(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

Tag: Politica Page 4 of 6

Latte+

Il sindaco di Roma, Alemanno, critica, come ovviamente tutti gli uomini politici devo fare, perlomeno x convenienza, la creazione di bande di improvvisati giustizieri che cercano di farsi giustizia da sè dopo la sequenza di stupri e violenze che sta accadendo in Italia. Certo, istituzionalmente ha ragione, ma provate a pensare se capitasse a voi o alla vostra famiglia? Dai, facciamo i seri, tutti i giorni leggiamo sui giornali di questa gente che viene rilasciata, scarcerata, che reitera gli stessi reati, che si fa beffe della legge, perchè sono pienamente coscienti dell’impunità che a volte un eccesso di garantismo gli concede. E quindi? E quindi una manganellata sulla schiena non sarà sicuramente politicamente corretta, ma io, francamente me ne infischio, e gliela darei volentieri. Anche a quelli che fanno i garantisti ad oltranza. Anzi a quelli gliene darei più di una.

Altro che multe

«Altro che multe, dateci dei contributi»

VOGHERA.   «A Vigevano il Comune taglia la Tarsu ai commercianti di corso Genova come indennizzo per i disagi causa cantieri, a Voghera hanno mandato gli ausiliari della sosta a far multe, anche con la neve che copriva segnaletica e marciapiedi». I commercianti del centro storico sentono la crisi, acuita dai lavori per trasformare piazza Castello, prolungati nel tempo causa fiocchi bianchi. «Invece delle pettorine gialle degli ausiliari della sosta dovevamo vedere quelle arancioni degli spalatori».  E’ polemica. E crollano gli incassi, anche fra i banchi del mercato. S’invoca una rivoluzione viabilistica, ragionata sulla base del vento gelido di crisi. Il parcheggio dell’ex Caserma? Troppo lontano per tanti clienti di bar e negozi del centro, che hanno cominciato a preferire anche per la pausa caffè i centri commerciali con parcheggi gratuiti anche interrati, e dunque riparati dalle intemperie. D’altro canto chi il centro lo vive ancora non utilizza il bus navetta istituito a metà novembre dal Comune e costato circa 15mila euro.  «Con gli stessi soldi si potevano garantire sgravi a noi commercianti di via Cavour – dice il barista Maurizio Bovolenta -. In alternativa si sarebbero potuti finanziare nuovi eventi per invogliare le famiglie ad affollare il centro. Questi lavori in piazza Castello e i ritardi nell’apertura della nuova area di sosta che si affaccia sulla nostra strada ci stanno facendo davvero male. Non capiamo come mai, tentativo del bus navetta a parte, l’amministrazione sia così distante».  Per Angelo Nardulli, titolare di Tappeto d’Autore, non ci sono palliativi che tengano: «Serve una rivoluzione viabilistica, un cambio di mentalità a misura di cliente e di frequentatore del centro. Oggi non è più tempo di mandare ausiliari della sosta a far multe mentre cavalloni di neve impediscono ancora alla gente di camminare sui marciapiedi e di vedere le righe blu per terra. Nei giorni scorsi è successo e il Comune rischia anche una valanga di ricorsi». E allora che fare? «Cancellare un po’ di righe blu in centro e smetterla con queste isole pedonali a metà. Col doppio senso di circolazione avete visto via Cavour?».  Un tema ricorrente quello del ripristino del senso unico e dell’inversione di quello istituito in via Garibaldi: il primo a sollevarlo, ancora nel settembre scorso, era stato Graziano Tagliavini di Confesercenti: «Ciclisti e pedoni rischiano la pelle – aveva messo in guardia -, ma anche i clienti dei negozi ogni volta che escono dalla porta». Da allora il Comune non ha fatto niente: chi la città la vive in modo ecologico, spostandosi a piedi o sui pedali, nelle ore di punta è ancora costretto al percorso a ostacoli lungo una delle vie peggio illuminate della città.  Fabio Tordi, titolare del negozio d’abbigliamento di via Cavour che sta proprio di fronte all’imbocco di piazza Castello, mastica amaro: «Gli sgravi sulla Tarsu non li hanno concessi né ai colleghi di via Garibaldi né a quelli di via Emilia, sarà dura…». Piuttosto, Tordi vorrebbe qualcos’altro: «Invece di chiedere una ciotola di riso dovremmo chiedere al Comune d’imparare a coltivarlo anche per noi. Un indennizzo non sarebbe la cura. Occorre programmare per ridare la scossa e più carattere a una città che non trova una sua identità». Tordi invita a guardarsi attorno, anche appena fuori dai confini comunali: «Ispiriamoci a Stradella o magari anche a Tortona, due città che hanno più coraggio».

Emanuele Bottiroli

Piazza Castello

Mercoledì scorso è apparso il seguente articolo su "La Provincia Pavese"

Piazza Castello, cantieri al debutto nel caos
Automobilisti e commercianti pronti alla mobilitazione per i parcheggi tagliati
Altri sei mesi di lavori per realizzare un’area pedonale con un solo passaggio per le auto

VOGHERA. Piazza Castello chiusa per 6 mesi, il caos in centro storico, il parcheggio all’ex Caserma snobbato, gli esercenti sull’orlo di una crisi di nervi. Cartoline da un cantiere che invade il centro per trasformare piazza Liberazione nel biglietto da visita di una città che si appresta a diventare più a misura di ciclisti e pedoni. Ieri a Voghera è andato in scena il V (in senso di vaffa) day. Auto incolonnate all’incrocio del cinema Arlecchino, genitori dei bambini delle scuole che hanno perso la bussola.

Mamme con bimbi da scarrozzare, e papà a caccia di un posteggio per raggiungere l’ufficio sbuffano (e non solo), mentre gli anziani hanno rivisto le loro abitudini: il martedì e il venerdì in centro molti arrivano in autobus. Ma gli altri devono arrangiarsi. L’ha confessato, ieri mattina, trafelato lungo via Cavour, anche Giorgio Grandi: «Muoversi in auto nel centro di Voghera nei giorni di mercato prima era difficile. Oggi è impossibile. Spero davvero che i lavori in corso si concludano quanto prima, viceversa a corona di piazza Duomo sarà sempre il caos». Sulle barricate gli esercenti. In particolare ce n’è uno che lavora blindato da nastri e transennamenti. Si chiama Fabio Tordi ed è il titolare di Piazza Affari, davanti a quella che una volta era l’immissione in piazza Castello, la più grande area di sosta gratuita del centro storico. Oggi a poca distanza dall’incrocio con via Cernaia, Tordi ha un sogno: «Mi auguro che la mini area di sosta in realizzazione qui all’angolo, a compensazione parziale del mega parcheggio che se ne va, sia pronta quanto prima. Ma non si potevano inaugurare i nuovi posti macchina prima di avviare il restyling di piazza Castello?». Timore per il futuro dei negozi del centro: «Quando tutti si saranno abituati al centro commerciale, anche durante la settimana, il Comune organizzerà iniziative di rivitalizzazione. Ma sarà tardi». Le parole degli automobilisti in transito lungo via Cavour hanno dato il segno del disagio: «Sono stufo di girare come una trottola per sistemare l’auto — ha spiegato Umberto Lamagni —. Ma davvero il centro di Voghera vale tutta questa fatica per un posto auto senza spendere quasi 1 euro l’ora?». Se c’è chi si lamenta c’è anche chi si adatta: il popolo della terza età. A spiegare come è Roberta Demichele, ambulante del mercato: «Tanti anziani nostri clienti abituali scelgono il pullman e non ci pensano più. Perché alla qualità proposta dal mercato non si rinuncia. Stanno cambiando le abitudini». Per Confesercenti il caso è serio. Graziano Tagliavini, coordinatore iriense dell’organizzazione, invita palazzo Gounela a elaborare un piano viabilistico alternativo: «Entrare e uscire dal centro storico è diventato un vero e proprio rebus. Così non si può andare avanti. Il sindaco Aurelio Torriani riceverà una lettera da Confesercenti».
Emanuele Bottiroli

Grazie mille

Lo hanno fatto. Era come vivere a Los Angeles: lo sai che prima o poi arriverà il terremoto, ma speri sempre che non arrivi. E invece, dopo tanto parlare, lo hanno fatto. Hanno iniziato il lavori per trasformare il parcheggio di Piazza Liberazione (aka Piazza Castello) a Voghera in un giardino. Che bello, direte voi. E come no, un bel giardino davanti ad un castello fatiscente e malmesso. Un giardino dove i cani potranno fare i loro bisogni, i pusher potranno agire indisturbati, gli ubriachi portanno vomitare e perchè no, magari anche un po’ di drifting con gli scooter. Sono pessimista? Beh vedremo. Quello che so per certo è che hanno tolto un mucchio di parcheggi in pieno centro. Mi vengono a dire: ma abbiamo messo i parcheggi nell’altro cortile della caserma. Si ma forse non avete pensato ad una cosa: quelli che in centro ci devono venire per forza si adegueranno, quelli che venivano per fare un giro o per piccole commissioni non ci verranno più. Fossi io col cavolo che ci verrei, andre bel bello all’Iper dove trovo il parcheggio che voglio e tutti i servizi che voglio. Mi secca ripetermi, ma poi quando non ci saranno più i negozietti saranno cazzi per tutti, e forse sarà troppo tardi. Comunque grazie mille a chi ha preso quasta decisione, anzi dirò di più, anche un bel VAFFANCULO!!!

La politica

Ho una mia personale idea della politica, che differisce, ad esempio, con l‘idea che ha mio padre. Anzi ho due idee: quello che penso di quelli che fanno politica e quello che penso della politica. Io di quelli che fanno politica ho un’idea pessima. La seguo da anni a livello nazionale e la frequento da anni a livello locale e mi sono sempre accorto di una cosa: tutti, ma proprio tutti, fanno politica x interesse. Punto. Dopo il proprio interesse, magari fanno anche quello (che pensano giusto sia) x la comunità. Sono pessimista? No ragazzi, sono realista! In realtà ho trovato qualche persona che lo faceva x pura passione, ma pochissimi e tutti rimasti concreti sognatori… Detto questo, ecco l’idea che ho io della politica, ovvero perchè nella mia vita ho fatto tentato di far politica.

La politica è parte della vita di tutti i giorni. Anche quelli che dicono di non interessarsi di politica, poi quando vanno al bar si lamentano dei prezzi dei medicinali, dello stato dei trasporti. Questa è pur sempre politica. Quelli che dicono "ma perchè non fanno così o cosà". Sarebbe bello riuscire a portare avanti le proprie idee. Questa è politica. Ce chi fa politica attraverso associazioni, attraverso i partiti, i sindacati, gruppi di volontari, ecc. Io ho scelto i partiti. Io mi sento una persona fortunata, quindi, credetemi, non cerco nella politica un modo di realizzarmi o di migliorare la mia posizione socio-economica, pertanto quello che ho fatto l’ho sempre fatto x portare avanti delle idee. Ovvio, sono pienamante consapevole che è un mondo fatto di compromessi, e quindi devi sempre mediare le tue idee e i tuoi interessi con quelli degli altri e quindi non riuscirami mai a realizzare esattamente quello che avevi in mente. Però ci si può provare, si fa del proprio meglio. Ma non ce l’ho mai fatta, purtroppo è un mondo di squali in cui tutti cercano principalmente il proprio tornaconto e dove le idee spesso valgono poco. Le idde, in quanto tali, sono opinabili, ma dovrebbero essere il motore della politica. Invece non è così. E’ molto difficile che ciò avvenga. Ma non si sa mai, magari prima o poi….

Sovversivi

Il governo Berlusconi IV, dopo una partenza fulminante, sta già perdendo smalto. Ma non avevano detto che sarebbero stati a Napoli finchè non avessero risolto il problema dei rifiuti?? Ma non avevano detto che dopo quello sarebbero andati a Malpensa per occuparsi di Alitalia? Beh diciamo che comunque sono partiti bene, con l’idea della Robin Hood tax, la rinegoziazione dei mutui, il pacchetto sicurezza, ecc. ma c’era proprio bisogno di votare il decreto "Salva Premier" ? Veramente pensano che il problema principale degli italiani (perchè in questi periodi occorre occuparsi delle contingenze) sia quello di non far processare Berlusconi? Che ha tutto il diritto di sentirsi vessato, beninteso. Che ha il mio pieno appoggio personale, visto che anche io riscontro che ci sia una certa voglia di andare a scovare del marcio a tutti i costi, un certo accanimento. Ma questo riguarda lui, non gli italiani. Problemi suoi, non dovrebbe metterli al primo piano dell’agenda politica. Questo gli fa perdere dei punti simpatia e soprattutto ha fatto incavolare l’opposizione, con la quale si stata finalmente instaurando un clima cordiale. Peccato.

 

Bocciati


Bocciato !

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Bocciato !

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Bocciato !

Bocciato !

Bocciato !

Sanità mentale

Io il test di sanità mentale lo farei ai politici. Scusate, ma quei signori li (i nostri dipendenti, come ama definirli Grillo) decidono su nostra delega del nostro futuro, no? E allora sarebbe giusto sapere se sono matti oppure no. Quindi io sarei d’accordo per un bel test di sanità mentale per tutti i politici.

Così come sarei perfettamente d’accordo sul test anti droga: ma scusa uno che entra in parlmaneto e magari propone o vota una legge che andrà a influire sulla mia vita deve essere lucido. Già fanno tante cazzate così da "normali" figurati se sono strafatti…..

Castrazione chimica

In questi giorni stavo seguendo le discussioni about la storia dei pedofili e delle relative contromisure. Si fa tanto discutere dell’inasprimento delle pene. Ma fatemi il piacere, la soluzione è semplice è sotto gli occhi di tutti. Secondo voi quei personaggi agiscono per un qualche razionale motivo? No. Quindi cosa volete che gliene importi della pena? Loro in quei momenti sono colti da raptus, quindi il carcere è l’ultimo dei deterrenti. Hanno degli impulsi sessuali che non riescono a tenere a freno. E allora? E allora: castrazione chimica. Gli fanno delle belle punturine che gli tengono a bada gli impeti animali. Dite che non si può fare? Che lede i diritti? Che sono discorsi da fascista? Sapete cosa vi dico? Ma chi se ne frega, anzi sarei contento che chi la pensa così si mettesse in contatto con le famiglie che hanno subito questo dramma, poi mi dice cosa ne pensa. La soluzione c’è, basta adottarla. Fa del bene alla comunità, togliendo un pericolo e fa del bene anche allo stesso individuo, in quanto gli toglie la possibilità di fare danno.

Brava, brava, brava!

Mi raccomando, cari italiani, alle prossime elezioni votate ancora Prodi, eh?
Stranamente, nel corso dell’ultimo anno, quando si parlava di Prodi tutti ne dicevano male. Tutti. Scusate, ma allora chi l’ha votato?? Io no di sicuro.
Strano eh? Chissà come mai.
E adesso Veltroni viene a fare il saputello, a dire di votare lui che cambierà le cose. Proprio domenica sentivo alla radio veltroni che diceva "porteremo il cambiamento". Cambiamento? Vogliono far passare in secondo piano che, a parte Prodi, tutti gli altri sono gli stessi del governo precedente. Beh… "a parte Prodi" forse non dovevo scriverlo, visto che è il presidente del Partito Democratico!
Bravi, voi cascateci un’altra volta, mi raccomando. Votate Veltroni. Si ma poi velo tenete!!! Non venite a lamentarvi, non vi voglio più sentire.

Un po’ come quelli che non votano. Troppo comodo: chiunque vinca, loro non l’hanno votato e quindi si sentono in diritto di criticare… patologia da opposizione. ma piuttosto allora votate… che ne so…. Casini oppure i Socialisti… oppure Forza Nuova.. o quello che volete voi…

Berlusconi contro Resto del Mondo

Partite disputate:
1994 – Berlusconi vs Occhetto 1-0 (Arbitro: signor Scalfaro da Novara)
1996 – Berlusconi vs Prodi 0-1 (Arbitro: signor Scalfaro da Novara)
2001 – Berlusconi vs Rutelli 1-0 (Arbitro: signor Ciampi da Livorno)
2006 – Berlusconi vs Prodi 0-1 (Arbitro: signor Ciampi da Livorno)

Classifica:
Prodi 6 (Giocate 2, vinte 2)
Berlusconi 6 (giocate 4, vinte 2)
D’Alema 1
Dini 1
Amato 1
Occhetto 0
Rutelli 0

Prossimo turno:
Berlusconi vs ????  (Arbitrerà il signor Napolitano da Napoli)

Note: Berlusconi reclama un pareggio a tavolino nella partita del 2006.
Spettatori: 60 milioni circa, paganti…. ehm… votanti 40 milioni circa.

Cartoline dall'Italia

Prima cartolina: la monnezza di Napoli. La scorsa settimana sentivo su Radio24 un tizio, non ricordo se era stato un prefetto o un responsabile della spazzatura a Napoli, che sosteneva (davanti ai giudici in un procedimento giudiziario quindi presumibilmente abbastanza attendibile) che solo il 20% di chi lavorava in quel settore compiva realmente gli incarichi assegnatigli. Molti abitavano parecchio lontano e quindi non si presentavano neanche al lavoro, altri erano lavoratori socialmente (in)utili e quindi non veniva assegnata loro alcuna mansione, altri ancora si rifiutavano categoricamente di lavorare, punto e basta. Tutti coscienti del fatto che non li avrebbero licenziati. Solo una sparuta minoranza lavorava.  Dal celeberrimo libro di Saviano apprendiamo che la camorra ha per anni utilizzato campi di proprietari consenzienti (che si beccavano dei soldi) per discariche abusive. E adesso ci si scandalizza se la Lombardia non vuole accollarsi i rifiuti della Campania?? Che faccia tosta! Sul Corrierone di ieri c’era un commento di non so chi (scusate, le mie fonti sono un po’ vaghe, ma non è che giro con carta e penna!!) che si indignava di questo e diceva che "siamo tutti meridionali di qualcuno" e faceva notare che mandiamo la spazzatura anche in Germania. Peccato che si è dimenticato di dire che non ce la mandiamo gratis, ma a pagamento, la cosa è un tantino diversa….


Seconda cartolina
: dopo il Dalai Lama, non vogliamo neanche più ricevere il Papa. Grazie a una "sessantottina" di professori pistoloni, maleducati, arroganti e snob, l’università Sapienza ha perso l’occasione per fare bella figura. Io nei miei ragionamenti sono sempre molto laico e mi chiedo: non sei d’accordo con il signor Giuseppe Ratzinger? Va bene, siamo in un paese democratico e civile, discutine con lui. Se invece non gli vuoi parlare, non mi sembra un bell’esempio di correttezza, anzi è un segno di chiusura e paura del confronto. E questi sarebbero professoroni universitari? Gente che ha paura del dialogo? Ma mi faccia il piacere…

Scuola clandestina

E’ di questi giorni la polemica Moratti (ex ministro dell’istruzione) – Fioroni (ministro dell’istruzione). Il sindaco di Milano non vuole i clandestini (o meglio i loro figli) negli asili della città. Il ministro insorge. Io do ragione al ministro (quello attuale), il quale si appella ai diritti umani includendovi il diritto all’istruzione. Io che non viaggio ad un livello così aulico mi limito ad osservare che, seppure io sia contrario ovviamente a qualunque forma di "sdoganamento" dei clandestini (che, in quanto tali, contravvengono alle leggi), uno dei metodi migliori per l’integrazione degli stranieri (clandestini e non) parte proprio dai figli.

Un bambino straniero che va a scuola (o asilo) è un bambino più "integrato" (non riesco a trovare un sinonimo per questa brutta parola). Oltretutto è un bambino più istruito e questo non guasta di certo. Una famiglia con figli che vanno a scuola è più "integrata". Se è clandestina questo non sopperisce alle proprie mancanze, ma cmq migliora la convivenza, anche in vista di una possibile uscita dalla clandestinità. perchè se una famiglia mi dimostra che cmq manda i figli a scuola tutto mi lascia pensare che voglia "integrarsi". E questo uno stato moderno lo deve non solo accettare, ma promuovere. Chi viene in Italia per vivere onestamente, lavorare, studiare, pagare le tasse, rimanere qui (e NON mandare TUTTI i soli all’estero) non solo deve essere accolto, ma accolto bene.

Sono ben altri i servizi che non si devono dare gratuitamente. Un esempio: i mezzi pubblici. Se salgo io sul treno senza biglietto mi multano e se non pago mi denunciano alla Polfer. Se lo fa un gruppo di XXXXXX (inserire una nazionalità a piacere) non gli fa niente nessuno. Questi sono i razzismi che non sopporto, quando per fare i bravi passiamo per essere dei coglioni.

Antipolitica

In questi giorni sto pensando ancora al fenomeno Grillo. Mi chiedo coma nai è nato tutto ‘sto casino.
E mi sono dato una risposta (mi starò immarzullendo ??)
Nel 1992, con Tangentopoli, di colpo sono evaporati i partiti che hanno guidato l’Italia per tantissimi anni. Negli anni successivi sono nati o si sono consolidati tanti nuovi partiti. La Lega ha preso piede, Berlusconi ha creato Forza Italia, Fini ha sdoganato gli ex fascisti, Occhetto e poi D’alema hanno trasformato i comunisti in post comunisti, gli ultimi scampoli della Democrazia Cristiana si sono evoluti (o involuti?) in danze acrobatiche dando vita a partiti, scissioni, riappacificazioni, fusioni, ecc. Margherita, CCD, CDU, Mastella (un nome, un partito). Perfino Di Pietro ha fatto un suo partito.
All’inizio è andato al potere Berlusconi. I suoi elettori si aspettavano grandi cose, ma Bossi fece cadere il governo.
Nel ’96 è salito Prodi. I suoi elettori si aspettavano grandi cose, ma Bertinotti fece cadere il governo.
Poi ci fu D’alema, nessuno si aspettava grandi cose, ma fu di passaggio e alle successive elezioni vinse ancora Berlusconi. E governò per tutta la durata del mandato.

La metà degli italiani che non l’ha votato è quindi rimasta delusa. Tutte le cose negative capitate in quei 5 anni erano sicuramente da addebitare a Sua Emittenza. Come si dice: piove, governo ladro! E’ risaputo che è molto più dura per chi sta al governo, perchè se le cose vanno bene, chissenefrega, ma se vanno male, allora è colpa di chi sta al governo, non può mica essere colpa dell’opposizione. E così magari anche molti "elettoridelcentrodestra" o "dellacasadellelibertà" hanno pensato "Il Berlusca mi ha stufato, ora stappo un Prodino". Nel frattempo i delusi hanno iniziato a fare manifestazioni, cortei, girotondi. Sono nati comitati, associazioni, disobbedienti. Tutta gente che non vedeva l’ora che la sinistra, finalmente, andasse al potere.

Ora che c’è… beh questi hanno capito che non cambia un cavolo lo stesso. Anzi è peggio !!!! E allora si sentono disorientati. Ma come? Sono tanti anni che do addosso a Berlusconi e adesso scopro che i miei idoli sono peggio? Ma come, i paladini dei lavoratori alzano le tasse? I difensori dell’ambiente mi fanno la TAV? Fregandosene dei problemi che da anni esponiamo nei nostri cortei? Come ad esempio il precariato?
Questo pensa l’elettore di Prodi.
Ora sommiamo a questi elettori delusi quelli che erano già delusi da prima e troviamo i grillini (Non Franco Grillini, intendo i seguaci di Grillo)

Adesso che abbiamo individuato che c’è dello scontento verso i politici e la politica, i nostri politiconi dovranno rendersene conto e tenerlo ben presente. Ma resta il fatto che sono loro che dovranno trovare una soluzione. Non si può sostituire la politica con i girotondi, i meet-up e queste cose qui. Purtroppo o per fortuna la politica è indispensabile. Farà anche schifo, sarà sporca, abietta e truce, ma è, cari miei, indispensabile.
Ha ragione il ministro D’alema (caspita in questo post l’ho già citato tre volte !!!! Wow !!!) quando dice che la risposta da dare all’antipolitica è una buona politica. Speriamo.

ps non ce la faccio a non scriverlo, anche se sono fuori tema: io nel mio piccolino spero anche, com’è risaputo, che Prodi si tolga dalle scatole al più presto, ma questo è un altro discorso….

Parole Parole Parole

Che sfrontatezza: si riempiono la bocca di paroloni e anatemi contro quelli che osano toccare la costituzione… e poi?

Vi racconto: ieri, 22 giugno 2006, intanto che aspettavo in un Autogrill a Saronno, ho comprato la Repubblica. E cosa ti trovo? Un trafilettino che parla di un’iniziativa di un Senatore del gruppo "Insieme con l’Unione Verdi – Comunisti Italiani". Lo leggo e lo rileggo… ma è proprio li nero su bianco. Mi chiedo: ma come? su un giornale che di sicuro non è filoberlusconiano hanno il coraggio di scrivere queste cose?

Vi spiego brevemente: questo Senatore della Repubblica ha avuto la sfrontatezza di presentare un disegno di legge che porti alla modifica dell’articolo 79 della costituzione, che riguarda la deliberazione a maggioranza assoluta di amnistia e indulto.

QUI trovate l’articolo e QUI la richiesta del DDL

Ma come? Dopo tutte queste fregnacce sul fatto che non si possa modificare la costituzione, adesso questo qui vuole farlo?

E sapete perchè? Sempre sulla Repubblica (incredibile!) si dice che il provvedimento, oltre a promuovere la concessione di amnistia e indulto per una vasta tipologia di reati commessi fino a tutto maggio 2006, compresi quelli maturati nel contesto di lotte sociali, recepisce gli esiti del dibattito in atto da tempo nei movimenti sulla necessità di depenalizzare i cosiddetti reati sociali.

Hai capito il furbetto? Stiamo parlando dei fatti stile g8 di Genova, se non avete capito!
Ragazzi, qui c’è gente che predica bene ma razzola come al solito malissimo!!!!! La costituzione la vogliono sì cambiare, ma come pare a loro, altro che larghe intese!!!!

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