(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

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Ginevra

Partiamo per Annecy. Questa città era a me sconosciuta, nonostante sia il capoluogo dell’Alta Savoia. E’ decisamente molto più turistica di Chambery
Il centro storico è su alcuni canali che hanno spinto alcuni esagitati a definirla "la Venezia della Savoia" (eeeeeehhhh, vi piacerebbe!) Comunque è molto carina e caratteristica. Oltre ai tantissimi italiani ci sono tanti gitanti. Si vede che è a vocazione turistica dall’alto numero dei negozi di ricordini, di creperie e soprattutto di ristorantini caratteristici. Si, se siete in zona fateci un giro e non ve ne pentirete affatto.

Con l’autostrada si arriva a Ginevra. C’è la dogana, dove ci chiedono da dove arriviamo, dove andiamo e che lavoro facciamo.
Ginevra, sul lago omonimo chiamato anche Lemano, è una città molto grande. C’è la sede dell’ONU (la sede principale è ovviamente il Palazzo di Vetro di New York, ma qui ci sono le sedi anche di tantissimi uffici, tipo l’Organizzazione Mondiale per la Sanità, o l’Alto Commissariato per i Rifugiati, ecc). C’è anche la sede della Croce Rossa e da qualche parte dovrebbe esserci il mitologico CERN.

Parcheggiamo vicino al getto d’acqua, un’attrazione turistica che c’è da più di 100 anni, e che mi ricorda Lugano. Altre cose che mi ricordano questa città che ho citato sono il fatto di essere in Svizzera, il lago, la disposizione del lungolago, le boutiques, il costo della vita. Anche se Ginevra è molto più cara e ha molte più boutiques. Tutte le grandi marche di orologi svizzeri sono qui. Per il resto… non è che ci sia molto da vedere.

Arriviamo a Losanna, anche grazie all’ottima pronuncia della signorina del navigatore di Google (davvero ridicola, ma nel senso letterale del termine, faceva molto ridere).
Andiamo a cena al Café Romand, dove ho preso un’entrecôte, molto morbida, con alcune verdure, tipo patate. La singolarità è che abbiamo finito per le 2230 circa, ed eravamo praticamente gli ultimi! Infatti su internet c’era scritto che è un posto "aperto fino a tardi", ammazza! Di sicuro è molto caro, ma probabilmente è la media prezzi di qui.  Abbiamo fatto un giro a piedi e in effetti non abbiamo trovato quasi nessuno (solo un sacco di africani), per poi capire, passandoci in auto, che la movida era da un’altra parte della città.

 

 

Chambery

Il Frejus non l’avevo mai fatto: quando usciamo dal tunnel siamo in quota e il panorama è più bello che in Italia. Si scende si scende si scende e si arriva a Chambery. E’ il capoluogo della Savoia e i componenti l’omonima famiglia stavano qui. 

L’albergo è vicino alla stazione e lì vicino, in un’ambia piazza dove c’è il palazzo di giustizia, ci fermiamo a mangiare qualcosa. Dopo pranzo raggiungiamo la famosa fontana degli elefanti. Niente di favoloso. beh io non l’avevo mai sentita nominare, ma pare fosse molto pubblicizzata, ma niente di che.

Girando per la città ci si rende conto che alla domenica non c’è in giro nessuno, anche i ristoranti sono quasi tutti chiusi. Raggiungiamo il castello, antica sede dei duchi di Savoia, quando Chambery era capitale. Adesso è sede della prefettura. Per fortuna c’è una piccola sala adibita a museo, il resto invece non è visitabile, neppure la Sacra Cappella, dove fino al 1500 e rotti era conservata la Sacra Sindone, e stranamente neppure il giardino: se non è aperto di domenica!
Allora ci dirigiamo alla cattedrale, la cui particolarità è quella di avere la più grande superficie dipinta con la tecnica del trompe l’oeil in Europa: 6000 mq.

Acchiappiamo l’auto e ci dirigiamo all’Abbazia di Altacomba, mausoleo dei Savoia, dove sono sepolti molti appartenenti al casato, dalla notte dei tempi, c’è pure Umberto II, morto in esilio.
L’abbazia è sulla riva del lago del Bourget, che ho scoperto essere il più grande lago francese. Forse perché noi siamo abituati ai nostri laghi alpini, ma questo mi pare piccolissimo per essere il più grande.

La giornata è bella, c’è il sole, si vorrebbe prendere un aperitivo da qualche parte, ma tutti i posti stanno chiudendo, che tristezza. torniamo a Chambery e ci dobbiamo accontentare di un pub irlandese, l’unico aperto. Ci sono le elezioni in corso del presidente della repubblica
Per cena invece scegliamo una cosa decisamente locale: per antipasto un’insalatona con gamberetti, poi tartiflette (una roba ustionante con dentro patate, formaggio, lardo e cipolla).

Cittadinanza

Sto pensando di chiedere la cittadinanza a qualche altro stato. Deve essere un po’ come cambiare operatore telefonico. Solo che non si capiscono bene i vantaggi.

Potrei rimanere italiano. In questo caso sarei cittadino del Belpaese, e anche dell’Unione Europea. Pagherei le tasse in Italia e il imo paese parteciperebbe alle missioni NATO. Se sbaglio qualcosa sarò punito severamente, secondo le leggi italiane, ma siccome io sono furbetto, in quanto italiano, cercherò di evitarle.

Oppure potrei diventare svizzero. Sarei in uno stato indipendente, multietnico, ricco. Probabilmente le tasse sarebbero uguali o addirittura più alte, ma altrettanto alto sarebbe il livello di qualità dei servizi.

O magari cinese. In quel caso cambiere anche nome: Fa-Byo-Lin. E poi venite a trovarmi se ne siete capaci! Oppure potrei prendere la cittadinanza di qualche paese emergente. In quel caso sarei a posto: niente doveri, solo diritti. Al limite se sto troppo tempo in Italia cercherebbero di sbattermi fuori, ma mi darebbero un bel foglio con scritto "vattene" perchè riportarmi al mio paese sarebbe troppo costoso. E io quel foglio lo userei per accendere il camino. Si questa è un’idea niente male.

Forse però è meglio essere di qualche paese strano, di quelli microscopici, che nessuno sa neanche dove si trovano. Che bello, me ne fregherei di tutto e di tutti, tanto chi se ne frega: non sono mica italiano, non potete farmi niente!! E se per caso mi fate qualcosa vi denuncio su Wikileaks, maledetti che ce l’avete con noi stranieri.

Ok, mi è venuta l’idea definitiva: diventerò francese. Sarò sempre cittadino dell’Unione Europea, quando mi conviene, ma quando avrò voglia me ne fregherò del trattato di Schengen e così anche io farò fare la figura agli italiani di essere gli unici stronzi e sfigati dell’Europa Unita. Eh si, perchè l’Europa, noi francesi come i tedeschi e ancor di più gli inglesi, la vogliamo se ci fa comodo, ma se dobbiamo tirarci dietro gli italiani… no no no, quei meridioneuopei li no!!

Si, tenterò di diventare francese. Chissà se quella coppia di immigrati (il greco-ungherese Sarkozy e l’italiota Bruni) accetteranno la mia richiesta di cittadinanza…

Briançon

Sono appena tornato da un week-end a Briançon, nella regione delle Alte Alpi in Francia, organizzato dallo Sci Club Voghera.
Ci siamo divertiti, abbiamo trovato due giornate buone. Sabato c’era un bellissimo sole, anche se al pomeriggio la neve era un po’ marcia. Abbiamo sciato di brutto tutto il giorno, per tutto il comprensorio. Alla sera eravamo stanchini, ma abbiamo fatto un giro x il paese. Domenica invece c’era coperto, ma almeno la neve teneva un po’ di più.

Giudizio: il comprensorio non è male, è abbastanza vasto, anche se non credo che lo sopporterei per un’intera settimana. Diciamo che è il posto giusto per fare due o tre giorni. Il prezzo "normale" (noi avevamo il ridotto) costa 38 euro e iniziano ad essere tantini. Il paese "vecchio" non è male, peccato non averlo potuto visitare di giorno, sembra proprio carino. Non è possibile che alla domenica non ci siano autobus di linea che portano agli impianti !!! Il nostro albergo era parecchio distante e abbiamo dovuto attendere un’ora alla fermata !!! Scandaloso.
Il mangiare, beh… se sono sopravvissuto a Londra posso resistere everywhere, però diciamo che a casa mia mangio meglio. Non perchè non siano cose di qualità, semplicemtne perchè non sono cose che amo mangiare. Io nel cibo sono "difficile" nel senso che a me piacciono cose semplici semplici: pasta al ragù, bisteccazze, patatine, frutta, dolce, caffè. Non tutte quelle cazzate astruse…. Sai quei personaggi che passano le mattine a cucinare specialità? Ecco, purtroppo io alle specialità preferisco le normalità. Avete presente le locande dei camionisti dove si mangiano cose semplici? Ecco per me sono le migliori in assoluto… forse avrei dovuto fare il camionista…
Tornando a Briançon, ci siamo proprio divertiti, abbiamo fatto un po’ i cretini, come fossimo in gita delle superiori, abbiamo sciato, ci siamo trovati bene e… niente, arrivederci alla prossima !

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