(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

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Tutto quello che non rientra nelle altre categorie

Come non dovrebbe essere un volantino

Ecco un volantino che mi è capitato in mano ieri al bar. L’ho tenuto perché è un esempio di come non dovrebbe essere fatto un volantino. Io non sono un tecnico, non sono un designer, né un copywriter…. ma sono un maledetto rompiballe se mi ci metto.

Iniziamo dall’alto, la scritta che inizia per "Ristrutturi…"

  • Perché nello stesso volantino ci si rivolge a un singolo ("Ristrutturi") e poi a una pluralità ("Approfittatene")?
  • La seconda e terza riga sono leggermente spostate rispetto alla prima.
  • C’è scritto "incredible" anziché "incredibile"
  • Anzi no, dovrebbe esserci scritto "incredibili", al plurale, visto che è l’aggettivo di "prezzi".

Passiamo a quello che c’è scritto nella banda gialla

  • "sopralluogo" si scrive con due elle.
  • La parola "gratuito", siccome è riferita sia a "sopralluogo" che a "preventivo", dovrebbe essere espressa al plurale, e quindi "gratuiti".
  • "Chiama Subito". Perché "Subito" è scritto con l’iniziale maiuscola?
  • Che orrore andare a capo nel mezzo della parola "TEL".

Analizziamo la parte centrale

  • "Approfittatene" si scrive con due t.
  • Perché la parola "Di" è l’unica della frase che ha solo l’iniziale maiuscola, mentre il resto della frase è scritto tutto in maiuscolo?
  • "Perché" si scrive con l’accento.
  • "è" si scrive con l’accento.
  • C’è scritto "valida solo fino 31 ottobre", ma ci vorrebbe la preposizione "al" tra "fino" e "31".
  • Dopo "2009" ci vorrebbe il punto (tant’è che la parola successiva inizia per lettera maiuscola).
  • Perché la parola "Della" ha l’iniziale maiuscola?
  • Io non sono certo un competente, ma cosa sarà un "rivestimento con piastrelle in ceramica delle ragno (tipo fontani)" ?
  • C’è scritto "celta" anziché "scelta".
  • Vogliamo non notare "sanitari in ceramiche" al posto di "sanitari in ceramica"? Ma no, facciamo i puntigliosi, notiamolo.

Il posto più bello

Il posto più bello del mondo? Quello dove se chiudo gli occhi vorrei sempre essere? In cima alla Tour Eiffel, a Parigi. Con la fantasia ci sono stato migliaia di volte, e ci andrò ancora. Da li si vede tutto, sei in cima al mondo, sei sulla Torre!!

Calesse 100

Beh, non pensavo di arrivare mai a pensarlo (né a dirlo), ma… mi mancherai. Sei stato parte della mia vita perlomeno negli ultimi dieci anni, e ora hai trovato la tua strada che ci farà incrociare di meno. Quando mi rompevi le palle telefonandomi alle 7 e mezza del mattino. Le partite a biliardo al 51. Le seratine "tranquille". I venerdì al Coyaba d’inverno, appoggiando il cuba sulla mensola di fuori e chiacchierando di politica, di amici, di lavoro, di donne, di cazzate. Il malaspoda al malaspina e la vodka quella migliore. La schiuma di Ibiza. E poi in Navigli e i cani, il Teatrò e i cuscini, il Golf e quelli che offrono da bere, la Spiaggia… il Cafè Atlantique, il De Sade. E l’idea di andare a Lampedusa in giornata (beh io a quella cosa ci credo ancora, magari prima o poi la facciamo). E i panini giusti, quelli con dentro l’impossibile alle 4 del mattino, magari a Milano in Repubblica con la macchina in mezzo alla carreggiata, o fuori dalla Foresta, o a Stradella tornando dal Siglo. E poi da Lucio, all’Area7 dopo il Club House. E "DJ Casa Tordi", quando poi mi sono infilato direttamente a letto. E le sfide alla Playstation coi giochini delle macchine. Il caffè corretto amaretto al Cotton e il Long della mitica barista. I giri in consiglio comunale, la serata a Pavia coi cocktail alle ciliegie.. eccetera…. ecceteraeccetera.

Insomma sei un grandissimo rompicoglioni, ma ne abbiamo fatte veramente tante. Quindi, che dire, buona continuazione e buona fortuna. Certo, queste cose possiamo ancora farle… E comunque ci vediamo presto.

Elisa: bella coi fiocchi!

Ragazzi e ragazze, vi chiedo una cortesia. Andate sul sito www.bellacoifiocchi.com e votate per Elisa, la mia bella morosa… anzi: bella coi fiocchi! Attualmente è la terza, vedete la foto in prima pagina. E’ facile e poco impegnativo: basta cliccare sulla foto di Elisa, cliccare su "vota la foto" e inserire il vostro nome e la vostra email. NON verrete iscritti a NULLA, l’email serve SOLO a confermare il voto. Riceverete appunto un’email e dovrete quindi cliccare per confermare il vostro voto. Grazie mille, ci conto! PS potete votare anche tutti i giorni, ma non più di una volta al giorno. Mi raccomando fate girare la voce!!!

Vi faccio un riassunto:

  • Non bisogna iscriversi a nulla, quindi non riceverete email spazzatura
  • Occorre inserire l’indirizzo email corretto in quanto riceverete un’email da confermare
  • Si può votare tutti i giorni
  • Dopo la prima volta l’email di conferma non arriva più
  • Mi fate proprio una favore

Fabio

duesettembreduemilanove

Ogni volta che riesco a farle nascere un sorriso so di non aver vissuto invano.

La sete

Teoria D sulla sete:

per far passare la sete occorre bere una bevanda dolce, per esempio la cedrata, la quale manderà degli stimoli di piacere al cervello, che crederà di dissetarsi. In realtà tali bevande non dissetano veramente. E’ per questo motivo che subito dopo occorre bere acqua per dissetarsi veramente.

Io dico: ma allora perchè non bere subito acqua?

Quest'aria sa d'estate

Verbo Pronominale

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………….

……………………………………………….. beh……………………………………………………

………………….

………………………………………………………………………………….. mmm …………………………………………..

……………………………………………..

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………………cioè…………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………

……………………………………………………………………………. insomma, è così…………………………….

……………………..

………………………… sembra banale ma è seria, molto seria………………………………………..

………………………………….

…………………………………………………………ok ?

La cosa più importante

Rubik Mirror Block

Mi sono comprato il nuovo Cubo di Rubik. Dai non sto qui a spiegarvi cos’è un cubo di Rubik, su lo sanno tutti, no?

Dicevo… questo nuovo cubo è fatto, ovviamente, diverso da quello tradizionale. In quello tradizionale i cubetti sono tutti uguali, cambia solo il colore. E quindi il gioco sta, una volta mischiato, nel ricomporre tutte le facce col colore giusto. Di questi ne ho almeno 3 normali, più alcune versione speciali (coi simboli al posto dei colori, il "cilindro" e la "sfera").

Quello nuovo invece dei cubetti ha… come dire… aspetta che non riesco a spiegarmi bene. Insomma non sono cubi, sono dei parallelepipedi rettangoli. Cavolo ma come faccio a spiegarvi se uso ‘sti paroloni… Insomma lo scopo del gioco non è quello di mettere a posto i colori (anche perchè non ci sono colori, ogni faccetta è ricoperta da un adesivo a specchio, da cui il nome…), ma quello di mettere a posto il cubo, per fare in modo che torni ad essere un cubo. Ok, ho capito, non ci avete capito un acca. Meglio se metto delle immagini.

 

Buon compleanno

BUON

COMPLEANNO

SCRICCIOLA !

Spalato… grazie a…

Dopo la cronaca  minuziosa redatta dal mio compagno di viaggio, mi sembra opportuno intervenire per concludere con i doverosi ringraziamenti.

Grazie anzitutto alla maestra Elisa che con una  abile mossa è riuscia a  liberarsi  del suo moroso affidandolo alle mie cure… Ovviamente per testimoniare la mia gratitudine le riporterò i suo prezioso cimelio (Fabio) .

A proposito… non solo Fabio ha cercato di ignorare il mare di gnocca che ci circondava immergendosi in letture quali Dylan Dog o La storia si Spalato ma  ha altresì distratto  e placato il sottoscritto…(impresa non facile)

A dire il vero buona parte del merito va alla ragazza della panchina… ma questa è altra storia…(e soprattutto altra bolletta!!!)

Ringrazio comunque il maestro Tordi Sun (il soprannome deriva dal suo caloroso legame con il sole!!!)  per aver condiviso con me questi giorni davvero belli, intensi, indimenticabili… che sono già passati alla storia come le prime "maestriadi" internazionali!!! 

Dovrei ringraziarlo anche per avermi accompagnato alle partite di pallavolo… ma mi rifiuto!!!: ditemi voi se devo dire grazie ad uno per averlo portato a vedere 12 super stanghe!!!!

Per concludere (a proposito) , e non poteva mancare, un grazie ad Angie, Dodo, Anita, Matea, Sanja…insomma le "mie" pallavolste..

Speroche che la nostra Spalato vi sia piaciuta… ed ora 9 ore di rientro…

Maestro Miky Orione

Spalato. Ancora Pallavolo

Qui tengono molto alla loro squadra di calcio, l’Hajduk: in giro si vede disegnato dappertutto il logo della società sportiva. Così come è scritto dappertutto il nome del gruppo di ultras: Torcida.

Ieri abbiamo assistito a Belgio – Ungheria, vinto dalle belghe per 3 set a zero. La partita è stata un po’ più combattuta di quella del giorno prima. Finita la partita ci siamo maestricamente fermati perchè il Gran Maestro della Pallavolo aveva dei doni dolciari per le ragazze e quindi giù foto con la Dora e la Angie Bland, e la Anita Filipovics.

Dopo la partita era già tardi e allora siamo rimasti in zona centro per cercare un posto dove mangiare un boccone e siamo finiti in una pizzeria tranquilla. Stranamente c’era poca gente in giro.. si vede che escono durante la settimana e il sabato stanno a casa… boh? Ci siamo sparati due o tre volte il giro del centro, un gelato, un salto in salagiochi e siam tornati a casa.

Michele si è accaparrato il pc per pubblicare subito le foto della pallavolo su FB e rispondere ai vari commenti, e poi io per aggiornare il blog..

Same Govi

Chi ha più di trent’anni non può non ricordarsi della mitica ditta Same Govi (infatti io, che sono gggggggiòvane, non me la ricordo).

Pubblicizzava i suoi fetidi prodotti nella quarta di copertina di giornali come il Monello e l’Intrepido Sport. Cercavano sempre di propinarti cose assurde tipo gli occhiali a raggi X per vedere attraverso i vestiti delle ragazze o la penna spia, per ascoltare ciò che dice il tuo vicino… cose assurde simili insomma. Purtroppo non ho mai conosciuto qualcuno che avesse ordinato veramente tali prodotti per sapere che cavolo ti avrebbero spedito una volta ricevuto il pagamento: mattoni? segatura?

Cercando "same govi" su google ho trovato tanta gente che ne parla, e il mio pensiero è riassunto da un tizio che dice:

"qualche pirla li ha mai comprati? La tentazione di acquistare qualche cazzata era fortissima. Mi pare fossero annunci stampati sul retro dell’Intrepido"

 

Campari

Gaspare Campari nacque a Cassolnovo, in provincia di Pavia, nel 1828. A quattordici anni si trasferì a Torino e imparò l’arte del liquorista lavorando in due locali storici dell’epoca: la Pasticceria Bass e il Ristorante Cambio.Nel 1860 circa acquistò a Novara il "Caffè dell’Amicizia". Ed è proprio elaborando una serie straordinaria di elisir e di infusi che Gaspare sarà in grado di trovare la formula magica del suo primo e vero prodotto industriale: il "bitter all’uso d’Hollanda". E’ un liquore dal brillante colore rosso, un gusto amaro-dolce; gli ingredienti, frutta e radici di erbe aromatiche, insieme ad una media gradazione alcolica, lo trasformano immediatamente in un aperitivo dal gusto nuovo ed originale.

Nel 1862 Gaspare Campari si trasferì a Milano e qui aprì cinque anni dopo, nella Galleria Vittorio Emanuele, il “Caffè Campari”, un locale di grande classe dove artisti come Puccini e Boito si ritrovano per bere il suo aperitivo.

Ormai il modo di dire tra i bauscioni è "andiamo a farci un Campari". E così Davide, l’erede di Gaspare, prende la palla al balzo, rinomina "Campari" il rosso aperitivo, inventa il "Campari Soda" e apre il primo e storico stabilimento a Sesto San giovanni , che va avanti fino a qualche anno fa, quando viene tutto trasferito nel nuovo stabilimento di Novi Ligure (AL, posto famoso per il cioccolato, visto che è la sede della Novi e della Pernigotti)

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