(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

Tag: Libri

Google libri

Su IMlog si sostiene che "il predominio di Google negli ultimi 5/6 anni ha a che fare con la tecnologia quanto quello dell’iPhone ha a che fare con la qualita’ di ricezione". Sono abbastanza in disaccordo con questa affermazione, a parer mio il successo di Google aumenta ogni giorno di più proprio grazie ai servizi offerti, che sono supportati da una tecnologia prima impensabile e che solo la Big G offre in modo così completo.
Mi riferisco alle tecnologie di ricerca sempre più raffinate, ma anche e soprattutto a Maps, Earth, Docs, eccetera.

E da oggi posso tessere le lodi di un’altra mirabolante funzione offerta da Google: Ricerca Libri. In questo periodo in cui sto scrivendo la tesi ho notevole interesse alla ricerca e reperimento di testi e mi sono reso conto di quanto potente sia questo strumento.
In pratica, invece di cercare nelle  pagine web, compie la ricerca nelle migliaia di libri che sono inseriti nel database. Ma non nei titoli: nei contenuti!!! Provate a rendervi conto della figata: cerchi informazioni sulla piramide dei bosogni di Maslow? Niente di più facile, vai su books.google.it, inserici "piramide bisogni maslow" e…. et voilà, trovi una serie di libri che parlano anche di questo. Ma qui arriva il bello: clicchi sulla copertina e…. magia !!! vedi il libro !! Puoi sfogliare le pagine e leggerlo. Pazzesco. Ovviamente il materiale rimane coperto da copyright e non sono presenti tutte le pagina, ma cmq ti fai un’idea del libro. Anzi molto di più che un’idea. Comodissimo.

Ma come diavolo sono avanti quelli di Google? A volte trovo informazioni in libri che dal titolo non avrei neanche sfogliato. Grandiosi.

Domenica 6 agosto 2006 ore 14:28

Oggi ho fatto il pensionato. Per la prima volta da quando sono qui sono stato in casa a cazzeggiare. Computer, tv, libri, ecc. Adesso me ne sono uscito x tentare di vedere il mercato di Petticot Lane e per scappare dal nauseabondo odore della zuppa ai mushrooms di Sophie.

Ieri il pensionato l’ha fatto Gianluca, che non lavorava ed è stato in casa tutto il giorno. Alla sera abbiamo stappato qualche birretta come aperitivo, poi lui ha fatto la pasta alla salsiccia che abbiamo mangiato tutti e tre. Era ora, un momento di vita sociale comune. Sono saltate due bottiglie di vino, così, complice l’alcol, io e Luca ce ne siamo usciti giusto per andare al Cheers (dove anche stavolta non ci han fatto entrare, posto di m….) e quindi in un bar di Soho, che ha suonato la famigerata campanella 2 minuti dopo.

E’ simpatico Gianluca, all’inizio l’avevo preso un po’ a male a causa del suo modo di fare "so tutto io sono un super cuoco che ha girato il mondo". Maria, la spagnola, invece se n’è andata senza neanche salutare. E’ da una settimana che non la vedo (attenzione: in teoria vivevamo nello stesso appartamento) e ieri sera ho beccato la sua amica che mi ha detto che ieri se n’è tornata in Spagna. Chissà adesso chi arriva?

Ieri ho visto un cartina del 1824 che mostrava come Londra arrivasse esattamente alla via prima di dove abito io, mente un’altra del 1880 riporta il quartiere com’è adesso. Anche il giardino della casa era uguale a quello di oggi.

Quattrocchi

Tratto dal libro "Perchè siamo antipatici" di Luca Ricolfi:
(i grassetti sono miei, i corsivi sono suoi)

"[…] Si pensi al commento di Jena apparso sul Manifesto subito dopo il rapimento di Quattrocchi (poi ucciso) e delle altre tre guardi del corpo italiane:

In caso di rapimenti, noi siamo sempre stati per la trattativa, prima di tutto salvare gli ostaggi. Anche questi quattro?

Dunque per l’estrema sinistra i nostri ostaggi ‘se la sono cercata’, e possono tranquillamente essere chiamati mercenari. In compenso i ciechi sono non vedenti, gli omosessuali sono gay, i bidelli sono operatori scolastici, i terroristi sono resistenti."

Aggiungo io: la Sgrena è andata là per guadagnare col suo lavoro, e si permette di giudicare chi è andato là facendo un altro lavoro. Lei pensa veramente di essere l’unica a fare un lavoro alto e nobile? E le due Simone invece cosa andavno a fare se non a prendere uno stipendio? E perchè loro invece sono state quasi santificate? La Sgrena dovrebbe ricordarsi che un’uomo della sicurezza ci ha rimesso la pelle per salvare lei !!!

Altro che complesso di superiorità, qui si sfiora il delirio di onnipotenza.

Leggete il libro di Ricolfi, è veramente ben scritto e piacevolissimo da leggere. Non parla di politica, ma di come e perchè la sinistra italiana si rende antipatica. Uno dei motivi, oltre a quello di parlare in modo molto nebuloso, è porprio quello di avere questo senso di superiorità nei confronti non della classe politica avversaria, ma dell’intero elettorato. Ovviamente in quanto a senso di superiorità Berlusconi non lo batte nessuno. In realtà il guaio non è il senso di superiorità, ma quello di considerare inferiori gli altri.

Vi consiglio proprio di leggerelo, è scritto veramente in modo chiaro. Per fortuna sto notando che i dirigenti di sinistra non lo hanno letto o non lo hanno capito o comunque non stanno seguendo i suoi consigli, altrimenti questo libro aumenterebbe sicuramente il loro appeal sulla gente.

Leggete una recensione scritta qui. Dopo aver letto il commento scritto a destra decisi di comprare subito il libro. In pratica l’autore del commento (uomo di sinistra, come di sinistra è anche Ricolfi) dice: non è vero che la sinistra è razzista, sono quelli di destra che sono razzisti (non è una frase razzista?) e poi dice: non è vero che ci sentiamo superiori, ha ragione Eco a dire che gli elettori di destra sono inferiori. Ho preso in mano la mia carta Postepay e ho fatto subito l’ordine.

Il Lercio

Sto leggendo in questo periodo “IL LERCIO” di Irvine Wesh, un genio moderno della scrittura. La storia in sè è una delle solite di Wesh (non so se avete mai letto qualcosa, tipo “Trainpotting“, mediocre libro da cui hanno tratto un film a dir poco meraviglioso, pieno di ciniche verità di cui solitamente si preferisce non parlare), anche se stavolta il protagonista non è uno sbandato, ma un “tutore della legge”. In realtà è sbandato anche lui come tutti gli altri. Quello che mi fa impazzire è lo stile di Welsh: sembra proprio che sia stato scritto o meglio pensato dal protagonista. La punteggiatura, la costruzione delle frasi, gli errori nei tempi dei verbi, le circonlocuzioni e i sinonimi e le parole usate… fantastiche. Scrittore dotato di una fantasia insuperabile (nel modo di scrivere ripeto, non nella storia). C’è ovviamente chi non piace (e voglio credere e sperare che siano la maggioranza), infatti su di un sito ho anche letto “

Si arriva quasi ad avvertire nausea e ad averne abbastanza di questo ammasso di bassezze, lerciume e immoralità che, a lungo andare, appaiono fin troppo gratuite e scontate“. Cmq se vi piace il genere compratelo. NB: non è roba da signorine, come si diceva una volta.

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