Ragazzi: è da qualche giorno on line il sito dello Sci Club Bonarda
Lo SC Bonarda è formato da appartenenti allo Sci Club Voghera, dello Sci Club Devis Sport di Garlasco, ma anche da tanti altri amici.
Ecco il link: http://www.scbonarda.it
Ragazzi: è da qualche giorno on line il sito dello Sci Club Bonarda
Lo SC Bonarda è formato da appartenenti allo Sci Club Voghera, dello Sci Club Devis Sport di Garlasco, ma anche da tanti altri amici.
Ecco il link: http://www.scbonarda.it
Cos’è il Castello Malaspina?
E’ un locale dove passare qualche ora nelle sere estive. Si trova a Pregola, simpatico paese dell’Appennino Pavese, una volta capoluogo, ora frazione del comune di Brallo di Pregola. Mi raccomando la pronuncia: si dice Pregòla con l’accento sulla o (come Gorgonzola) e non Prégola come dicono in molti.
Nel medioevo era la residenza principale dei Marchesi Malaspina, signori del feudo circostante e attivi partecipanti delle lotte politiche del tempo. L’antico maniero andò distrutto e successivamente (in tempi ormai meno bellicosi) venne costruita una casaforte come residenza dei marchesi. Gli ultimi Malaspina di Pregola morirono senza discendenza diretta nei primi decenni del secolo scorso. Attualmente la costruzione versa in cattive condizioni, a parte quella che una volta era il distaccamento con la stalla e le camere della servitú.
Qui dentro ho aperto, a partire dall’estate del 1999, il mio locale. Premetto che non ero assolutamente a conoscenza di come funzionasse un bar (forse ora una mezza idea me la sono fatta). È stata una specie di sfida, un tentativo (a mio avviso riuscito) di vedere cosa potevo combinare. Come molte altre volte l’idea iniziale non è stata mia, ma di mia mamma Rita, che mi ha dato una grande mano nell’allestimento del bar e nelle public relations con i clienti.
Anche se la gestione è un pochino "artigianale" (o forse proprio per questo) il successo è stato perfino insperato. A mio avviso è un posto che "funziona" per vari motivi:
Per poter realizzare tutto questo ho avuto una mano da un bel po’ di persone, che non posso nominare tutte, ma sono tanti… una grossa pacca sulle spalle (ai boys) e un kiss (alle girls). Senza dimenticare i miei familiari.
Questo flow chart è da imparare a memoria!
Venerdi 27 gennaio dovrebbero attivarmi la linea Fastweb (mi hanno installato oggi la centralina).
Vi farò sapere come va….
Mi chiedo:
Perchè abbiamo così schifo di chi tocca la frutta cone le mani, tanto è vero che al supermercato si usano i guanti, così come molti fruttivendoli, e non siamo invece molto più preoccupati di tutte le cose che gli spruzzano sopra: coloranti, anticrittogamici, ecc ecc ecc ??
Finalmente.
Era diverso tempo che aspettavo. Mi ero preparata molto, si può dire che la mia vita era stata tutta dedicata a quel momento. Pensate: un tuffo in un’intera grande vasca riempita di latte.
Prima di lanciarmi mi sono specchiata nella candida superficie. Com’ero bianca, accidenti. Forse l’effetto era ingigantito dal candido liquido. Avrei comunque dovuto abbronzarmi un poco prima di questa importante esibizione, ma ormai non c’era più tempo.
Una delle mie sorelle si era già tuffata ed ora toccava a me: chissà che sensazione.
Mi sono lanciata e subito mi sono resa conto che la temperatura dell’acqua… o meglio del latte non era come me l’aspettavo, era bollente!
Ora sto cercando di nuotare, ma non ce la faccio, sono allo stremo, non c’è più niente da fare, mi sto sciogliendo.
È dura la vita di una zolletta di zucchero.
E’ passato parecchio tempo, ma voglio raccontarvi la mia storia.
Nel 2003 navigavo ancora col modem 56k, ma sono stato attirato dalle lusinghe dell’ADSL. Tra i tanti operatori scelgo Tiscali, che tra l’altro promette due mesi di abbonamento gratuito asterisco.
Ovviamente dietro quell’asterisco si nascondono le solite diciture: "a nostro assoluto piacimento possiamo fare ciò che vogliamo noi, ecc."
Quei due mesi dovevano essere pagati con il contributo governativo per chi avesse acceso abbonamenti in banda larga.
I miei guai iniziano subito: mi arriva un’email dove mi si da il benvenuto nel fantastico mondo dell’ADSL Tiscali, ma non mi è ancora arrivato il modem!!! Quando arriva, non funziona lo stesso. Passano i giorni e le settimane, tante telefonate al call center, ma senza risultato, per me niente ADSL. Quando finalmente scoprono che è un guasto sulla linea Telecom (e la Telecom prontissimamente provvede a sistemare) sono passati circa due mesi.
In una delle tante telefonate mi era stato assicurato, giurato e spergiurato che non mi avrebbero addebitato quei due mesi, invece: zak! Eccoli li in fattura. Ennesima telefonata di protesta, ma… "Caro abbonato, i duei mesi le verranno scalati dalla prossima fattura". Invece non me li toglievano mai, e passavano i mesi. Finchè , stressati dalla mia centesima telefonata di protesta, da buon utente rompicazzo, mi rimborsano i due mesi.
Attenzione: come due mesi? Due mesi li avevo di diritto, visto che non ho avuto la linea ADSL funzionante (e vorrei anche vedere che non me li rimborsavano!), ma i famosi due mesi gratis tanto propagandati?
"Caro abbonato, lei ha fatto domanda troppo tardi, e i soldi del governo erano finiti"
…mmm… qui sento puzza di furbetti del quartierino. Dovete sapere che il governo non dava i soldi direttamente a chi voleva la banda larga, ma ai provider. Bastava solo che il provider presentasse un abbonamento firmato da un utente. Ora, chi mi dice che qualcheduno abbia intascato i soldi del governo, lasciandomi a secco e poi dicendo che "era troppo tardi"? Ma noooo, cosa vado a pensare, a fare i brutti pensieri si fa peccato.
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