(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

Month: March 2022

E’ sempre più dura

E’ sempre più dura. E’ sempre più dura essere cittadini del mondo, sempre più dura essere europei, nel senso geografico del termine, con una guerra alle porte e una crisi economica che sta per esplodere. Sempre più dura essere italiani: l’importante è la salute, non è un banale modo di dire, non abbiamo conflitti e tragedie che finora vediamo solo al telegiornale, ma anche il morale influisce. E’ sempre più dura avere una partita IVA, con l’incertezza del futuro, le spese che aumentano ogni mese e forse ogni settimana. E’ sempre più dura avere un negozio, con la concorrenza prima dei centri commerciali (c’è tutto, è comodo, c’è parcheggio, è aperto tutto il giorno) e poi delle vendite online (c’è ancor più di tutto, magari risparmio e me lo consegnano a casa, aperto h24), per poi sentirsi quasi denigrare (siete cari, siete chiusi, non avete tutto), ma poi rimpianti (oddio, arrivano ospiti e non ho neanche una bottiglia di vino, peccato che quella bottega -dove non ho mai messo piede- adesso abbia chiuso per sempre). E’ sempre più dura, in alcuni settori un po’ di più, in altri un po’ di meno. Sempre più dura in montagna, dove le distanze sono tante e la gente poca.

Fatti più in là

Fatti più in là, così vicino mi fai turbar. Fatti più in là, così la testa mi fai girar…

Alla larga da BPER

Vedo questa pubblicità su internet e, siccome stiamo per ristrutturare casa chiedendo l’ecobonus, sono interessato. Clicco e mi viene fatto compilare un modulo, dopodiché vengo informato che sarei stato richiamato. Lunedì mattina mi chiamano, dicendomi che mi devono fissare un appuntamento in filiale. Solo che per queste faccende è possibile solo al mattino, fino alle 13. Faccio presente che io al mattino lavoro, ma sugli orari sono intransigenti. Ci accordiamo per un appuntamento nella filiale di Voghera, piazza duomo, giovedì alle 12,30.

Ma sia puntuale, perché gli appuntamenti sono solo fino alle 13

Giovedì chiudo il negozio 10 minuti prima, in modo che alle 12,30 precise sono in banca. Prendo il numero. Attendo. Attendo. Attendo. Alle 12,50, già incazzato per aver chiuso prima inutilmente, vado allo sportello anche se non era il mio turno e chiedo. Non sanno nulla, non trovano il mio appuntamento, né quel giorno né altri giorni. Alla fine mi spiegano che, in ogni caso, la banca BPER non accetta di prendere in carico pratiche ecobonus per tutto il 2022, ma se ne parlerà nel 2023.

Ma che senso ha? Soprattutto perché fare pubblicità? Noi siamo quasi pronti a partire coi lavori. Peccato che il giorno dopo vengo a sapere che non è come mi hanno detto, ad alcuni clienti hanno promesso di scontargli le spese ecobonus fatte nel 2022.

Beh allora, cara banca BPER, scrivetelo chiaro: SOLO PER CHI È GIÀ CLIENTE, e non fate perdere tempo alla gente che lavora. Grazie.

Arte contemporanea

Leo Tordi – “Freedom & Peace” – 2022 – Biro su parete.

L’opera è esposta nella casa-museo dell’artista a Voghera. Con quest’opera l’autore vuole esprimere l’idiosincrasia nei confronti dell’attuale contingenza congiunturale mondiale. Il museo è visitabile previo appuntamento. Ingresso €10. Tutto il ricavato sarà devoluto all’imbianchino che porrá fine all’istallazione artistica (che, come è doveroso tra gli artisti contemporanei, è temporanea).

Come parlare ai tuoi bambini…

…e smettere di urlare

Ho letto questo libro.

Interessante. Ovviamente dalla teoria alla pratica c’è una bella differenza, soprattutto perché l’autrice è molto brava a evidenziare molte fattispecie di problemi nel modo di gestire i bambini, ma spesso si “dimentica” di dare una soluzione concreta.

Mi spiego meglio, dice in sostanza: “urlare non serve a niente, anzi è controproducente perché ti fa perdere le staffe, e quindi ragionare male, non bisogna perdere la calma”. Va bene, e quindi? E poi? In ogni caso dovrò rileggermelo nei prossimi anni, per ora Leo è ancora piccolo, le indicazioni sono difficilmente applicabili a lui. 

Topolino Topoletto

Ritratto di Milù

Non me somiglia pe’ niente!

Mascherina rosa

Ma veramente nel 2022 il problema è la mascherina ROSA? E’ stata definita “indecorosa” dal sindacato della Polizia. A mio avviso è indecoroso questo spreco di tempo e di parole. Quando si stanno combattendo battaglie per la parità questi mi parlano di mascherine rosa? Tra l’altro, in Polizia sono solo maschi? E tali maschi per dichiarare chissà quale “decoro” o qualche strana forma di machismo o di eterosessualità hanno bisogno di non indossare niente di rosa? Diteglielo ai ciclisti che invece bramano indossare una maglia di quel colore. Di cose ne potremmo dire mille, ma sarebbe fiato sprecato, quello che trovo più assurdo è una discussione sul cavolo di colore di una cavolo di mascherina.

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