Il maestro Renato Faller, cineasta di prim’ordine, propone nelle peggiori sale cinematografiche la nuova avventura di James Tord. Imperdibile !
Il maestro Renato Faller, cineasta di prim’ordine, propone nelle peggiori sale cinematografiche la nuova avventura di James Tord. Imperdibile !
Perché la gente ha rinunciato a sperare. E dimentica i propri sogni. Così il Nulla dilaga.
Sono andato a vedere questo film. Era tempo che non vedevo un film bello al cinema. Voi direte che è da parecchio che è uscito al cine, ma a Brallo arriviamo un po’ in ritardo. E poi un film bello è bello sempre.
In alcuni tratti, specie verso la fine, è quasi di difficile comprensione, dovete sforzarvi un pochino. Ha delle citazioni di 2001 Odissea nello Spazio e questo lo rende già interessante. Ha un finale molto particolare (ovviamente non dico niente). Mi sono molto piaciute le scene nello spazio in cui il film diventava muto. Molto suggestive, specialmente le esplosioni.
Il film dura. Eccome se dura. Però vi giuro, e detto da me che sono uno che si annoia dopo mezz’ora di film anche in televisione, che il tempo passa e non te ne accorgi. Dopo due ore di film, me ne sono accorto e mi sono detto: ma come, è quasi finito? Nooooo. In realtà dura quasi 3 ore. Ma guardatelo, dico sul serio!
I voti ad alcuni film che ho visto, o rivisto:
Sono andato a vedere il film A.C.A.B. tratto dal libro di Carlo Bonini.
Il film è ben fatto, parla di una squadra di celerini (pardon, adesso si chiamano agentidelrepartomobiledellapolizia), dove arriva una nuova recluta, un ragazzo che sceglie la Polizia perchè è l’unico lavoro onesto che gli potrebbe capitare, e il reparto Celere perchè è quello che paga di più. Fa un po’ fatica ad ambientarsi, si trova catapultato in un altro mondo, dove stavolta è lui ad avere il manganello in mano.
I suoi nuovi "amici" sono Mazinga, che ha problemi di imcomprensione col figlio, Negro, che ha problemi con la moglie straniera e Cobra a cui pende sulla testa una denuncia per aggressione. Questi agenti sfogano i loro problemi anche sul lavoro, facendo anche gli "straordinari" per mazzuolare qualche teppista o "tirare le orecchie" a qualche sbandato. La nuova recluta non riesce a capire fino a che punto si può arrivare, finao a quando bisogna essere "fratelli" e pararsi il culo l’un l’altro.
Il film ha sullo sfondo una serie di fatti di cronaca realmente accaduti: i racconti della scuola Diaz di Genova, l’uccione di Gabriele Sandri, la morte dell’agente Raciti a Catania, lo stupro e omicidio di Giovanna Reggiani a Roma, i pestaggi di stranieri da parte di gruppi di fascisti, ecc.
La morale del film è: ci sono i teppisti "in borghese", ma talvolta quelli "in divisa" non sono troppo diseguali.
Per quelli della mia generazione Ritorno al Futuro è un film immancabile, mitico, imperdibile, che sappiamo praticamente a memoria.
Qui trovate la versione in dialetto oltrepadano: grandissimo! "Prosim sabat da sera at fò andà a cà fora di ball". Ecco il trailer e uno spezzone. Nel canale YouTube di ThelegendofSkizzo ne trovate altri
Il regista Sergio Leone a metà degli anni ’60 ha realizzato tre film considerati dei capolavori nel suo genere, passati alla storia come la "Trilogia del dollaro". Sono film contraddistinti dall’avere in comune il genere (il famoso spaghetti western), uno dei protagonisti (l’uomo senza nome, interpretato da Clint Eastwood) e le eccelse musiche di Ennio Morricone. Tutti e tre questi film contengono delle scene epiche, soprattutto quelle verso la fine. Eccole:
Per un pugno di dollari (1964) :
Per qualche dollaro in più (1965) :
Il buono, il brutto, il cattivo (1966) :
Ecco qualche recensione di qualche film che ho visto:
RATATOUILLE (2007). La storia di un topolino che, invece di rovistare tra la spazzatura come i suoi simili, ha il grande sogno di diventare addirittura chef. Un sogno che potrebbe realizzarsi… Carino, la morale è che credendo fermamente nei propri sogni magari prima o poi si avverano.
THE SOCIAL NETWORK (2010). E’ la storia, magari un po’ romanzata, della nascita di Facebook. Si parte da un programmatore geniale, Zuckerberg, un’idea geniale, degli amici e di un sito che ben presto diventa un successo planetario. Storie di innovazioni, tradimenti e litigate. Il film è bello, a me è piaciuto molto.
KUNG FU PANDA 2 (2011). Il primo mi è piaciuto di più, però anche qui ci sono delle scene molto divertenti. Non dico che è più tragico, perché Po riesce a sdrammatizzare sempre tutto con una battuta delle sue, però è meno immediato. La qualità dell’animazione e i dettagli sono strabilianti. Non so dirvi del 3D perché io non guardo film in 3D :-)
AAA CERCASI MARITO. Non c’è molto da dire: classica commedia americana. Una tipa si scoraggia perchè tutte le amiche del college col tempo si sposano e lei rischia di rimanere l’unica zitella. Il lavoro va alla grande, ma per il momento non riesce a trovare l’uomo giusto… finchè…
C’E’ CHI DICE NO (2011). Commedia italiana con Luca Rgentero, Paola Cortellesi e e Paolo Ruffini. Tre ex compagni di scuola si ritrovano e si accorgono che gli altri fanno carriera grazie a raccomandazioni e spintarelle, mentre loro sono quelli che ci smenano sempre. Allora decidono di fare qualcosa… Il film è divertente, fatto bene. Se vi capita guardatelo: non è un film da cineteca, ma vi farà passare una bella serata.
Questo è quanto, per adesso. Ma il titolo cosa c’entra? E’ il titolo dell’opra di Magritte qui sotto, del 1951.
Recentemente ho visto questo film. E’ un film del 1957 di Ingmar Bergman. E’ proprio vero che per fare un bel film non servono effetti speciali o altre strane cose, basta una pellicola in bianco e nero e del talento.
La storia è un po’ malinconica. Parla di un vecchio professore, che viene insignito del premio per i 50 anni di professione medica. Il signore è un vecchio burbero e cinico. Decide di partire in auto verso la città dove avrebbe ricevuto il premio, in compagnia della nuora e poi di altri personaggi incontrati durante il viaggio. Proprio durante questo viaggio il vecchio professore ha modo di ripensare al passato, di fare brutti sogni che lo fanno meditare sulla sua vita e sul suo modo di fare e di trattare le altre persone della sua famiglia. Un po’ come Ebenezer Scrooge nel racconto di Dickens "Canto di Natale". Come ricordo questo nome? Beh, a parte che è un racconto bellissimo, ha data il nome originale a Scrooge Mc Duck, ovvero Zio Paperone!
Alla fine del film si capisce che qualcosa nel professore è cambiato, si è accorto che al modo si può vivere in maniera migliore, e se per lui è quasi troppo tardi, non lo ho per suo figlio.
Ho letto il libro e visto il film.
Il libro è di John Grisham. Devo dire che mi ha preso molto. La storia parla di un ragazzino che si imbatte per caso in una storia molto più grossa di lui e rischia sia di essere messo dentro dalla polizia, sia sopratuttto di essere fatto fuori dalla malavita. Il ragazzino è molto più sveglio rispetto alla sua età e viene aiutato da un’abilissima avvocato. A volte, appena terminato un capitolo, mi veniva voglia di leggere quello successivo, e poi quello dopo ancora. Più che la trama in sè ero preso dai personaggi. A proposito: al femminile si dice "avvocato" o "avvocata" o "avvocatessa"? Boh.. ora guardo sul sito della mitica Accademia della Crusca…. vi dirò nei prossimi giorni….
Beh, dicevo che c’è quest’avvocatessa, molto forte. Un giudice del tribunale dei minori, molto tosto. Il bambino, molto sveglio e in gamba. E poi i cattivi. Quelli veramente cattivi, i mafiosi che vorrebbero far la pelle al bambino e i "cattivi" delle forze dell’ordine, che vogliono che il bambino spifferi ciò che sa, con qualsiasi mezzo.
Il film è di Schumacher che, oltre a correre in Formula 1, si diletta a dirigere film (e faceva anche il portiere della nazionale della Germania Ovest). Anche la versione cinematografica non è male, sebbene sia ovviamente meglio dettagliata. Tutto sommato lo sceneggiatore è riuscito a riprodurre abbastanza fedelmente il romanzo, sebbene con alcuni inevitabili cambiamenti e ovviamente tagli, per non fare un film di sette ore!
Avete mai visto questo capolavoro di Sergio Leone? Molti lo considerano inferiori a suoi film più famosi, come "Il buono, il brutto, il cattivo", ma, si sa, spesso i film che sono opere d’arte non piacciono tantissimo, proprio perchè non sono immediati.
Il film è del 1968. La storia racconta di un Lontano Ovest, come sempre misterioso, violento, avventuroso, che però sta per finire. Sta per arrivare la ferrovia che collegherà l’Atlantico col Pacifico, e che quindi farà arrivare tanta nuova gente, e con essa la civiltà.
E’ un film malinconico, che chiude un’era. La storia è la "solita", fatta di cattivi, di buoni dal grilletto facile e dalla mira perfetta (e dalle pistole che non si inceppano mai neppure in mezzo al deserto), di banditi simpatici, di povera gente e di donne belle, un po’ dannate e un po’ sante.
Magari non è andata proprio così, ma quando il film finisce sembra una sigla di coda sul "Far West".
Neanche da dire che le superbe musiche di Ennio Morricone svolgono anche qui un ruole fondamentale.
Nota di costume: se siete dei fan dei film di Quentin Tarantino, guardando questo film potete capire quanto il regista statunitense abbia imparato e "rubato" da Leone, che infatti considera uno dei suoi maestri (così come un altro italiano, Mario Bava).
Un film che non deve mancare nella vostra videoteca.
Se dovessi salvare una sola scena di un solo film, indubbiamente sarebbe questa….
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione …
e ho visto i raggi B, balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo,
come … lacrime … nella pioggia.
È tempo … di morire.
Mi sono riguardato questo film di recente. Secondo me è un filmone da cineteca. A distanza di anni mi mette ancora paura, e sono pochissimi i film in grado di farlo. Ti mette proprio quell’ansia, quella che dopo ti fa guardare dietro alle porte prima di entrare nelle stanze. Quella che ti fa guardare dietro al divano perchè ti sembra di aver visto un’ombra.
La realizzazione è stupenda. Anche se sono passati 10 anni, qual film ha inventato un genere che non ha mai avuto eredi. Per chi non lo sapesse è come se fosse una specie di documentario girato da alcuni ragazzi che vanno in un bosco a filmare e poi si perdono. Sono in possesso di due telecamere e quello che si vede nel film è proprio quello che i ragazzi hanno filmato. Ovviamente è tutta una finta, ma l’impressione è proprio quella: riprese traballanti, la presa diretta che a volte si sente male, inquadrature sballate. E poi, oltre a quello che dovrebbero filmare, riprendono anche sprazzi di vita di tutti i giorni. E quando si perdono iniza l’agitazione, sentono rumori, si accorgono di presente raggelanti e iniziano a diventare isterici e irrazionali.E questa cose ti fa sembrare di essere là. E un’altra cosa fantastica è che riesce a farti questa paura senza mai assolutamente inquadrare nulla di effettivamente pauroso. Se siete amanti del genere e non l’avete mai visto non dovete assolutamente perderlo.
Un’ultima nota: se per caso vi imbattete nel seguito, bruciate pure il DVD, è orrendo!
The Others. Mi è abbastanza piaciuto. L’inizio è promettente, Nicole Kidman sempre bella e bravissima. Ad un certo punto la storia si affievolisce e perde, secondo me, un po’ di tensione. Ma poi il finale è molto bello. Bravi. Non è il solito film di poltergeist o di fantasmi o roba simile. Anche se, a posteriori, mi ricorda un altro film e non vi dico quale altrimenti se non l’avete visto vi rovino a sospresa.
Z la formica. Carino, ma non imperdibile. Pochi momenti comici e storia abbastanza scontata.
Al cine ho visto Angeli e Demoni. Ben fatto, è abbastanza fedele al libro anche se, per ovvie esigenze ha subito diverse sforbiciate rispetto al libro. D’altronde Dan Brown è una mitragliatrice di parole e un pozzo di fantasia, stargli dietro per Hollywood risulta impervio. Cmq godibile.
Ecco gli ultimi film che ho visto:
Twilight. Favola tratta da un romanzo che spopola in America. È la storia di una ragazza che s’innamora di un compagno di università… e poi scopre che è un vampiro, con tutto ciò che ne consegue. La storia non è originalissima ma è carina, c’è un po’ di tutto: azione, poesia, romanzo, effetti speciali, tensione, colpi di scena, ecc. Non è un film imperdibile ma vale il costo del biglietto.
Quantum of solace. Se devo dire la verità mi è piaciuto di più l’altro (Casino Royale). Questo mi è sembrato più incasinato. Però le scene di azione sono sempre il suo forte. Film godibile, avvincente. In ogni caso a me piace parecchio questo “nuovo” 007 rispetto a quelli precedenti. Sa essere elegante ma non si tira indietro quando c’è da fare a cazzotti.
Kung fu Panda. Bello, simpatico, simpaticissimo. Il protagonista è un goffo panda che sogna di diventare esperto di arti marziali. La storia è divertente, i personaggi sono ben caratterizzati e ti rimangono in mente. Si direi che è da vedere.
Saw V. A mio parere è meglio del 4, che aveva una trama incasinata. Qui la trama è più fluida. Il finale lascia senza ombra di dubbio l’idea che uscirà la sesta parte della serie. Non ha il fascino del primo e del terzo, ma gli assegno la medaglia di bronzo. Se vi piace il genere vi consiglio di guardarlo.
Madagascar. Questo ovviamente l’ho visto in divx, in attesa di andare a vedere il seguito al cinema. Carino, simpatico e divertente. È un film che ti fa ridere, l’unico difetto è dura, secondo me, troppo poco ;-) Ci sono delle battute memorabili. Come ho già spiegato tempo fa i miei personaggi preferiti sono i pinguini e, in particolare, Kowalski.
Wall-E. Favola moderna. Il primo tempo, praticamente senza dialoghi, è fantasticamente poetico. Nel futuro l’umanità è costretta a vivere in esilio nello spazio perché la Terra è ricoperta di rifiuti. Queste persone disabituate al contatto umano e al movimento forse potranno ritornare a casa, grazie anche a un robot-spazzino che dimostra di avere un cuore fatto non solo di metallo.
Notte prima degli esami. Anche questo è uno di tanti film che volevo vedermi e ho approfittato di una serata sul divano in relax per farlo. Nostalgicamente bello. Se devo fare una critica hanno “mischiato” gli anni ’80: il film è ambientato nel 1989, ma alcune situazioni o canzoni sono di anni addietro (come il Gioca Jouer che è del 1981 e Wild Boys che è del 1984). Cmq il film è bello, mi ha fatto rivivere i tempi della matura… uno dei periodi più belli della vita, quando diventi “grande”.
Shooting Silvio. Ne ho parlato qui. niente di che, alcuni attori recitano veramente male.
Madagascar 2. L’ho visto ieri sera… carino, anche se il primo mi è sembrato meglio. E’ molto più romantico e sentimentale. I pinguini sono sempre i migliori. Sicuramente uscirà anche il 3, tutto lo lascia a pensare. Vedetelo.
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