(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

Tag: renzi

Che ti POSsino!

Grazie Piermatteo Renzie. Prosegue con l’attività filobancaria dei suoi predecessori attuando una nuova normativa che impone a tutte le attività l’utilizzo dei POS.

La scusa è la solita: la tracciabilità, la comodità del denaro elettronico, ecc.

La realtà è che in questo modo aumenteranno i costi per le piccole attività, per colpa delle commissioni bancarie sull’utilizzo dei pagamenti con Bancomat.

Notate l’assurdità del sistema bancario. Una volta tu avevi dei soldi, li davi alla banca e lei, in cambio, ti remunerava con un interesse. Adesso te lo fa passare come un favore. "dalli a me, te li tengo io, e tu in cambio mi paghi le spese per il fatto che te li conservo. Si, faccio finta di pagarti un miserrimo interesse dello zerovirgola, a cui però ti detraggo bolli, spese, cavolini e cavoloni e alla fine ci smeni comunque". E col bancomat è lo stesso: il ragionamento direbbe che tu, piccolo imprenditore, dai direttamente i soldi che incassi alla banca, senza neanche vederli fisicamente nel cassetto e quindi la banca dovrebbe remunerarti in qualche modo per questo. Invece no, il contrario, ti chiede pure una commissione. Assurdo.

E quindi questa legge ruba le commissioni ai poveri piccoli per foraggiare le grandi banche Grazie ancora Robin Hood di stacippa!

 

Prima le primarie

Domenica ci sono le "primarie" del centrosinistra. La coalizione sceglie il suo "candidato" al governo del paese. Ho usato le virgolette su "primarie" perchè non sono votazioni ufficiali, governate da pubblica legge, ma sono consultazioni interne della coalizione. Ho usato le virgolette su "candidato" perchè è noto che in Italia non ci si può candidare alla guida del governo, in quanto il Primo Ministro è scelto dal Presidente della Repubblica e votato dal Parlamento. E’ prassi comune tuttavia, nella cosiddetta "seconda repubblica" (e dai con ‘ste virgolette), indicare un leader di coalizione in anticipo che, in caso di vittoria, sarà poi indicato e sostenuto come capo di gabinetto.

Nel centrodestra invece queste consultazioni "primarie" dovrebbe esserci all’interno del maggior partito, il PDL, verso la metà di dicembre 2012.

In questi due casi vorrei fare il mio "in bocca al lupo" (stamattina ho voglia di scriver virgolettando) a due candidati: Matteo Renzi e Alessando Cattaneo. Sono accomunati dall’esser giovani, entrambi sindaci (per chi non lo sapesse Cattaneo è il sindaco di Pavia, lo scrivo in quanto il risalto mediatico rispetto al suo omologo fiorentino è sicuramente minore), entrambi abbastanza di centro. Non ritengo che "giovane" sia sinonimo di "abile", "onesto", "capace", ecc. Ritengo però che ci vogliono facce nuove. I politici "vecchi" li conosciamo, alcuni ce li portiamo appresso da una trentina d’anni. E sappiamo anche come è stata l’Italia in mano loro. Nel bene e nel male. Hanno governato bene? Hanno fatto una buona opposizione? Oppure no? Non importa, hanno fatto il loro tempo, è ora di cambiare pagina. I giovani della politica potranno essere inesperti, incapaci, inadeguati, ma di certo non possono essere peggio di quelli che ci sono ora. Con questo, ripeto, non voglio assolutamente rinnegare ciò che hanno fatto, ma dico solo che dopo anni è ora che vadano in pensione (perlomeno politicamente). Prendiamo ad esempio Formigoni: è stato a mio parere un valido presidente della Lombardia, ma ora basta: dopo tanti anni è giusto passare la palla a qualcun altro.

Quindi, diamo fiducia a gente nuova. Sbaglieranno sicuramente, faranno delle cazzate, speriamo che non rubino più di tanto, ma come ho detto non potranno certo essere peggiori di questi, no? Dalla loro hanno sicuramente un approccio diverso e un maggiore spirito d’iniziativa. E poi, si spera, saranno più attenti a non essere più di tanto disonesti, in quanto sanno che la gente li vota proprio per questo motivo.

Vedremo. Tanto alle politiche nessuna coalizione avrà una maggioranza tale da poter governare, quindi ci sorbiremo Monti per un altro po’.

Sicilia 2012

Cosa ci insegnano le elezioni in Sicilia di domenica scorsa? Che la gente è stufa. La sinistra canta vittoria, ma il loro candidato ha preso il 30%, e a votare c’è andata solo il 47% della gente. Quindi se la matematica mi conforta ha preso il 14% dei voti dei siciliani, non mi sembra che ci sia tanto di che rallegrarsi. Certo gli altri hanno fatto evidentemente peggio, ma non è certo una vittoria per la politica, tuttaltro.

La gente non è andata a votare e chi ha votato ha scelto il voto di protesta, tant’è che Grillo è il primo partico (oh, scusatemi, non vogliono essre chiamati grillini, ma "attivisti 5 stelle"). Questo è un segnale chiaro ai signori della politica: i cittadini non hanno più fiducia in voi. Quindi basta, aria, sciò, ci avete rotto i maroni. Altro che Formigoni che quasi quasi si candida alle primarie del PDL: ma che volto nuovo sarebbe?Ma basta, tutti questi personaggio possono aver anche governato bene, ma dopo vent’anni o più è ora che facciano posto ad un altro. Non è possibile che ci sia chi fa il politico di professione per tutta la vita, andate a lavorare accidenti!

Ormai la questione non è neanche più politica: non esistono più posizioni di destra e sinistra, quello che importa è la questione morale, vogliamo eleggere gente onesta. Poi se è capace tanto meglio. E se infine è della nostra idea politica tanto meglio ancora. Per intenderci: meglio Renzi che ancora Formigoni.

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