caldirola e anche a Brallo. I turisti accorrono da tutte le parti e molti si fermano nel negozio di Siro a fare spesa: sci, attacchi, scarponi, giacche, pantaloni, maglioni. Siro Sport offre allo sciatore un’attrezzatura completa che gli fa risparmiare tanti bei soldini: lo sci diventata a portata di tutte le tasche.

Una delle caratteristiche peculiari del negozio è la porta di ingresso chiusa: per entrare occorre suonare il campanello, mentre alla cassa di formano delle lunghe file in attesa di pagare e accaparrarsi l’affare del momento. Non di rado, nell’attesa, la gente approfitta di qualche altra occasione e il sacco di nylon trasparente (un altro “marchio di fabbrica” di Siro) all’uscita diventa sempre più grande. Da Siro passano tutti: dai nonni ai nipoti, intere generazioni di clienti sono arrivati fino a Brallo per respirare aria pura, fare un giro nella natura, pranzare in qualche locanda tipica e soprattutto per fare un fruttuoso giro nel Negozio del Risparmio.

A partire dagli anni ’80 si afferma anche il primo figlio di Siro, che con l’insegna “Ivo del Brallo”, apre negozi a Voghera, Casei Gerola, Cervinia e, ovviamente, a Brallo, seguendo le orme del padre offrendo articoli di marca a prezzi più che vantaggiosi.

Una decina di anni dopo anche la figlia, Cinzia, si butta nel settore aprendo col futuro marito Daniele i negozi “Pianeta Sport” a Brallo e Voghera, proseguendo la tradizione di famiglia.

Infine negli anni 2000 il terzogenito Fabio gestisce per qualche anno “La Favola”, sempre al Passo del Brallo, e inaugura il negozio “Piazza Affari”, a Voghera. Tutti i figli ora gestiscono in modo indipendente i loro negozi,  sempre seguiti dall’occhio vigile, amorevole e prodigo di consigli del padre.

Ma Siro, il vecchio leone, siede sempre stabilmente al posto di comando nel suo negozio, con la collaborazione preziosa di donna Rita e l’aiuto di centinaia di commessi che si sono succeduti negli anni, di cui diversi hanno intrapreso a loro volta una via imprenditoriale: alcuni hanno continuato a fare l’addetto alle vendite in altri esercizi, altri gestiscono o sono proprietari di punti vendita, altri ancora sono diventati rappresentanti, o grossisti, c’è stato anche chi ha aperto una catena di negozi di articoli sportivi a livello nazionale.

Eh si perché Siro, oltre che per i suoi figli, è stato un maestro per tante altre persone che hanno in qualche modo hanno avuto a che fare con lui (commessi, clienti, fornitori, amici) e che da lui hanno carpito le tecniche di vendita, le politiche di acquisto, la gran voglia di lavorare e di accontentare sempre il cliente, il sapersi accontentare con umiltà, la felicità di vedere uscire sempre i clienti col sorriso. Il metodo Siro ha avuto tantissimi seguaci lungo gli anni e da sempre il nome Siro, per tutti gli operatori del settore ha sempre voluto dire onestà, lealtà e garanzia. Parole che, purtroppo, indicano qualità sempre più rare.

Il Cavaliere della Repubblica Siro (onorificenza conferitagli negli anni ‘90) ha passato gli ottant’anni, ma per lui è sempre fondamentale ancora oggi riuscire a presentare ai propri clienti prodotti sempre nuovi a prezzi ancor più concorrenziali di una volta. Se volete andarlo a trovare vi aspetta sempre a braccia aperte nel suo negozio, unico, inimitabile, in Via della Pineta a Brallo, dove cercherà di soddisfare esigenze di tutti anche se, come dice lui:
non è facile ! 

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2 Comments

  1. Claudio

    Un grande uomo ed un grande commerciante che ha saputo applicare una tattica di vendita essenziale ma molto proficua accontentando molte persone.
    di queste persone ce ne vorrebbero di più…..

  2. rinaldo

    grande persona l’unico commerciante da me conosciuto che se aveva un affare in corso lo offriva anche ai suoi conoscenti fornitori.
    penso che lui era felice se ti faceva risparmiare
    al di la del suo guadagno.
    bella persona,ciao Siro

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