(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

Tag: città

Città vista dal basso

La città più fresca
è la città al mattino
quando si sveglia.

La città più viva
è la città di giorno
tanti colori, tanti rumori.

La città più strana
è la città di sera
le prime luci di buio
le prime ombre.

La città più bella
è la città di notte
spensierata e pensierosa.

Ferrara

Tempo fa siamo stati a Ferrara per un bel weekend. E’ stato proprio una bella gita.
Ferrara è facilmente raggiungibile in meno di due ore e mezza. E’ al confine con il Veneto, quindi è a nord dell’Emilia-Romagna, appena sotto il Po. Anticamente il Po ci passava proprio attraverso. Anzi, la città fu costruita proprio perchè un vescovo volle spostare la propria cattedra da Voghiera fino al punto in cui il Po si biforcava. Lì nacque Ferrara, il cui nome ha un’etimologia sconosciuta.
Nel medioevo fu per lungo tempo sede di una delle più famose e importanti casate nobili italiane: quella degli Este (o Estensi). E’ strano pensare come quella che era una delle capitali italiane ora è una tranquilla cittadina di provincia.

Ferrara è carina, tranquilla, girabile, godibile, pulita, interessante… Insomma il posto ideale per farci un weekend. Avevamo l’abergo in centro che più centro non si può. Anche perchè le cose più importanti della città sono praticamente tutte attaccate. A circa cento metri c’era la Piazza del Municipio da cui si raggiunge facilmente (ma va?) il Palazzo Municipale. E’ stata la prima dimora degli Este, e ha un aspetto molto medioevale. Se ti giri ti accorgi che alle spalle hai il duomo, cioè la Cattedrale di San Giorgio. Sia dentro che fuori è molto bella. A fianco si trova piazza Trentro Trieste, coi suoi caratteristici negozietti che sono praticamente nella stessa costruzione della cattedrale. Da li parte la carina via Mazzini, dove un tempo c’era il ghetto ebreo. Abbiamo trovato un barino, di cui purtroppo non ricordo il nome, che faceva dei panpizza buonissimi.

Parlando di specialità tipiche, alla sera abbiamo provato i tipicissimi cappellacci di zucca col ragù. Sono delle specie di ravioli, che abbinano il gusto dolce della zucca al salato del ragù. Certo, non da mangiare tutti i giorni, ma sono da provare.

Ritornando indietro nel tempo: al pomeriggio abbiamo visitato il Castello Estense. Molto grande, chissà per riscaldarlo! O meglio, chissà che freddo a quei tempi. Se non ho capito male non se lo sono goduti per molto tempo, perchè pare che sia stato costruito quasi alla fine della dinastia. Fateci assolutamente un giro se siete a Ferrara. Si visitano anche le prigioni, mamma mia….

Altre cose che abbiamo visto: il palazzo Schifanoia che sinceramente non merita la fama di cui gode, o meglio: non merita il prezzo del biglietto. Chiamatemi braccino corto, ma fondamentalmente c’è una sola sala (che strana allitterazione) che vale la pena di essere vista. Il palazzo dei diamanti, ma solo da fuori. E’ chiamato così per via del rivestimento di marmo a forma di diamanti. La casa di Ludovico Ariosto (è una semplice casa). In ogni caso, andateci a Ferrara, ve la consiglio !

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