Quando ero piccolo avevamo un dondolo in casa. Era un dondolo di metallo, con i due supporti laterali, e l’asta in alto su cui era appeso, appunto il dondolo. Sono scarso come creatore di definizioni, ma ho voluto spiegarlo perchè molti confondono il dondolo con la sedia a dondolo. Il nostro era come quello di questa foto.
Era il mio posto preferito. Sopra la struttura metallica aveva un cuscino color marrone che copriva lo schienale e arrivava fin sotto il sedere. Era bello rifugiarsi li a leggere, mentre mi dondolavo. Quasi subito diventai troppo grande per starci sdraiato e allora mi sedevo normalmente. Cavoli quanti "Topolino" ho letto su quel dondolo. Quando ero un po’ più grandicello ho provato ad usarlo anche per studiare, ma non mi faceva stare concentrato. Ma per leggere era il posto più rilassante al mondo.
Anche i gatti di famiglia hanno sempre apprezzato quell’oggetto, così come i miei nipotini (nipotini all’epoca, adesso nipotoni) ci hanno schiacciato parecchi pisolini. Mia mamma talvolta, specie d’inverno, lo usava per appendere i panni lavati e in quei casi non potevo utilizzarlo… che rabbia.
Negli anni se n’è andato x fare spazio ad altri mobili e alla fine è finito a Pregola, come complemente del Bar Castello Malaspina. Che fitta al cuore vederlo l’altro giorno, coricato lungo la piccola scarpata a fianco del bar. Il mio dondolo…. !!!!