Leggo su il Corriere della Sera: "Immobili, centinaia di persone si sono bloccate di colpo, all’improvviso, contemporaneamente alla stazione Termini, rimanendo ferme, come «in stand by», per tre minuti di fila sotto lo sguardo attonito dei passanti: chi stava baciando la fidanzata, chi allungando il braccio per dare la mano al collega appena arrivato, chi guardava l’orologio. Tutti fermi, come congelati davanti agli occhi increduli di pendolari e turisti in una sorta di un due tre stella collettivo. Ma tutta la gente che sfrecciava loro intorno, di qua e di là, per contrasto sembrava quasi più assurda di questa massa di improvvisate statue viventi. L’adunata è partita via web, dal blog Frozen Termini, nato apposta per lanciare l’iniziativa appena 48 ore prima. Risultato: un’installazione vivente che strappando un sorriso ha spezzato il ritmo serioso e serrato della vita metropolitana, mostrandone il lato paradossale. Ma anche in questo caso come nei flash mob, a dare l’esempio sono stati gli americani"…(segue).
Falso! Rivendico l’originalità del gesto, anche a nome del mio fratello Jim Christian L.
Anzi, ammetto pubblicamente che noi l’abbiamo a nostra volta copiato da una campagna pubblicitaria della Diesel abbastanza vecchia, perlomeno antecedente al 1994. Ecco le prove:
Qui a Rimini estate 1997
Qui alla discoteca Rolling Stone di Milano nel 2003 (una delle nostre ultime "Ice Action", per fortuna direbbe qualcuno)