Hello, darkness, my old friend. I’ve come to talk with you again because a vision softly creeping left its seeds while I was sleeping and the vision that was planted in my brain still remains within the sound of silence
Hello, darkness, my old friend. I’ve come to talk with you again because a vision softly creeping left its seeds while I was sleeping and the vision that was planted in my brain still remains within the sound of silence
Complimenti a quel genio del male che ideato questa furbata. Sarà bella Voghera con la spazzatura davanti alle case (soprattutto quando piove)? E quanto ci costa? Stamattina volevo buttare via degli scatoloni, ma mi sono accorto che hanno eliminato il cassonetto della carta. Genio, chiunque tu sia, avrei voglia di buttarli davanti a casa tua in mezzo alla strada!
Una delle mitiche panchine di "sotto il municipio" di Brallo. Ora, come vedete, è in pensione.
Uno scatolone "trasformato" in una casetta. Anche io da bambino sono cresciuto con giochi simili, che nostalgia.
Il nostro vescovo Viola dice che se ogni comune si perdesse cura di 2 profughi (tralasciando la spesso sottile differenza tra "profugo" e "clandestino") il problema sarebbe di più facile soluzione. Mi sta bene, sono d’accordo. Ad un patto: che per ogni profugo aiutato, diamo aiuto ad almeno un italiano in difficoltà. Se i patti fossero così, non ci sarebbero più persone che vivono ancora nei container dopo aver perso tutto a causa di terremoti o alluvioni. Perché visto che i soldi utilizzati sono soldi pubblici, è giusto utilizzarli anche per chi ha distribuito, col proprio lavoro, a crearli. Altrimenti lo "stato sociale" cosa ci sta a fare?
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