(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

Tag: zingari

Rom

Immaginate di vedere una foto, un’istantanea. Siamo in un campo nomadi. Sporcizia dappertutto. Gente che vive come non sarebbe dignitoso lasciarli vivere. Che brutta foto eh? Ci sarebbe da indignarsi. Come è possibile lasciare che delle persone vivano in tale stato? Bisognerebbe fare qualcosa, aiutarli in qualche modo: integrazione è la parolina magica. E invece no, il cinico e un po’ bigotto cittadino medio borghese del cazzo vorrebbe addirittura espellerli. Che ingiustizia, che viltà, che mancanza di amore cristiano. Persino su wikipedia c’è scritto:

Molti organismi di tutela dei diritti umani, nonché studiosi ed esponenti del mondo della cultura, hanno denunciato che nei media italiani l’immagine sociale degli “zingari” viene costruita quasi esclusivamente nel racconto di fatti di cronaca, quasi sempre “nera”, piuttosto che nell’ambito di una discussione sulla tutela di una minoranza etnica riconosciuta dall’ONU, con la rappresentazione dello “straniero lontano da Noi”, dello “straccione” e del “parassita”.

Le istituzioni che si occupano dei rom si trovano spesso ad affrontare il problema di una opinione pubblica ostile, orientata a considerare solo i “dati antisociali” e le “statistiche criminali”, con la conseguenza di individuare nella condizione dei Rom un fenomeno di devianza sociale.Il modello “segregazionista” che ne consegue, che contempla disuguaglianze a livello della sfera pubblica, prosegue l’assenza di una politica di “reale integrazione”.

Ora invece smettiamo di guardare la foto e guardiamo un filmato, anzi guardiamo direttamente la realtà. Ai nomadi piace vivere come vivono. Non gliene frega niente di vivere nello stato in cui vivono. integrazione? E’ una parola vuota, la vera integrazione dovrebbe avvenire con il consenso di entrambe le parti. Se vai e pulisci loro ringraziano, ma se ne sbattono altamente e continuano a sporcare. Anzi si fanno beffe di te, pensando (e dicendo) che sei così cretino da aiutarli. Se gli offri del denaro, dei viveri, dei vestiti, li accettano volentieri, ma una volta finiti i soldi, gli abiti e il cibo sono pronti a fregarti come e più di prima per ottenerne altri. E quindi, ragazzi miei, io (che non ho le virtù di San Francesco), li manderei tutti…a quel paese !!!

Anche qui sento opinioni di gente che coi rom non ci ha mai a che fare. È bello sentenziare parole di perdono e comprensione stando chiusi nei propri asettici posti di lavoro o nelle ovattate camerette. Provate a venire da me in negozio, quando entrano dichiarando apertamente di volerti fottere (“tanto prima o poi ti frego” mi ha detto uno) e tu devi lasciar perdere il potenziale cliente comprante per tener sotto controllo quei loschi figuri, più veloci di un ratto e più infimi di una faina. Io non sono un missionario, non me ne frega niente dei discorsi di perdono. Rubi? Ti meriti la galera, stop, punto. Altrimenti che se li tenessero accampati in giardino tutti gli assistenti sociali o pseudo tali.

Vengono definiti "straccioni"? Beh non mi sembra un insulto, sono loro stessi che vogliono stare così. Parassita? Beh come definireste voi una persona che ha come unico scopo della giornata quello di fottere il prossimo? Io non riesco proprio a capire quelli che si sbattono tanto per difenderli. Posso capire gente, come un ragazzo che conoscevo, don Michele Chiappuzzi, che lo fa con spirito evangelico, ma molto spesso è per ignoranza e cecità. "Poverini, sono poveri, emarginati, disgraziati, e ci sono anche questi cattivoni come il Fabio che gli vogliono anche male.. che ingiustizia…."

Si poi quando li vedo girare col Mercedes, magari il vostro Mercedes che vi hanno appena rubato, ci godo….

Domani vi parlerò di cinesi…

Oggi ce l'ho con…

Oggi ce l’ho con la Conferenza Episcopale Italiana, soprattutto con Mons. Perego che ha dichiarato che l’Italia non può decidere di espellere in modo indiscriminato i rom né altri cittadini comunitari, riferendosi alla vicenda della Francia che ha rimandato a casa i rom.

Ma scusa, questo tizio viene a farci la predica? Allora facciamo una bella cosa, mandiamoli tutti in Vaticano, visto che è uno stato e visto che li difende a spada tratta… Eh già, perchè non se li prendono loro? Tante parole e pochi fatti.

Nomadi

Non mi riferisco al famoso gruppo musicale che suonerà presto al Pian del Poggio (vedi qui)

Sto parlando del campo nomadi costruito recentemente a Voghera. l’Associazione Opera Nomadi nei giorni scorsi ha ribadito le proprie perplessità su questa nuova struttura: alcune condivisibili, altre meno, a mio giudizio.

Per prima cosa fanno notare che i vogheresi si erano espressi con un referendum contro la realizzazione di questo impianto. Questo è vero, ma siccome questi personaggi già godevano di cittadinanza vogherese e quindi non si poteva fare altro (anche considerando il fatto che loro, essendo nomadi, di vivere tra quattro mura non ne parlavano neanche). Per fortuna che l’amministrazione ha individuato, non senza mille discussioni, un’area abbastanza lontana dal centro abitato.

E invece no! I responsabili di questa Associazione dichiarano una "fondata preoccupazione per i pericoli di una sostanziale esclusione della comunità dei Sinti dal tessuto sociale della città"

MA FOSSE VERO !!!! Ma che lavoro fanno questi signori di Opera Nomadi? Di sicuro non hanno a che fare quotidianamente con queste persone (come me, e vi assicuro che non è facile conviverci avendo un’attività). Loro poverini si preoccupano per "l’esclusione dal tessuto sociale". Ma per piacere! Magari non li vedessimo più in giro x Voghera (ma ne dubito).

Poi aprono un’altra discussione (più fondata) sul fatto che questo campo nomadi non abbia una rete fogniaria adeguata e sia solo provvisto di pozzi neri. Ok, se è vero, non è una bella cosa, ma loro son preoccupati che quei poveri indigenti debbano dover provvedere alla loro pulizia. Indigenti? Ma lo sapete quanto guadagnano quelli? Sicuramente più del signore di Opera Nomadi, che probabilmente ha le fette di salame sugli occhi…

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