(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

Tag: antipolitica

Sicilia 2012

Cosa ci insegnano le elezioni in Sicilia di domenica scorsa? Che la gente è stufa. La sinistra canta vittoria, ma il loro candidato ha preso il 30%, e a votare c’è andata solo il 47% della gente. Quindi se la matematica mi conforta ha preso il 14% dei voti dei siciliani, non mi sembra che ci sia tanto di che rallegrarsi. Certo gli altri hanno fatto evidentemente peggio, ma non è certo una vittoria per la politica, tuttaltro.

La gente non è andata a votare e chi ha votato ha scelto il voto di protesta, tant’è che Grillo è il primo partico (oh, scusatemi, non vogliono essre chiamati grillini, ma "attivisti 5 stelle"). Questo è un segnale chiaro ai signori della politica: i cittadini non hanno più fiducia in voi. Quindi basta, aria, sciò, ci avete rotto i maroni. Altro che Formigoni che quasi quasi si candida alle primarie del PDL: ma che volto nuovo sarebbe?Ma basta, tutti questi personaggio possono aver anche governato bene, ma dopo vent’anni o più è ora che facciano posto ad un altro. Non è possibile che ci sia chi fa il politico di professione per tutta la vita, andate a lavorare accidenti!

Ormai la questione non è neanche più politica: non esistono più posizioni di destra e sinistra, quello che importa è la questione morale, vogliamo eleggere gente onesta. Poi se è capace tanto meglio. E se infine è della nostra idea politica tanto meglio ancora. Per intenderci: meglio Renzi che ancora Formigoni.

Che schifo !

Purtroppo non mi è venuta altra espressione, pensando alla politica italiana. Siamo governati da una banda di ladri, disonesti, truffatori. Ogni giorno uno scandalo, che ormai non è più neanche tale, perchè il cittadino-suddito è assuefatto, non ci fa più caso. Ogni giorno si scoprono politici che rubano, che violano le leggi, che intascano, che trafficano, che arraffano. Si pagano le vacanze, le case, le auto. E poi ci vengono a insegnare la morale. Ci vengono a dire in televisione che chi magari non è in regola con i versamenti INPS è un "parassita" della società. Eh già perchè loro invece cosa sono? Il grande scrittore George Orwell, oltre al mitico libro 1984 in cui preconizzava l’avvento del Grande Fratello, scrisse uno dei miei libri preferiti in assoluto: "La fattoria degli animali". Se non l’avete mai fatto leggetelo. E’ malinconico, purtroppo, come è malinconica l’attuale classe politica. Che viene metaforizzata da Orwell come una banda di maiali.

Questi signori ci prendono per i fondelli. Il presidente della regione Lazio, Polverini, ci viene a dire che lei non sapeva niente, che lei non è coinvolta, che non ha mai rubato un euro. E chi se ne frega: il pesce puzza dalla testa e il presidente è responsabile moralmente di quello che accade. Ah già, ho detto "moralmente", dimenticando che questi personaggi non conoscano il significato della parola "morale".

Spero solo per voi, poveri rutelli, meschini polverini (li scrivo in caratteri minuscoli perchè sto a indicare un’intera generazione di polici, non solo a quelli citati), che la gente si limiti a non votare, o ad annullare le schede, o al limite a fare un voto di protesta. Perchè se li fate ulteriormente incazzare, rubando soldi mentre gli imprenditori chiudono e gli operai sono senza lavoro, quelli vengono lì e vi fanno un mazzo così. E nessuno potrebbe biasimarli. Speriamo di no, sarebbe un ulteriore imbarbarimento della società, ma da parte dei signori seduti sugli scranni del potere non arriva nessun segnale di umiltà, anzi!

 

Antipolitica

In questi giorni sto pensando ancora al fenomeno Grillo. Mi chiedo coma nai è nato tutto ‘sto casino.
E mi sono dato una risposta (mi starò immarzullendo ??)
Nel 1992, con Tangentopoli, di colpo sono evaporati i partiti che hanno guidato l’Italia per tantissimi anni. Negli anni successivi sono nati o si sono consolidati tanti nuovi partiti. La Lega ha preso piede, Berlusconi ha creato Forza Italia, Fini ha sdoganato gli ex fascisti, Occhetto e poi D’alema hanno trasformato i comunisti in post comunisti, gli ultimi scampoli della Democrazia Cristiana si sono evoluti (o involuti?) in danze acrobatiche dando vita a partiti, scissioni, riappacificazioni, fusioni, ecc. Margherita, CCD, CDU, Mastella (un nome, un partito). Perfino Di Pietro ha fatto un suo partito.
All’inizio è andato al potere Berlusconi. I suoi elettori si aspettavano grandi cose, ma Bossi fece cadere il governo.
Nel ’96 è salito Prodi. I suoi elettori si aspettavano grandi cose, ma Bertinotti fece cadere il governo.
Poi ci fu D’alema, nessuno si aspettava grandi cose, ma fu di passaggio e alle successive elezioni vinse ancora Berlusconi. E governò per tutta la durata del mandato.

La metà degli italiani che non l’ha votato è quindi rimasta delusa. Tutte le cose negative capitate in quei 5 anni erano sicuramente da addebitare a Sua Emittenza. Come si dice: piove, governo ladro! E’ risaputo che è molto più dura per chi sta al governo, perchè se le cose vanno bene, chissenefrega, ma se vanno male, allora è colpa di chi sta al governo, non può mica essere colpa dell’opposizione. E così magari anche molti "elettoridelcentrodestra" o "dellacasadellelibertà" hanno pensato "Il Berlusca mi ha stufato, ora stappo un Prodino". Nel frattempo i delusi hanno iniziato a fare manifestazioni, cortei, girotondi. Sono nati comitati, associazioni, disobbedienti. Tutta gente che non vedeva l’ora che la sinistra, finalmente, andasse al potere.

Ora che c’è… beh questi hanno capito che non cambia un cavolo lo stesso. Anzi è peggio !!!! E allora si sentono disorientati. Ma come? Sono tanti anni che do addosso a Berlusconi e adesso scopro che i miei idoli sono peggio? Ma come, i paladini dei lavoratori alzano le tasse? I difensori dell’ambiente mi fanno la TAV? Fregandosene dei problemi che da anni esponiamo nei nostri cortei? Come ad esempio il precariato?
Questo pensa l’elettore di Prodi.
Ora sommiamo a questi elettori delusi quelli che erano già delusi da prima e troviamo i grillini (Non Franco Grillini, intendo i seguaci di Grillo)

Adesso che abbiamo individuato che c’è dello scontento verso i politici e la politica, i nostri politiconi dovranno rendersene conto e tenerlo ben presente. Ma resta il fatto che sono loro che dovranno trovare una soluzione. Non si può sostituire la politica con i girotondi, i meet-up e queste cose qui. Purtroppo o per fortuna la politica è indispensabile. Farà anche schifo, sarà sporca, abietta e truce, ma è, cari miei, indispensabile.
Ha ragione il ministro D’alema (caspita in questo post l’ho già citato tre volte !!!! Wow !!!) quando dice che la risposta da dare all’antipolitica è una buona politica. Speriamo.

ps non ce la faccio a non scriverlo, anche se sono fuori tema: io nel mio piccolino spero anche, com’è risaputo, che Prodi si tolga dalle scatole al più presto, ma questo è un altro discorso….

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