Nei giorni scorsi ho fatto queste foto a due cartelli delle vie di Voghera, ma… dove sono queste vie? Cercando sui siti di mappe non le trovo…. mmmm…
Month: January 2008 Page 1 of 2
Partite disputate:
1994 – Berlusconi vs Occhetto 1-0 (Arbitro: signor Scalfaro da Novara)
1996 – Berlusconi vs Prodi 0-1 (Arbitro: signor Scalfaro da Novara)
2001 – Berlusconi vs Rutelli 1-0 (Arbitro: signor Ciampi da Livorno)
2006 – Berlusconi vs Prodi 0-1 (Arbitro: signor Ciampi da Livorno)
Classifica:
Prodi 6 (Giocate 2, vinte 2)
Berlusconi 6 (giocate 4, vinte 2)
D’Alema 1
Dini 1
Amato 1
Occhetto 0
Rutelli 0
Prossimo turno:
Berlusconi vs ???? (Arbitrerà il signor Napolitano da Napoli)
Note: Berlusconi reclama un pareggio a tavolino nella partita del 2006.
Spettatori: 60 milioni circa, paganti…. ehm… votanti 40 milioni circa.
Oggi vorrei tediarvi con… quello che faccio quando mi collego ad internet.
Quando accendo il pc, subito si istaura la connessione con Fastweb e quindi partono in automatico programmi come eMule, Skype e Windows Live Messenger.
Dopodichè lancio il client di posta elettronica, Thunderbird, per leggere le ultime email arrivate ai miei due indirizzi.
Nel frattempo ho già avviato anche Firefox, che ha come home page una paginetta che mi sono creato, dove vedo i miei siti preferiti, alcuni feed rss e le news di Televideo.
Per sapere le notizie locali vado sempre su Vogheranews (raramente anche su A.Gi.Pa. Press o su Radio Gamma Pavia per ascoltare i radiogiornali). Per quelle nazionali vado sul sito del Corriere o su quello della Repubblica, o su entrambi. Quest’ultimo è il mio preferito anche quando devo seguire degli avvenimenti sportivi in diretta, è un servizio fatto molto bene (se non ho voglia di ascoltarli on line sul sito di Radio Rai). Talvolta bazzico anche su Google News, raramente su TgCom o Ansa.
Poi do una controllatina al mio blog (questo), magari per scrivere qualche nuovo post. Ogni tanto controllo le statistiche degli accessi con Clicky. Putroppo al mio primo sito, Forteweb, dedico sempre pochissimo tempo.
I libri li prendo su Internet BookShop o su BOL. Di rado verifico anche l’andamento delle mie sfortunatissime azioni con un servizio su Virgilio. Gli orari dei treni li vedo sul sito delle Ferrovie, i numeri di telefono li cerco ovviamente su Pagine Bianche o su Pagine Gialle. I posti in cui devo andare li verifico con Viamichelin o al limite con Google Mappe.
A fasi alterne bazzico sul sito Lomb.it e su qualche forum (come quello delle mitiche Fiat 500 di una volta). Anche il sito della Facoltà di Economia di Pavia è gettonato, in quanto sono ancora uno studente ;-) Infatti sono iscritto al gruppo Fuoricorso.
Per le news tecnologiche mi baso su Punto Informatico e Dowload Blog. Seguo le news di Paolo Attivissimo sul blog del Disinformatico, che "scopre" sempre nuove bufale internettiane e, da poco, seguoe anche Salvatore Aranzulla che ha sempre qualche chicca da segnalare.
Neanche a dirlo il sito più utilizzato è Google, ma se per caso mi infilo in Wikipedia, non esco più per almeno mezz’ora. Quante cose si scoprono saltando da un link all’altro.
I viaggi all’estero li organizzo con Volagratis, gli acquisti li preparo confrontando le offerte su Kelkoo e leggendo le opinioni degli altri e chiedendo consigli sui newsgroups con Google Gruppi. I siti che gestisco sono quasi tutti su Tophost, costa pochissimo. Se non sono a casa per leggere la posta utilizzo anche mail2web.
Ecco, è passata circa mezz’ora. Considerando che alla sera accendo il pc prima delle 20 e lo spengo alle 22 (se esco) o all’una (se sto in casa?) faccio un sacco di altre cose. Aggiusto i miei siti (usando php e css), navigo tra centinaia di siti interessanti (un link tira l’altro), blog, siti di informazione, scarico programmini inutili, li testo e li disinstallo, chatto con gli amici, ecc. ecc. ecc.
Tempo fa una carissima amica mi ha regalato un libro di poesie di Pablo Neruda dicendomi che lo aveva preso perchè aveva letto una pesia che assolutamente voleva farmi leggere. Purtroppo però tale poesia mancava nel libro, e così me l’ha inserita lei fotocopiandola. Poesia che infatti era molto molto bella è che mi è piaciuta (e mi piace) tanto tanto tanto.
Fino a pochi giorni fa ero ancora convinto che l’autore fosse proprio il poeta cileno. Fino a quando Mastella l’ha declamata in aula a Palazzo Madama, i giornali hanno riportato la notizia e qualcuno ha fatto notare che in realà l’autrice è Martha Medeiros, scrittrice e giornalista brasiliana. Quindi diamo a Cesare ciò che è di Cesare, e leggiamoci questa (a mio parere) stupenda opera:
Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all’errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l’incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita, di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l’ardente pazienza
porterà al raggiungimento
di una splendida felicità.
Dopo essermi accorto che il sito veniva visto in modo sbagliato da chi utilizzava Internet Explorer sto cercando di prendere provvedimenti, ma sono in un periodo di studi (lunedi prox ho un esame e inoltre sto scrivendo la tesi) pertanto ho poco tempo. Vi prometto che la grafica tornerà a posto ("aggiustata" per ExploDer ovviamente) prima possibile, nel frattempo sperimenterò qualche tema alternativo…. Grazie per la pazienza.
Vi lascio con un giochino carino: non ci crederete ma il colore del quadratino A è lo stesso identico preciso del colore del quadratino B. Provare per credere.
Io da tempo uso il mio abituale tema del blog (per i non esperti della blogosfera: il "tema" è l’insieme di colori, sfondo, titoli, impostazioni, insomma l’aspetto grafico sel sito), che abitualmente ogni tanto modifico secondo le mie esigenze. Ogni tanto impazzisco perchè io sul mio computer come browser uso da tempo immemorabile Phoenix che poi si è chiamato Firebird e adesso si chiama Firefox e quindi vedo che il mio blog si comporta benissimo. Ogni tanto però leggendo le statistiche mi accorgo che purtroppo la maggiornaza di voi lettori usa ancora quella roba lì, come diavolo si chiama, ah si, Microsoft Internet Explorer. E allora mi viene in mente di verificare come si vede con quel browser: oddio che roba. Mi chiedo: ma perchè vi ostinate ad usarlo? Per pigrizia, visto che ve lo trovate preistallato su Windows? Bravi merli. Ma se sull’automobile nuova trovate un’autoradio a cassette lo tenete?? Un programma (come molti in casa Microsoft) che non segue uno straccio di standard, per non parlare dei bachi di sicurezza. E infatti mi rendo conto che con Explorer si vede tutto fuori posto. Ieri sera provavo un po’ di temi nuovi che ho scaricato e li ho provati con la mia fiammante versione 7 di Internet Explorer. Risultato: si vedono tutti male. Ma è mai possibile?
Volevo quindi coinvolgervi anche oggi per un test: voi questo tema lo vedete bene? Potete darmi dei riscontri? Per esempio dovrebbe essere centrato in mezzo alla pagina (e invece col mio Explorer lo vedo tutto a sinistra). Inoltre la colonna di destra (quella, per intenderci, che contiente anche l’indice dei mesi e delle categorie) si vede tutta spostata in fondo… insomma un disastro. Voi come lo vedete? Mamma mia che roba, mi sembra che ogni volta che rilasciano una versione nuova di quella ciofeca sia sempre peggio !!! A me con Firefox non capita MAI di non vedere o vedere male un certo sito !!!!
Nel 2005 vi parlavo di alcuni espedienti per copiare a scuola in questo articolo. In realtà è roba vecchia, guardate cosa ho trovato su un "Topolino" del 1969:
Adesso ve lo spiego bene a voi di Sky: non me ne frega niente.
Non me ne frega niente della televisione, la guardo pochissimo.
Se fosse x me non pagherei neanche il canone RAI.
I canali terrestri mi soddisfano già ampiamente, siccome
non me ne frega niente dei film (me li guardo al cinema o in dvd)
non me ne frega niente delle partite (preferisco vedermele al bar in compagnia)
Oltretutto ho anche il decoder per il Digitale Terrestre, pertanto
non me ne frega niente della vostra offerta
non me ne frega niente dei vostri abbonamenti e infine
non me ne frega niente dei vostri due mesi in regalo.
Vi ringrazio per l’interessamento, vi ringrazio per l’insistenza, vi ringrazio per le continue offerte,
probabilmente qualcuno vi avrà detto che sono un teledipendente.
Lo ero quando andavo alle superiori, ora, come mi piacerebbe che aveste capito,
non me ne frega niente.
Pertanto, se mi telefonate ancora una volta, vi spezzerò le falangi manderò il malocchio via telefono. Chiaro?
Prima cartolina: la monnezza di Napoli. La scorsa settimana sentivo su Radio24 un tizio, non ricordo se era stato un prefetto o un responsabile della spazzatura a Napoli, che sosteneva (davanti ai giudici in un procedimento giudiziario quindi presumibilmente abbastanza attendibile) che solo il 20% di chi lavorava in quel settore compiva realmente gli incarichi assegnatigli. Molti abitavano parecchio lontano e quindi non si presentavano neanche al lavoro, altri erano lavoratori socialmente (in)utili e quindi non veniva assegnata loro alcuna mansione, altri ancora si rifiutavano categoricamente di lavorare, punto e basta. Tutti coscienti del fatto che non li avrebbero licenziati. Solo una sparuta minoranza lavorava. Dal celeberrimo libro di Saviano apprendiamo che la camorra ha per anni utilizzato campi di proprietari consenzienti (che si beccavano dei soldi) per discariche abusive. E adesso ci si scandalizza se la Lombardia non vuole accollarsi i rifiuti della Campania?? Che faccia tosta! Sul Corrierone di ieri c’era un commento di non so chi (scusate, le mie fonti sono un po’ vaghe, ma non è che giro con carta e penna!!) che si indignava di questo e diceva che "siamo tutti meridionali di qualcuno" e faceva notare che mandiamo la spazzatura anche in Germania. Peccato che si è dimenticato di dire che non ce la mandiamo gratis, ma a pagamento, la cosa è un tantino diversa….
Seconda cartolina: dopo il Dalai Lama, non vogliamo neanche più ricevere il Papa. Grazie a una "sessantottina" di professori pistoloni, maleducati, arroganti e snob, l’università Sapienza ha perso l’occasione per fare bella figura. Io nei miei ragionamenti sono sempre molto laico e mi chiedo: non sei d’accordo con il signor Giuseppe Ratzinger? Va bene, siamo in un paese democratico e civile, discutine con lui. Se invece non gli vuoi parlare, non mi sembra un bell’esempio di correttezza, anzi è un segno di chiusura e paura del confronto. E questi sarebbero professoroni universitari? Gente che ha paura del dialogo? Ma mi faccia il piacere…
Stavolta, lo ammetto, sono arrivato in ritardo. In questi giorni volevo fare un post su quello che è successo, e sta succedendo, nella via dove abito, ma sai com’è: pensaci oggi pensaci domani, e nel frattempo la Provincia Pavese mi ha preceduto e di articoli ne ha scritti ben due. Uno proprio ieri, addirittura in prima pagina:
Ma cosa è successo? Come vi ho scritto in questo post, c’è un fabbricato, nell’angolo tra via Dal Verme e via Calvi, che è un po’ sfortunato. Fino ad una paio di anni fa al piano terra c’era un negozio di abbigliamento. Una notte ha preso fuoco l’ultimo piano. Qualche tempo dopo il negozio si è trasferito e l’immobile è stato venduto. I nuovi proprietari hanno iniziato le opere di ristrutturazione, evidentemente non condotte a regola d’arte, visto che ad un certo punto è in parte crollato.
Da quel momento niente si è più mosso, e lo stabile è rimasto nella situazione in cui era, vale a dire mezzo diroccato. Negli ultimi mesi è diventato meta di personaggi strani, gente senza dimora, che lo utilizzavano come giaciglio e come, si dice, centro di smistamento e spaccio di droga. Non so quanto ci sia di vero in quest’ultima affermazione, ma che era, seppur recintato, abitualmente frequentato da loschi figuri era sotto gli occhi di tutti. Io stesso un giorno mi son preso la briga di entrare e ho trovato un tizio che sonnecchiava tra le macerie e l’immondizia.
Fatto sta che circa un mese fa i tecnici del comune sono venuti li e hanno pensato bene di dire: "Hey ragazzi, qui è pericolante" e hanno addirittura transennato l’intero incrocio. Si avete capito bene, le due vie diventavano impraticabili, sia in auto che a piedi. Beh sicuramente è un modo per allontanare il pericolo e lavarsi la coscienza.
Chiudendo del tutto il passaggio si è creato ancor più viavai all’interno dell’edificio: ormai è chiaro che tutta quella gente non va li per farsi un giro. Oddio, magari è tutta brava gente, non bisogna affidarsi alle impressioni, ma vi assicuro che le impressioni sono davvero brutte!!! Ieri sera mentre rincasavo dal lavoro c’erano un paio di carabinieri che, armi in pugno, cercavano di sbirciare all’interno. A dire tutta la verità sembravano parecchio titubanti ma posso capire che l’ipotesi di una coltellata per un normale stipendio da carabiniere non andrebbe giù neanche a me.
Quindi volevo rivolgere un’appello alla cittadinanza: aiutateci. Se la casa è pericolante, abbattiamola! Ogni cittadino vogherese dovrebbe passare di li e portarsi via un mattone, che ne dite? In questo modo nel giro di un pomeriggio avremmo risolto tutti i problemi.
Grazie a tutti quelli che vorranno partecipare.
Iniziativa popolare: un mattone per via Dal Verme !!! A proposito, per quelli che fanno le solite battute cretine, sappiate che i Dal Verme erano i signori di Voghera, mica baubau micio micio. Capito?
E’ di questi giorni la polemica Moratti (ex ministro dell’istruzione) – Fioroni (ministro dell’istruzione). Il sindaco di Milano non vuole i clandestini (o meglio i loro figli) negli asili della città. Il ministro insorge. Io do ragione al ministro (quello attuale), il quale si appella ai diritti umani includendovi il diritto all’istruzione. Io che non viaggio ad un livello così aulico mi limito ad osservare che, seppure io sia contrario ovviamente a qualunque forma di "sdoganamento" dei clandestini (che, in quanto tali, contravvengono alle leggi), uno dei metodi migliori per l’integrazione degli stranieri (clandestini e non) parte proprio dai figli.
Un bambino straniero che va a scuola (o asilo) è un bambino più "integrato" (non riesco a trovare un sinonimo per questa brutta parola). Oltretutto è un bambino più istruito e questo non guasta di certo. Una famiglia con figli che vanno a scuola è più "integrata". Se è clandestina questo non sopperisce alle proprie mancanze, ma cmq migliora la convivenza, anche in vista di una possibile uscita dalla clandestinità. perchè se una famiglia mi dimostra che cmq manda i figli a scuola tutto mi lascia pensare che voglia "integrarsi". E questo uno stato moderno lo deve non solo accettare, ma promuovere. Chi viene in Italia per vivere onestamente, lavorare, studiare, pagare le tasse, rimanere qui (e NON mandare TUTTI i soli all’estero) non solo deve essere accolto, ma accolto bene.
Sono ben altri i servizi che non si devono dare gratuitamente. Un esempio: i mezzi pubblici. Se salgo io sul treno senza biglietto mi multano e se non pago mi denunciano alla Polfer. Se lo fa un gruppo di XXXXXX (inserire una nazionalità a piacere) non gli fa niente nessuno. Questi sono i razzismi che non sopporto, quando per fare i bravi passiamo per essere dei coglioni.
Sulla "Provincia Pavese" di questi giorni c’è un articolo sulle multe comminate ai vogheresi. Anche ieri a Pavia ho visto due signorine, con il loro bel gilerino giallo fosforescente che staccavano qualche multarella per quelli che avevano lasciato "un minutino" l’auto in divieto nelle vie del centro.
Alcune considerazioni sparse. Primo: in Italia non c’è la cultura della legalità (è questo è risaputo). Leggevo su Focus che la condanna sociale delle varie trasgressioni non è uguale dappertutto. In Italia infatti parcheggiare in divieto è considerato una cosa normale, anzi spesso una cosa di cui vantarsi. Per questo poi ci sentiamo vessati se fioccano le multe per divieto di sosta. In Olanda al contrario la sosta selvaggia è una cosa di cui vergognarsi (come e peggio di viaggiare senza biglietto) e nessuno mai se ne vanterebbe. Arrivati a questo punto non so se la "tolleranza zero" sia il metodo migliore per far cambiare idea agli italiani, soprattutto perchè i soldi rapinati incassati con le multe non si sa dove vanno a finire. Sarebbe bello un bilancio comunale in cui si dica: abbiamo raggrannellato 500 mila euro di multe (a Voghera pare che le contravvenzioni siano state più di 12 mila lo scorso anno, fate voi i conti… io sono stato al ribasso) e li abbiamo spesi per… che ne so… nuovi parcheggi magari?? Non sarebbe male. Acquisto di un nuovo autobus?? Non sarebbe male. certo che se scorprissi che le multe servono solo ad aumentare stipendi mi incazzerei anche io "un attimino"…
(dal sito Molfettalive.it)
Seconda considerazione, puramente linguistica: leggo sul De Mauro – Paravia che "ausiliario" come aggettivo significa "che è di aiuto, di sostegno, che ha una funzione di supporto: truppe ausiliarie, soldati ausiliari | impianto a., secondario" mentre come sostantivo "chi viene assunto per coadiuvare il personale effettivo con mansioni non di responsabilità: agli ausiliari è affidato il compito della pulizia delle stanze | bidello: la scuola ha due nuovi ausiliari ". Ecco ora chiedo a voi attenti lettori: ma perchè sulle pettorine gialle (o arancioni) c’è scritto "Ausiliari del traffico" ?? Che ausilio danno al traffico? Nessuno. Potevano chiamarli "Ausiliari delle multe" visto che è il loro unico scopo dichiarato. Volevano un nome più altisonante? Io proporrei un esotico "Multeur", che fa molto finto-francese. À bientôt