8:57
Ok, c’è il sole e vado verso la stazione di Voghera. Appena dopo l’edicola c’è un furgoncino con targa ucraina, e un popolo di badanti coi cartoni legati collo spago, come da tradizione. Sono i "corrieri" che fanno la spola tra i paesi dell’est e l’Italia. In stazione la prima amara sorpresa del mattino: il treno x Milano è soppresso causa sciopero. Bene, e io che x non fare la fila avevo preso il biglietto via internet, e adesso devo fare la fila lo stesso x il supplemento. Chissà come mai gli intercity ci sono sempre, eh? Ed è pure in ritardo. La fauna della stazione è variegata: sportivi col borsone, vacanzieri, anziani, prostitute (a quest’ora??). La maggioranza parla lingue straniere, si vede che gli italiani sono già stufi di doverlo prendere tutti i giorni, il treno. E così diventa un mezzo per chi non può o non vuole permettersi altro. Però i binari sono deserti (foto).
10:55
Il viaggio è stato tranquillo, ho sfogliato la guida del touring che avevo. Perchè sono venuto a Milano? Semplice, perchè è ridicolo andare a visitare l’Isola di Pasqua e la muraglia cinese e non trovare il tempo x scoprire angoli della nostra penisola che si hanno a portata di mano. Anche in una città come Milano, che è famigerata x i ben noti motivi, ma che nona ha nulla da invidiare a moltre altre città. Ho gironzolato x Piazza Duca D’Aosta (foto). Devo dire che, forse grazie alle forze (foto) dell’ordine, la piazza è più ripulita rispettoa qualche anno fa, quando era terra di nessuno popolata da delinquenti. Volevo fare l’abbonamento daily alla metro, ma alla fine ho deciso che girerò a piedi. Avrei voglia di vedere se e come è cambiata la metropolitana: una volta la frequentavo spesso e conoscevo la mappa a memoria. Girare a piedi ti da tuttavia la possibilità di fare una cosa che mi piace tanto: notare i particolari. Adesso sono in via Manzoni (foto), vicino ad un palazzo di Armani: vendono vestiti, ma anche profumi, occhiali, gioielli, borsette, arredamento… addirittura dolci (foto) !E sta x aprire l’Armani Hotel. Un servizio all inclusive.
11:34
Non ci crederete, ma non ero mai stato in via Montenapoleone (foto) prima d’ora. Ok, l’ho fatto, mi sono reso conto, ma non è niente di che. Ci sono vie dell’alta moda (a Londra e a Roma per esempio) più carine. I negozi sono i soliti, inutile elencarli. Menzione speciale per la borsetta da 23 mila euro di Gucci.
La chiesa di San babila (foto) invece è piccola ma carina. In giro c’è molto movimento in vista delle prossime elezioni: banchetti dappertutto e in Via Vittorio Emanuele c’è La Russa.
12:43
Appena fuori dal centro, Milano alla domenica è sonnecchiosa. Specialmente a quest’ora. Ho fatto il mio giro da bravo turista: Piazza Duomo, galleria (foto), Piazza della Scala (foto), Duomo (foto), ecc. Volevo entrare alla Rinascente ma è più forte di me: ma che ci vado a fare! L’ultima e unica volta che ci sono stato ero alle medie e ho comprato un Lego per Alan. Ora potrei comprare qlcs x Gloria, ma ha poco senso: il regalo più bello che potrei farle è portarla al parco giochi, non cioccarle in mano l’ennesima bambolozza che magari il giorno dopo è già dimenticata.
Mi sto riposando davanti alla università statale (foto), sgranocchiando delle barrette che distribuivano in centro nelle stand della Stramilano e leggiucchiando un po’ il mio libro "Shock Economy" su una bella panchina al sole.
14:26
Ho pirlato un po’ senza meta, giusto x scoprire qualcosa di invisibile ai turisti normali. Sono passato anche davanti alla scuola che frequentò mia sorella, il collegio delle Marcelline (foto). Poi mi sono diretto verso i navigli, dove c’è un mercatino (foto) molto simile a quello di Portobello Road. Ma allora mi vuoi dire che tutto il mondo è paese, e che quindi ho già visto tutto? Non mi resta che uscire dall’Europa. Ora sono in Porta Ticinese (foto), torno verso il centro.
15:53
Sopo essere passato dalle colonne di San Lorenzo (foto), non potevo non passare a vedere la sede della borsa (foto), in Piazza Affari. E poi direzione Castello Sforzesco (foto). E’ la prima volta che lo visito, mi ricorda il castello visconteo di Pavia. C’era una mostra (foto) sul connubio arte-pubblicità: carina ma con poche opere, a mio avviso. Chi ti incontro? Il Dave con la tipa. Piccolo il mondo. Ora son qui spaparanzato il Parco Sempione. Inizio ad essere stanchino. ora mi riposo un po’, leggo e faccio 2 telefonate, poi deciderò se è ora di "comebackare" (come dice Lorenzo)
17:37
Sono sul treno. Dal Sempione alla Centrale sono passato per Brera, c’erano esposti dei quadri troppo forti… E poi per alcune vie assolutamente a caso. Alla stazione mi son beccato con Jim e Paola, che mi hanno anche offerto un caffè. Solo che quando ero al bancone del bar mi sono reso conto che il treno stava per partire, così ho mollato lì tutto. Grazie lo stesso, alla prossima.
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