Format Distributivi del settore moda abbigliamento in Italia: situazione e prospettive del piccolo punto vendita

Trentesima puntata

L’evoluzione del ruolo del punto vendita.

“Bisogna principiar a mesurarse le ongie, a scambiar el nome a tutta la roba che se vende, a tor in credenza dai marcanti grossi, andar pagando a bonora per acquistar concetto, e po, co s’ha fatto el credito, ordenar della roba assae, e co s’ha avudo la roba, serrar bottega e falir” da “Il mercante fallito” di Carlo Goldoni, 1741

Il punto vendita è oggi unanimemente riconosciuto, sia dalle imprese industriali, sia dalle imprese commerciali, come un luogo privilegiato all’interno del quale dare concreta attuazione al sistema delle decisioni strategiche relative alla comunicazione di marketing. La crescente complessità delle dinamiche competitive e dei comportamenti del consumatore ha accresciuto l’importanza della comunicazione nel punto vendita.
In passato i punti vendita erano concepiti come luoghi logistici e di transazione dell’attività commerciale: la scelta del punto vendita e il comportamento d’acquisto sono comportamenti razionali che perseguono l’obiettivo di soddisfare bisogni funzionali. Ora invece l’attenzione si è spostata sul consumatore, che ricerca benefici che vanno al di là della funzione di uso del prodotto. Da “punto vendita” si è passati a “punto di acquisto”, fino a diventare “punto di permanenza”, all’interno del quale il consumatore non entra esclusivamente per acquistare, ma anche per visitare un luogo che lo attrae, lo incuriosisce e rende la propria esperienza il più gradevole e confortevole possibile  (A. Pastore, M. Vernuccio, “Impresa e comunicazione”, Apogeo, 2006).

 

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