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Tutto quello che non rientra nelle altre categorie
Sempre Marco mi ha fatto notare una cosa, che in realtà avrete notato tutti: dove diavolo finiscono i calzini? Mi spiego meglio: tu metti una coppia di calzini da lavare. Quando hai un po’ di “sporcheria” e vuoi trasformarla in “biancheria” la metti in lavatrice. E fin qui tutto bene. Il problema è quando vuoi appaiare i calzini. Rigorosamente ne troverai alcuni singoli, senza il compagno. Puoi cercarli, puoi attendere nell’attesa del prossimo carico della lavatrice, ma non c’è nulla da fare, si sono inesorabilmente dissolti nel nulla. Secondo me c’è un posto, simile al mitologico cimitero degli elefanti, dove i calzini, al termine della loro vita, vanno a trascorrere gli ultimi giorni prima di morire. Oppure un varco dimensionale che li trasporta nella dimensione delta9. Altre spiegazioni razionali non ce ne sono.
Sarebbe bello andare a Macao o Hong Kong x scommettere sui cavalli, anche se non ci capisco niente. Sarebbe bello inventare un software fortissimo, di quelli troppo innovativi, sarebbe bello imparare a suonare il pianoforte, per poi cantar canzoni a squarciagola, sarebbe bello stare a Praga sul Ponte Carlo ricoperto dalla neve, osservare le impronte lasciate dai piedi frettolosi dei passanti, e godersi i fiocchi che ti scendono addosso.
E poi sarebbe bello aprire un piadineria in Viale Ceccarini (Dove? A Riccione, no?) e regalare piadine, cocacole e sorrisi ai ragazzi che sono in giro, sarebbe bello dipingere un bel quadro, di quelli così belli che quando li guardi ti ci perdi dentro come fossi Stendhal, sarebbe bello buttarsi e librare nel cielo come Patrick de Gayardon (magari con più fortuna…)
Sarebbe bello avere una casa con giardino divano ad angolo piscina veranda campo da tennis, studio supertecnologico, taverna televisore al plasma, soffitta piena di carabattole, Tuareg barbecue cane-di-nome-killer fintalibreria cucina iperattrezzata (ma quasi inutile) falciaerba tavolo da ping pong e gatto-di-nome-cagliostro, quasi in centro ma fuori dal casino, quasi fuori ma non in periferia. E con la cassetta della posta come quella di Wile E. Coyote.
Sarebbe bello stare un mese a New York, abitando in un indirizzo fighissimo tipo 45 Strada, e spianare un sacco di soldi, invece di darli a quelle sanguisughe del fisco italiano, bevendo solo champagne francese e facendo la guerra coi cuscini, facendo nuvole di piume che vanno dappertutto. Sarebbe bello stare alle pendici di Cima Colletta verso l’undici di agosto, sdraiati sulle rotoballe di fieno a guardare le stelle cadenti.
Sarebbe bello stare sempre bene, sarebbe bello aver solo pensieri belli, sarebbe bello andare in autostrada a 300 all’ora su una Lamborghini, sarebbe bello stare tutto il giorno sotto il sole oppure fare una festa con tanti amici divertenti. Sarebbe bello andare lontano lontano, magari in Kamčatka, sarebbe bello essere il campione mondiale di Cubo di Rubik, sarebbe bello cantare Nessun Dorma di Puccini ("ed il mio bacio scioglierà il silenzio che ti fa mia") con voce di tenore.
Sarebbe bello saper fare le ombre cinesi, o muovere le marionette per far ridere i bambini. Sarebbe bello camminare per un’ora sulla spiaggia e poi scrivere il tuo nome nella sabbia, sarebbe bello essere invisibile per fare tanti scherzi. Sarebbe bello tornare al Kursaal, sarebbe bello… e già sarebbe bello. Sarebbe proprio bello.
Mi accontento di quello che ho e che sto facendo. Forse.
Ma qualcuna di queste magari la faccio.
Salvador Dalì, Il Sonno
Vorrei essere il raggio di sole che ogni giorno ti viene a svegliare per farti respirare e farti vivere di me. Vorrei essere la prima stella che ogni sera vedi brillare perché così i tuoi occhi sanno che ti guardo e che sono sempre con te. Vorrei essere lo specchio che ti parla e che a ogni tua domanda ti risponda che al mondo tu sei sempre la più bella.
Un bacio piccina mia. Nè grande nè piccolo, nè sfuggente, nè intenso, nè svogliato nè voglioso, nè lungo, nè appena accennato. Un bacio, un semplice bacio che però semplice non è, perchè è un bacio x te.
Ore 5 del mattino. Forse sarebbe meglio andare a dormire. O no? Allora cerco un’immagine da inserire nel blog… Ecco trovata, una di Magritte, guardacaso !!
Mi è arrivato un questionario via email… eccolo qui, debitamente compilato
- Il tratto principale del suo carattere: TIMIDEZZA
- La qualità che preferisce in un uomo: IRONIA
- La qualità che preferisce in una donna: INTELLIGENZA
- Il suo principale difetto: NON SO DIRE DI NO
- Il suo sogno di felicità: TROPPO BANALE X DIRLO
- Il suo rimpianto: CERCO DI NON AVERNE
- L’ultima volta che ha pianto: NON RICORDO DI PRECISO, DI SICURO ERA X UNA DONNA
- L’incontro che le ha cambiato la vita: PROBABILMENTE DEVE ANCORA AVVENIRE
- Sogno ricorrente: RICORDO POCHISSIMO I SOGNI, E SONO SEMPRE STRANISSIMI
- Il giorno più felice della sua vita: QUANDO SONO NATO
- E il più infelice: QUANDO PERDI LE PERSONE CARE
- La persona scomparsa che richiamerebbe in vita: SAN FRANCESCO
- Quale sarebbe la disgrazia più grande: PERDERE I SOGNI
- La materia scolastica preferita: STORIA (anche se non mi piace studiarla, perchè te la fanno studiare a memoria) e MARKETING
- Città preferita: PARIGI. E POI LONDRA
- Il colore preferito: DIPENDE. DIREI TUTTI A FASI ALTERNE. IN QUESTO MOMENTO DICO VERDE
- Il fiore preferito: LA ROSA
- Bevanda preferita: ACQUA. DEVO ESSERE TRASGRESSIVO? ALLORA IL CHINOTTO
- Il piatto preferito: BISTECCA ALLA MILANESE E PATATINE FRITTE
- Se avesse qualche milione di euro: MI LANCEREI IN QUALCHE NUOVO LAVORO
- Libro preferito di sempre: LA FATTORIA DEGLI ANIMALI DI ORWELL E BAR SPORT DI BENNI
- Libro preferito degli ultimi anni. IL LERCIO DI IRVINE WELSH
- Autori preferiti in prosa: WELSH, …. BOH NON ME NE VENGONO IN MENTE ALTRI COSì AL TOP….
- Poeti preferiti: NON NE HO DI PREFERITI
- Cantante preferito: MIGLIAIA, UN GIORNO SCRIVERO’ UN POST SU QUESTO. DEVO DIRNE UNO? VASCO
- Il suo eroe o la sua eroina: OGGI SONO SENZA IDEE, X SCHERZARE DIRO’ DON CHISCIOTTE
- La trasmissione televisiva più amata: REPORT, STRISCIA, LE IENE
- Fil cult: TRAINSPOTTING E 2001 ODISSEA NELLO SPAZIO
- Attore preferito: NESSUNO
- Attrice preferita: GWYNETH PALTROW E NICOLE KIDMAN
- La canzone che fischia sotto la doccia: L’INNO DI MAMELI
- Se dovesse cambiare qualcosa nel suo fisico, cosa cambierebbe? BEH LO RENDEREI UN PO’ PIU’ ATLETICO
- Personaggio storico più ammirato. GIOVANNI PAOLO II
- Personaggio politico più detestato: PIU’ CHE DETESTATO, MI FA PENA: PRODI
- Se non avesse fatto il mestiere che fa: PROBABILMENTE L’INFORMATICO
- Il dono di natura che vorrebbe avere: CANTARE E SUONARE
- Come vorrebbe morire: ALLE ISOLE TONGA, DOVE NON MI CONOSCE NESSUNO
Giorgio De Chirico, "Ettore e Andromaca"
Attenzione: quando questo articolo sarà pubblicato, l’utente Fabio Tordi sarà fuori sede. Pertanto, se volete comunicare con lui tramite email o commenti del blog sappiate che potrebbe non leggerli fino a martedì mattina (sia perché dove va potrebbe non trovare postazioni internet, sia perché potrebbe non essere in grado di leggerli :-).
Se invece volete comunicare tramite sms, ricordatevi il prefisso internazionale +39, dato che il soggetto in questione trovasi in Spagna.
La scorsa settimana, la signora allo sportello dell’ufficio postale mi invita ad usare la nuova Raccomandata 1, che è come la raccomandata normale, ma arriva in un solo giorno. Mi ha dato un volantino dove c’è scritto che fino al 31 luglio c’è l’offerta per provare questo nuovo servizio a solo 6 euro. Siccome la signora è molto simpatica, ho deciso di provare.
Ieri mattina mi reco all’ufficio delle poste centrali di Voghera e, come al solito, vado allo sportello dedicato a detentori di partita iva (il famigerato PTBusiness). C’è un’altra impiegata, che non conosce bene il meccanismo, in quanto è la prima Raccomandata 1 che spedisce. E vabbè pazienza aspettiamo, ho un appuntamento dopo 15 minuti, ma la colpa è mia, lo so che in posta potrei perdere un sacco di tempo. Gira di qui, girà di la, scrivi qui e scrivi la, ma non riesce ad accettarmi la spedizione, in quanto il computer gli segna 12 euro da pagare. E no, io mi sono fatto dare 6 euro per la spedizione, non posso (e non voglio) smenarcene altri 6. Anche perchè non ne vedo il motivo, sono loro, quelli delle Poste, che pubblicizzano l’offerta a 6 euro !!! Allora la signora chiama una collega, che a sua volta non riesce a farsi accettare dal computer il prezzo scontato. Chiama il loro centro assistenza, ma senza successo. Alla fine mi dice:
"Caro signore, c’è un problema tecnico a livello nazionale, nel software che gestisce queste cose. Allo stato attuale non sono in grado di accettare la sua spedizione"
"Ma come scusi, io ho bisogno di questo servizio, devo inviare la busta"
"Faccia una raccomandata normale"
"Non posso, deve arrivare domani"
"Allora faccia un Postacelere 1, costa un po’ di più"
(Alla faccia, costa 15 euro e cinquanta, quasi il triplo !!!!)
"Faccia lei una bella cosa, mi ridia la mia busta, che la spedisco col corriere" (uso corriere AWS)
Ma perchè mi ostino ad usare i servizi di Poste Italiane?? Non mi è bastata la disavventura e la presa x il culo con Poste Mobile (vedi QUI e QUI).
Tra le cantissime catenazze, powerpoint pieni di foto e frasi mirabolanti e spam vario che mi arriva quotidianamente ecco una cosa carina che ho ricevuto in questi ultimi giorni:
Test: quanto sei intelligente? Bisogna farlo rapidamente. Leggerai tre domande alle quali devi rispondere istantaneamente senza pensarci !!!! Mi raccomando senza pensarci.
PRONTI? VIA!!
Prima domanda: Stai partecipando ad una corsa. Superi il secondo. In che posizione arrivi? Non pensarci, devi ripondere subito, immediatamente. Fatto?? Ok. Se hai risposto che arrivi primo, ti sei sbagliato di grosso!! Hai superato il secondo quindi hai preso il suo posto per cui arrivi in seconda posizione!!
Per cortesia, anche per la seconda domanda non metterci tanto tempo! Seconda domanda: se superi l’ultimo, in che posizione arrivi? Fatto, hai risposto? No? Sbrigati, devi rispondere senza pensarci troppo. Ok, così. Se hai risposto che arrivi penultimo, ti sei sbagliato ancora. Pensaci un attimo, come puoi arrivare penultimo? Se tu sei dietro di lui, evidentemente lui non e’ l’ultimo. La domanda e’ impossibile!!
Uhm.. direi proprio che a te pensare non riesce molto bene!
Vabbe’, dai, facciamo l’ultimo tentativo. Prometti che non userai carta, penna e calcolatrice per risolvere questa domanda e ricorda, devi farlo a mente ed in modo rapido. Terza domanda: Prendi 1000….. Somma 40……… Aggiungi ancora 1000…… Aggiungi 30…… Altri 1000…….. Ora 20……. Adesso aggiungi altri 1000…… Adesso 10….. Quanto e’ il totale?? Calcolato? Risposta: ti e’ risultato 5000? La risposta era: 4100.
Ora passiamo ad un altro test:
Test di intelligenza Shotter
Rispondi il più velocemente possibile, senza soffermarti troppo su ogni domanda a pensare dove potrebbe esserci il tranello. Esiste una teoria scientifica secondo la quale, a parità di condizioni, la soluzione più semplice è anche la più probabile.. ma esistono anche le eccezioni che confermano questa regola! ;-) Le risposte sono scritte in bianco sotto alle domande, quindi per vederle dovete evidenziarle col mouse.
1) Quanti animali portò con sé Mosè sull’arca per salvarli dal diluvio universale?
NESSUNO! Perché l’Arca era di NOÈ! (E non venirmi a dire che il giorno che a Catechismo vi spiegavano queste cose tu eri in infermeria, oppure a casa con la febbre, perché tanto non ci credo!)
2) Il papà di Giovanni si è sposato molto giovane con una bellissima donna, dalla quale ha avuto ben tre figli: Qui, Quo e.. ?
GIOVANNI! (Non dirmi che nemmeno le parentele sono il tuo forte, eh?)
3) Il dottore ti prescrive una cura in pastiglie: devi prendere tre pillole, una ogni mezz’ora. Quanto dura la tua cura?
UN’ORA. (Spiegazione: prendo una pastiglia adesso, la seconda tra mezz’ora e la terza ed ultima tra un’ora. La matematica non è mica un’opinione!)
4) Quanti mesi hanno 28 giorni?
TUTTI! (Qualcuno ne ha anche di più, ma almeno 28 li hanno tutti. Elementare, Watson!)
5) Chi ha ucciso il fratello di Caino?
Non dirmi che hai risposto ABELE! La risposta esatta è: CAINO. (Mi sa che sulle parentele proprio non ci siamo..)
6) Un archeologo dilettante asserisce di aver trovato una moneta antica con sopra l’iscrizione "42 a.C.". Può essere una moneta romana?
CERTO CHE NO! (Perché non si sarebbe potuto sapere quanti anni dopo sarebbe nato Cristo.)
7) Sei in una stanza buia con un cerino in mano. Trovi un lumino a gas ed uno a petrolio: che cosa accendi per primo?
IL CERINO!
C’è un muto che deve comperare uno spazzolino: va dal negoziante, apre la bocca e, compiendo il gesto di pulirsi i denti, riesce a farsi capire e ad ottenere ciò che voleva. Ora: c’è un cieco che vuole comperare un paio di occhiali da sole. Come dovrebbe esprimersi, per ottenere ciò che desidera?
Apre la bocca e dice: "Vorrei comperare un paio di occhiali da sole". È cieco, mica muto! (Ma cosa cazzo se ne fa, un cieco, di un paio di occhiali da sole??)
Have a nice day !
Da 2 giorni ho una nuovo ospite in casa: una micina di nome Millicent, per gli amici Milly. Eccola.
Cominciamo col cattivo: una volta, quando entravi nella segreteria dell’Università di Pavia, per fare gli statini e tutte quelle robe li, dovevi entrare subito a destra. Lì trovavi un tizio veramente scorbutico. Era talmente scorbutico che non ti incazzavi neanche, lo prendevi come fosse una macchietta e ti ci abituavi. Se non ricordo male aveva i baffi. Uno che mi sa non amasse molto il proprio lavoro. Non so che fine abbia fatto.
Il brutto… boh?
Il buono: sempre in segreteria, precisamente per la facoltà di economia (e penso forse anche per altre facoltà umanistiche) c’è Gianni, un idolo. Hai presente quando vai in uno sportello, di qualunque tipo ? Inps, esatri, anagrafe, questura, tutto quello che ti viene in mente. Sei pieno di scartoffie, con il terrore di non averle compilate correttamente o di esserti dimenticato qualche marca da bollo o versmento in c/c. Solitamente gli impiegati che hai di fronte sono stufi e arcistufi di dover ripetere sempre le stesse cose, gli sembra quasi assurdo di avere davanti un gruppo di incapaci che non sanno neanche compilare un semplice modulo.
Beh, Gianni non è così. Per niente. Ti ascolta, anzi per prima cosa ti saluta, educatamente. Poi ti ascolta, ti aiuta, ti consiglia, ma sul serio, ti da proprio una mano. Ti rassicura, ti dice cosa devi fare, quando tornare, che fogli compilare… Una persona buona, gentile, educata e chi più ne ha più ne metta. Una persona che ama il proprio lavoro e ama rendersi utile. Chiunque abbia avuto a che fare con lui potrà confermarlo. Grazie Gianni !
Ieri c’è stato il Raduno Fiat 500 e derivate a Voghera. Io sono andato con la mia fida cinquecentina blu verso le 10. Non c’erano tantissime auto, ma già si sapeva, visto il brutto tempo che ha fatto in settimana, ma cmq secondo me una cinquantina erano presenti, ed è un buon risultato. Speriamo la prossima volta nella clemenza del meteo. A dire la verità verso le 9 sembrava che la giornata fosse accettabile, invece quando siamo partiti, verso le 11, ha cominciato a piovere… mannaggia! Siamo andati alle cantine Torrevilla per una visita e una merenda con affettati dell’Oltrepo e naturalmente vino della casa. Poi abbiamo attraversato Rivanazzano e siamo tornati a Voghera. Cavoli quando ci sono questi raduni vedo un sacco di belle idee adattate a queste favolose macchinine, mi verrebbe voglia di adottarle tutte….
Little boxes on the hillside,
Little boxes made of ticky-tacky,
Little boxes, little boxes,
Little boxes, all the same.
No, non sono impazzito. Queste parole sono tratte da una canzone di Malvina Reynolds e sono la sigla dei Melog, uno dei miei programmi radiofonici preferiti.
Faccio una divagazione su cosa ascolto io in radio. Prima delle 8 ascolto la Rassegna Stampa su Radio24 ("E’ la stampa, bellezza, la stampa. E tu non ci puoi fare niente. Niente." Così ci ammonisce la voce di Humphrey Bogart tratta dal film "L’ultima minaccia"), Poi, dopo il Gr24 delle 8, alle 8 e 30 inizia Melog. Alle 9 ascolto Viva Voce con Alessandro Milan (degno sostituto di Giancarlo Santalmassi che ora fa il direttore). Alle 10 cambio stazione e vado sul mio programma preferito in assoluto: "Deejay chiama Italia" con Linus e Nicola Savino su Radio DeeJay. A mezzogiorno… dipende. Se ho voglia di sentire i tre zozzoni resto du DJ e ascolto "Chiamate Roma triuno triuno" col Trio Medusa, raramente torno su Radio24 con Salvadanaio di Debora Rosciani, il più delle volte giro a caso a cercare musica. Nel primo pomeriggio ascolto Sciambola su DJ col trio Albertino-Digei Angelo-Roberto Ferrari e nel tardo pomeriggio "Password" con Nicoletta su RTL102.5. Voi direte: ma quanta radio ascolti? Ma no, non è che ascolto sempre tutta ‘sta roba, questi li ascolto solo se sono in auto in quel momento. A casa non ascolto mai la radio e in negozio non posso continuare a saltabeccare da un canale all’altro. E poi li è meglio mettere la musica. E quindi mi sintonizzo su Virgin Radio, Discoradio, RTL, raramente su m2o, oppure su tutti gli altri canali. Al sabato mattina se mi ricordo seguo Emanuele Bottiroli su Gamma Radio con Gamma Cafè.
Tornando a Melog: è una trasmissione un po’ fuori dalle righe, io la definisco come fosse un blog alla radio. In teoria la trasmissione si occupa di televisione e dovrebbe commentare ciò che il tubo catodico (o gli schermi LCD) ci propinano ogni giorno. In realtà il creatore e curatore e speaker della trasmissione, Gianluca Nicoletti, prende magari spunto dalla tv, ma poi spazia su qualsiasi tema gli venga per la testa (o che sia suggerito da qualche "melogmane"). E’ bello perchè lui parla a ruota libera, tra l’altro con uno stile molto raffinato, sembra quasi che le cose le scriva prima anche se lui assicura che non è così. E poi è "politically uncorrect" vale a dire se ne frega di dire quello che tutti pensiamo sia giusto dire (insomma non si fa per niente delle seghe mentali) e dice le sue opinioni. Giuste o sbagliate che siano. Infatti il pubblico lo ama e lo odia. Chi lo chiama per insultarlo pesantemente, chi per dichiarazioni quasi d’amore, chi per dargli qualche suggerimento o qualche bacchettata sulle dita. Gruppi di fan che lo inneggiano e gruppi di denigratori (che però continuano evidentemente ad ascoltarlo). E poi strani oggetti o personaggi, come il funereo cantante Mauro Petrarca (che recentemente pare sia apparso in tv, su raidue), o la rossa maglietta della passione popolano la trasmissione. Ascoltatela: la amerete o la odierete.
è facile ubriacarsi ma nessuno lo fa con la nostra determinazione!
è come mettere un paio di occhiali che ti fanno vedere tutto bello
Dano&Fano