(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

Tag: genova

Genova

 

Umbre de muri muri de mainé
 dunde ne vegnì duve l’è ch’ané
 
 da ‘n scitu duve a l’ûn-a a se mustra nûa
e a neutte a n’à puntou u cutellu ä gua

e a muntä l’àse gh’é restou Diu

 

u Diàu l’é in çë e u s’è gh’è faetu u nìu

ne sciurtìmmu da u mä pe sciugà e osse da u Dria
 

 e a funtan-a di cumbi ‘nta cä de pria
 
E ‘nt’a cä de pria chi ghe saià

int’à cä du Dria che u nu l’è mainà
 

gente de Lûgan facce da mandillä

qui che du luassu preferiscian l’ä
 

figge de famiggia udù de bun

che ti peu ammiàle senza u gundun
 

E a ‘ste panse veue cose che daià 
 
cose da beive, cose da mangiä
 
 frittûa de pigneu giancu de Purtufin
 
çervelle de bae ‘nt’u meximu vin

lasagne da fiddià ai quattru tucchi
 

paciûgu in aegruduse de lévre de cuppi
 
E ‘nt’a barca du vin ghe naveghiemu ‘nsc’i scheuggi

emigranti du rìe cu’i cioi ‘nt’i euggi
 

finché u matin crescià da puéilu rechéugge
 
frè di ganeuffeni e dè figge
 
bacan d’a corda marsa d’aegua e de sä

che a ne liga e a ne porta ‘nte ‘na creuza de mä

Vetrine spaccate

Era il luglio 2001. Io da qualche tempo ero un frequentatore di un forum creato da due amici, dove l’argomento principale avrebbe dovuto essere l’Oltrepo, ma in realtà si parlava un po’ di tutto. Era, per capirci, una bacheca, un antenato delle discussioni su Facebook (si lo so che molti di voi lo sanno cos’è un forum… ma molti non lo sanno!). In quel periodo si parlava del G8 che si stava svolgendo a Genova, delle proteste dei No-Global e della morte del ragazzo, Carlo Giuliani.

Mi rimarrà sempre in mente una discussione con Red Star, a cui ho pensato anche in questi giorni, quando Roma è stata messa ferro e fuoco dai famigerati Black Bloc.
Io sostenevo che la protesta, qualunque essa sia, è più che legittima, è uno dei diritti fondamentali che ogni democrazia deve sostenere. Diverso è il discorso di chi sfasciava vetrine e bruciava auto e cassonetti. Quando usi la violenza, soprattutto a danno di chi non c’entra nulla, passi inevitabilmente dalla parte del torto, anche se le tue posizioni sono le più giuste del mondo. Eh si, perché che senso ha demolire l’auto di uno sventurato, magari con problemi ben più grossi dei tuoi? L’unico risultato è aggiungergli problemi, e fare in modo che anche se lui prima la pensava come te, adesso non vede l’ora che venga un celerino a picchiarti col manganello.

Red Star sosteneva invece che, in questo mondo dove i media parlano di te solo se fai qualcosa di "eccezionale", fuori dalle righe, l’unico metodo per farsi realmente sentire, per farsi notare, è quello di compiere quegli atti. Non credevo alle mie orecchie… pardon.. ai miei occhi. In pratica mi diceva che spaccare le vetrine era giustificabile, anzi giusto, visto che era l’unico modo di farsi sentire. E quindi anche tirare estintori, pietre, molotov… Pazzesco. Io allora gli rispondo di immaginarsi uno che ha un negozio, e magari parteggia anche per la protesta, quando si ritrova la propria attività distrutta da quelli che lui pensava fossero suoi amici. Il tizio mi risponde che in realtà i black bloc distruggono solo i negozi delle catene multinazionali, che sono assicurati e non patiscono più di tanto. Ma che discorso del ca..volo è? Allora io dico che è giusto ammazzare gli anziani, tanto hanno poco tempo da vivere, oppure che è lecito violentare quelle che vano in giro in minigonna, visto che se la sono cercata, o magari che va bene rubare alle banche, tanto hanno tanti soldi!!! Ma questo qui è matto. Vuoi la guerra? E allora gli propongo la seguente scena: io mi metto nella mia vetrina del mio negozio con un bel fucile in mano, in attesa. Il primo pirla che arriva e mi spacca la vetrina io prendo la mira e…pum! Lo faccio secco. Perché ricordiamoci che anche il diritto alla proprietà è un diritto sacrosanto. Visto che qui giustifichiamo tutti, giustificheranno anche me, no?? Eh no! Io difendo un mio falso diritto padronale, non posso uccidere il teppista… pardon… il bravo ragazzo che non ha fatto mai male a nessuno… ha solo rotto una vetrina, poverino. Anzi, facciamolo santo.

Visto che su di me la tattica non funziona, provo a girarla su di lui: tu hai un’auto? Saresti contento che i tuoi amichetti la incendiassero? Diresti: va beh ragazzi, fa lo stesso, va bene così, viva la revolucion! ?? Sapete cosa mi rispose?
"Ma comunque non stiamo li a fare ipotesi senza senso, tanto tu il negozio ce l’hai a Voghera, e a Voghera di sicuro non faranno mai una manifestazione i Black Bloc, quindi stai tranquillo"

Finchè ci saranno queste teste in giro ci saranno sempre questi disastri. E infatti anche l’altro giorno abbiamo visto… bravi, complimenti. E poi gridate al complotto, ma fatemi il piacere… Prima poi succede il fattaccio e poi si va a piagnucolare "era un bravo ragazzo". Si come no: col berretto in testa, la sciarpa in faccia e la mazza in mano. Ma vaaaaaaaaaa……………..


Quel Bravo Ragazzo de Er Pellicca lancia un estintore sapendo benissimo che difficilmente la polizia glia avrebbe sparato addosso, per non creare nuovi martiri.

Acquario di Genova

Siamo stati all’acquario di Genova. C’ero stato molti anni fa, ma è sempre una piacevole visita. Per fortuna è sempre aperto 365 giorni all’anno. Per questo motivo alcune vasche sono in manutenzione e quindi non è sempre possibile vedere tutti gli animali. Per esempio stavolta non c’erano le foche. Anche i delfini non si sono fatti vivi, ma questo perchè hanno tre vasche a disposizione e una sola di queste è visibile al pubblico. Si vede che volevano un po’ di privacy. Peccato.

Abbiamo comunque potuto vedere tante belle cose: dai piccoli coccodrilli (piccoli ma coi denti affilati, e ce n’era uno che non era neanche in gabbia… avevamo quasi paura che potesse saltare la protezione e venire a sgranocchiarci il fondoschiena…) alle stelle marine, le meduse, i pesci degli abissi (che brutte le murene!), fino ad arrivare a tutti quei pesci tropicali coloratissimi (c’erano tutti i personaggi di Nemo). E poi le mante che si facevano accarezzare e col "musino" (si fa per dire) uscivano dall’acqua. Gli squali, le rane, le tartarughe, i camaleonti, le orate!!!

Vale certamente la pena di farci un giro, magari anche per visitare il porto antico di Genova, se non ci siete mai stati.

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