(raccolta molto sparsa di pensieri)

fabiotordi

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Tutto quello che non rientra nelle altre categorie

Semplifichiamoci la vita (2)

 
Usare il martello senza schiacciarsi le dita? Un gioco da ragazzi, basta usare una molletta per stendere i panni.


Quando la vite è spanata oppure quando non hai il cacciavite della dimensione giusta prendi un elastico e poggialo sopra la testa da avvitare.


 Prendi un foglietto adesivo, piegalo a metà e attaccalo sotto al punto in cui vuoi trapanare. Così raccoglierai la polvere e non dovrai più subire le lamentele di tua moglie!


I tubi non servono a un tubo, se hai una paletta con il manico scavato.


Per ritardare la maturazione delle banane basta avvolgere un po’ di pellicola trasparente intorno al picciolo. In questo modo si impedirà all’etilene, il gas prodotto naturalmente nel processo di maturazione, di raggiungere le altre parti del frutto e di portarle prematuramente alla maturazione.

Buon Natale 2014

Ma secondo voi è normale che il 28 di febbraio io non abbia ancora disfatto il presepe?
Beh… mai detto di essere normale. E poi non ho voglia. 
Di fare niente.

 

Jump

E poi mi stupisco se mi fa male il ginocchio….

Fiocco di neve

Un fiocco di neve è formato di acqua. Quindi molto semplice. Sono cristalli di acqua. Ma quanto è bello, quanto è elegante, è stupendo! E poi ogni fiocco è diverso dall’altro.

E’ una meraviglia della natura: si potrebbe stare ore ad osservare un singolo fiocco.

Non è nato fiocco, prima era acqua. Poi col tempo si è cristallizzato ed è sceso giù a terra. 

Eppure, anche quel fantastico super fiocco di neve, se viene il sole si scioglie. 

Può essere bello quanto vuoi, puoi fare ciò che vuoi, ma può succedere che si sciolga ! E tu magari lo tieni in mano perché ti dispiace, vorresti quasi coccolarlo, ma peggiori solo la situazione perché col calore si scioglie ancora prima. E non sai proprio cosa fare…

:-(

 

Discesa con gli sci dal Castello di Voghera

Fauna da palestra

Ogni tanto, da ormai 20 anni, mi diletto ad andare in palestra. Io non ho molta costanza nelle cose, quindi in questo tempo non sono stato un assiduo frequentatore della palestra: diciamo che ci vado a fasi alterne. (palestra, niente, piscina, niente, niente, corsa, niente, palestra, niente, ecc…. come vedete ci sono tante fasi di "niente")

Vorrei parlarvi dei frequentatori della palestra.

Ci sarebbero tante cose da dire su quello che succede in sala pesi o nelle sale dei corsi. Gente che fa sport magari un’ora alla settimana e arriva lì griffatissimo e precisissimo come se fosse un professionista dello sport. Donne che mettono su tre o quattro magliette una più lunga dell’altra per nascondere le forme e altre che ancora un po’ fanno ginnastica in perizoma per il motivo opposto. Uomini che alzano i pesi solo per vedersi allo specchio. Gente che si scatta fato mente è sdraiata sulla panca (giuro!). Gente che va in palestra come scusa per chiacchierare con gli amici e i convintissimi che sembra debbano fare la coppa del mondo di un qualche sport. 

Ma le cose più strane si vedono negli spogliatoi. Ovviamente non conosco quello femminile, ma in quello degli uomini le cose vanno così:

Ci sono quelli che negli armadietti hanno scatolone di pasticcone, talmente enormi da sembrare quasi finte. Oppure ne estraggono un paio di cucchiai da mettere nella bottiglietta, agitare e poi bere, nella convinzione che facciano bene. Poi c’è la questione del pudore. Mi dicono (come dico, non ci sono mai stato!) che le donne generalmente sono più pudiche e quasi difficilmente girano nude per lo spogliatoio. Moltissime addirittura non fanno neanche la doccia per farla poi a casa (si spera). Gli uomini invece… dipende. Ci sono gli esibizionisti, che evidentemente non vedono l’ora che arrivi il momento della doccia per potersi denudare e stare col coso di fuori per fargli prendere aria. Poi ci sono altri che non se la menano più di tanto, ma non si preoccupano neanche di nascondersi quando sono come mamma li ha fatti (a mio parere è sempre una forma di esibizionismo, comunque). Poi ci sono gli esagerati dall’altra parte che finchè non vanno nella doccia si tengono su anche i pantaloni se potessero e quando escono sembrano Darth Fener da tanto sono coperti e compiono evoluzioni da circo Togni per infilarsi le mutande senza che nessuno li veda: machittiguarda?? La stragrande maggioranza invece non ci tiene a farsi vedere, ma neanche si risente di esser vista. Una cosa normale, insomma. Poi ci sono quelli che hanno dieci tipi di bagnoschiuma: quello per i capelli, per la schiena, per il viso, per le ascelle, ecc. e invece quelli che hanno dimenticato a casa anche la saponetta. Quelli come me che allagano tutto lo spogliatoio e quelli che riescono ad uscire dalla doccia già asciutti. Quelli che usano il phon per mezz’ora (..e uno che ho visto una volta lo ha usato per asciugarsi…non i capelli !!!). Quelli che arrivano negli spogliatoi, si rilassano, si siedono, chiacchierano…e poi tornano in sala pesi (boh?). Quelli che vogliono far conversazione e quelli che neanche salutano. Beh una regola non scritta dice che quando si esce dallo spogliatoio, anche se non conosci nessuno, saluti, e quelli che ci sono ti salutano a loro volta, ma non sempre va così. Poi quelli che parlano delle loro gare di corsa / biathlon / triathlon / sollevamento pesi / ciclismo ecc.  e di quanto sono bravi ecc. ecc. Quelli che chiedono all’amico "stasera esci?" E la risposta è sempre "no altrimenti la dona am vusa a drè". Quelli che arrivano stravolti e quelli che non paiono neanche sudati (e ne hanno ben donde: vengono in palestra per far passare il tempo, mica per faticare!). 

Mantenersi in forma

Avete presente i consigli su come mantenersi in forma? Cose del tipo: mangiare frutta e verdura, preferibilmente di stagione. Oppure andare a dormire presto, alzarsi magari presto, dormire almeno 8 ore. Fare vita regolare, coricarsi alla stessa ora, mangiare sano e non fare spuntini con prodotti sofisticati. Fare un po’ di movimento tutti i giorni. Pochi grassi, zuccheri, alcolici. Un po’ di sport non guasterebbe. Andare a piedi, fare le scale invece dell’ascensore, mangiare una mela (coi libri di scuola). Prodotti biologici, riposo. Niente bibite gasate, tenersi in allenamento, pasti regolari.

Insomma, io di queste cose non ne faccio quasi nessuna.

Sguarasgnauz

Come ho scritto qualche giorno fa (clicca qui) , mi sono improvvisato reporter per smascherare una palese truffa, che però magari agli occhi di qualcuno potrebbe non essere tale.

Si tratta di un sito che promette di poter scoprire la password di qualunque utente facebook, twitter o di qualsiasi account di posta elettronica. 

Ho contattato il sito diverse volte, ogni volta mostrandomi con un’identità diversa ovviamente, chiedendo di scoprire le password di alcuni fornitori di email gratuite (Tiscali, Alice, Fastweb, Email) e anche la password di un’email di un mio dominio che avevo appositamente creato!

Risultato: il tizio (o i tizi) che sta dietro a questa truffa scrive sempre che è in grado di scoprire la password, che il servizio costa 150 euro per una cosa normale, e fino a 300 euro se la questione è più difficile. Una volta gli ho chiesto anche se è legale (hihihi) e mi ha risposto che ovviamente è legale, anzi "Il servizio e totalmente legale visto in termini di legge dato che il compenso richiesto viene effettuato tramite ricarica postepay per ovvi motivi legali e fiscali sopratutto.". Chiarissmo, no? Hahaha.

Poi dicono che ci voglio 3/4 ore per recuperare la password. Diciamocela tutta: l’unico sistema "automatico" per reperire password (cioè non usando truffe più sofisticate, vale a dire farsela dire in qualche modo dall’utente) è il cosiddetto "brute force". Cioè "forza bruta". In pratica un programma prende delle parole da un dizionario (magari contenente centinaia di migliaia di parole) e le prova tutte. Funziona? No. Perchè? Primo perchè ci mette un sacco di tempo. Secondo perchè basta che io invece di usare una parola di uso comune uso il nome del mio cane "Sguarasgnauz" o magari una cosa del tipo "dklwj6" che l’ho fottuto. Terzo perchè ormai tutti ma proprio tutti i sistemi di accesso controllano se capita che sbagli troppe volte la password, figuriamoci un sistema che ne prova migliaia!!!! Quindi 3/4 ore…?? Impossibile. Magari 3/4 settimane di duro lavoro… e certo non ricompensate con 150 euro…

Allora ho chiesto di avere una prova. Dopo qualche ora mi scrivono e mi dicono che la password è stata reperita con successo. Altre volte mi scrivono il giorno dopo dicendo che hanno avuto dei "problemi sul server", ma che sono riusciti a sgamare la password. Allora chiedo cosa devo fare per avere una prova. E lì scatta un’altra barzelletta. Dietro richiesta ti mandano come presunta prova un’email spedita dall’indirizzo di cui tu hai chiesto la password. Ha ha ha scusate ma fa troppo ridere. Forse non tutti lo sanno, ma è facilissimo fare una cosa del genere. Un’email non è altro che un file di testo che inizia con dei dati (che di solito rimangono "nascosti" seguiti dall’oggetto e dal corpo della missiva elettronica. Cosa c’è scritto in quei campi? Per esempio l’indirizzo del mittente. Quindi è facilissimo, per chi ha un minimo di pratica, inserire a mano qualsivoglia indirizzo come utente. E per chi non ha nemmeno quel minimo di pratica (come i nostri "hackers") esistono dei siti che mandano email "anonime". In pratica tu metti il mittente, il destinatario, ecc. Ottimo per fare scherzi: puoi scrivere al tuo collega facendogli credere chs ta ricevendo un’email dal capo nella quale viene licenziato. Peccato che funzionavano 15/20 anni fa. Adesso molto facilmente s la posta finisce nella cartella dello SPAM perchè ci si accorge che l’indirizzo messo come mittente non corrisponde al computer dalla quale viene realmente inviata e la cosa è sospetta. Come si fa a scoprire il trucco? Ho analizzato a fondo l’email e mi sono accorto che arrivava da un sito straniero di "fake email". In molti casi ho fatto finta di non accorgermene e ho continuato la trattativa, in un caso invece gliel’ho fatto notare. Mi hanno risposto che era un mio tentativo di frodarli (hahahaha), in quanto loro avevano lavorato sodo e io con delle scuse non volevo pagarli. 

In un caso ho preteso un’email presa dalla casella "hackerata", ma mi hanno detto che per problemi di privacy non potevano. Cioè, fammi capire, rubi una password (dicendo che è perfettamente legale) e poi ti fermi davanti alla privacy? hahahhaha. 

In un altro caso ho detto di aver spedito un’email alla casella e gli ho chiesto "cosa ho scritto??" e ovviamente non hanno saputo farlo

Ho segnalato questa cosa a un famoso giornalista scopritore di "bufale" informatiche, chissà mai che non ci tiri fuori un bell’articolo!

 

Fabio risolve il cubo

Eccomi impegnato nella risoluzione del famoso rompicapo. Ci riuscirò?

No, non ci sono riuscito. Riproviamo…..

Awake

…e pensare che fino a pochi mesi fa ero un patito di Redbull, Burn e schifezze del genere (vedi qui). A parte il fatto che mi piacevano (e mi piacciono tuttora), mentre a molti non piace il gusto. Perchè volevo stare sveglio. Non servivano, a me non fanno effetto neanche 5 tazze di caffè, figuriamoci una lattina. Ma psicologicamente funzionavano.

Ora invece bevo solo cose che spero mi facciano addormentare. Ma in questo caso, psicologicamente non funzionano. L’unico sistema, scientificamente provato, è mettermi sul divano a guardare un film: crosso subito. Se invece sto al computer l’unica cosa che mi convince ad andare a letto è l’orologio che segna le 2… Posso assumere the, camomilla, alcolici… ma anche polenta e cinghiale e non cambia nulla.
Ma io voglio dormire tranquillo !!!


Jan Vermeer, artista olandese, "Ragazza con gli orecchini di perla", o "Ragazza con turbante", 1665 (o 1666), conservato al Mauritshuis dell’Aia, tra pochi giorni esposto a Bologna, Palazzo Fava.

 

Malincònia

"Goodbye Malincònia
Maybe tomorrow, I hope we find tomorrow"

cantava Tony Hadley insieme a Caparezza.
 
Io sono un diversamente malinconico. Nel senso che ho una malinconia latente di fondo che mi ha accompagnato e mi accompagnerà per tutta la vita. Non la reputo una cosa negativa, anzi mi aiuta a superare i momenti brutti. 
Perché io sono profondamente innamorato della vita.
E’ un po’ difficile da spiegare. Quando sono giù passo da momenti in cui vorrei spaccare i muri a testate a momenti in cui non mi scollerei dal non-fare-niente (ma proprio nientenienteniente, neanche accendere la tv in sottofondo). E questo penso che sia una cosa normale, o comunque comune. Poi sprofondo nella malinconia.
 
Cecco Angiolieri scrive:
La mia malinconia è tanta e tale,
ch’i’ non discredo che, s’egli ’l sapesse
un che mi fosse nemico mortale,
che di me di pietade non piangesse.
 
Ma non ci resto più di tanto. Come ho detto: è difficile da spiegare. Non sono come un Leopardi che viveva interamente in questo triste sentimento ed era prigioniero dell’abisso. A me serve andarci, per recuperare le forze e tornare a galla: sono un sommozzatore della malinconia, uno speleologo che esplora gli anfratti più oscuri… ma poi torna al sole. Non sono un decadentista, anzi proprio io sono un inguaribile ottimista. Così come mi rifugio nei bassifondi, ho la ferma fiera e forte consapevolezza che la vita è strabella e che tutto andrà sicuramente per il meglio. 
Diciamo che sono un malinconico cronico al 5% (come la miscela). QB (quanto basta).
 

Cybergames

Dopo tanti articoli che ho letto in rete sui crimini informatici, voglio tentare io un reportage. Mi sono imbattuto in un sito di presunti hacker che sostengono di poter trovare password (di email, di facebok, di twitter, ecc) a pagamento.

No, non preoccupatevi, la vostra sicurezza non è in pericolo. Perchè? Primo perchè chi avesse le capacità di fare queste cose certo non le pubblicizza su internet, se le tiene per se o le gira al mercato nero. Un po’ come se uno vendesse droga o armi su ebay! Poi perchè al giorno d’oggi riuscire a trovare una password è praticamente impossibile. Mi spiego meglio: anche io in passato sono stato vittima di "furto" di password, da parte del mio allora capo, ma lui per farlo ha dovuto agire sul file che contiene password. Le ha fatte analizzare da un programma apposito e…zak! Trovata. Qui stiamo parlando invece di scoprire password di servizi on line, di cui non si ha a disposizione il file della password, ma bisogna "tirare a indovinare". Quindi, a parte il fatto che anche se si usasse un programma automatico di generazione password ci si metterebbe un’infinità di tempo, poi bisogna considerare il fatto che i gestori dei siti (gmail, facebook, twitter) non si fanno mica fregare così facilmente. Per prima cosa controllano se l’utente si sta collegando via web o in altro modo, poi se notato qualcosa di sospetto (tipo sbagliare la password 1000 volte di fila!) sospendono l’account. E poi non notate che spesso, quando dobbiamo collegarci, dobbiamo inserire anche altri codici o cose simili? Quindi state pure tranquilli. A meno che non caschiate nel phishing: quelle email fasulle che vi chiedono di inserire i vostri dati…e  voi li inserite!!!

Dicevo, ho trovato questo sito e nei prossimi giorni mi diletterò a chiedergli di scoprire password di email e cose simili, di gestori famosi come Gmail, Tiscali, Fastweb, ecc. Vediamo cosa si inventano. Poi vi farò sapere come è andata. Stay tuned :-)

buonanno

buonanno a me buonanno sperando che questo duemilaquattordici sia un buonanno e non come il duemilatredici buonanno a tutti voi che state leggendo buonanno a mio papà buonanno anche a chi non sta leggendo e non leggerà mai buonanno ai miei compagni di scuola delle medie buonanno ai mie ex colleghi arbitri di calcio buonanno ai miei amici estivi di quando ero bambino buonanno a mia sorella buonanno al mio gatto buonanno a tutta la compagnia dei maestri buonanno ai miei compagni di sci buonanno ai mie amici londinesi buonanno a quelli del baratta buonanno a tutti i miei amici che non posso elencare perchè sono tanti o forse troppi e quindi buonanno a tutti ma proprio tutti buonanno a mio fratello buonanno a quelli che ogni tanto ci sentiamo al telefono buonanno a quelli che magari una volta per caso ci siamo sentiti ancora su facebook e buonanno anche a quelli che non ci siamo mai più sentiti ma io me li ricordo sempre buonanno a tutti i clienti del mio negozio buonanno a quelli che venivano al malaspina buonanno a tutti i brallesi buonanno a quelli che venivano a ballare con me al rolling stone buonanno a tutti i commercianti di voghera buonanno agli amici degli amici buonanno a tutti gli zii e cugini che ho che sono innumerevoli buonanno a tutti i miei fornitori che spesso sono anche amici buonanno a tutti quelli che mi dimenticherò di citare sappiate che vi penso lo stesso e il buonanno ve lo auguro strabello buonanno a mia mamma buonanno ai miei clienti ebay sparsi per l'italia e per il mondo buonanno a quelli della palestra buonanno ai miei colleghi di milano buonanno a chi conoscerò in questo nuovo anno buonanno ai miei nipoti buonanno a chi mi sta sulle palle buonanno a tutti quelli con cui ho avuto a che fare in questi tanti anni alcuni buonanni e altri malanni ma sempre anni sono stati buonanno a chi veniva al milleluci buonanno a tutti quelli che ho incontrato ieri oppure oggi buonanno ai miei nonni buonanno a tutti quelli che hanno lavorato con me e buonanno a quelli che ci lavorano ancora buonanno agli amici del calcetto che non ho perchè non gioco a calcetto buonanno ai miei amici di penna buonanno ai cantanti che con le loro canzoni mi fanno stare bene o perlomeno meglio buonanno a tutti i poliziotti che mi hanno fermato nella mia vita buonanno a tutti professori che ho mai avuto buonanno anche ai miei compagni di università sia a ingegneria che a economia siete stati fondamentali buonanno a tutti i baristi o i pizzaioli o i camerieri o cuochi o altro che mi hanno ospitato nei loro locali e mi hanno fatto stare bene buonanno a quelli che hanno festeggiato capodanno buonanno a quelli che giravano con me sulla tipo buonanno a chi crede come me che questo duemilaquattordici sia un buon anno buonanno a tutti ma proprio tutti belli e brutti buonanno alla Madonna che oggi è la sua festa e infatti è l'unica cosa che scrivo in maiuscolo nella speranza che ci protegga tutti buonanno a quelli coi quali ci siamo mai scritti un esseemmeesse buonanno a chi ci crede buonanno a chi ha mai fatto una foto con me buonanno a quelli delle elementari buonanno a chi mi dice buonanno.

Gli sbattimenti della vita (3)

  1. clicchi su "Esci" senza aver prima salvato
  2. un attacco di singhiozzo al cinema
  3. quando la bustina del tè cade interamente nella tazza
  4. quando al ristorante chiedi il pane e non te lo portano
  5. gli ospiti che non se ne vanno mai
  6. piegare le lenzuola con gli angoli
  7. quando non trovi l’apribottiglie
  8. le vecchiette che ti passano davanti dal salumiere
  9. i gabinetti dei treni
  10. quelli che ti restituiscono i libri prestati con sottolineature o "orecchie"
  11. pungersi con l’ago mentre si cuce
  12. addormentarsi con le lenti a contatto negli occhi
  13. gli automobilisti che non usano le frecce
  14. i bicchieri nuovi con l’adesivo che non viene via
  15. quando il latte esce dal pentolino
  16. quelli che non ringraziano dopo che gli hai tenuta aperta la porta (la prossima volta te la lascio sul muso)
  17. i tafani
  18. i call center che chiamano per dirti sempre le stesse cose
  19. quelli che qualsiasi cosa hai comprato loro sapevano dove comprarla ad un prezzo più basso
  20. i cani che ti annusano
  21. quando ti manca una sola parola per finire il cruciverba e proprio non la sai
  22. l’unica volta che vai contromano di sicuro arriva subito uno dalla parte giusta
  23. i commessi del reparto elettronica che non sanno come funzionano i prodotti che vendono
  24. le gengive che sanguinano
  25. bruciarsi la lingua
  26. le briciole che finiscono sul burro
  27. il golfini che sanno di naftalina
  28. aprire la cassetta delle lettere piena e trovare solo pubblicità o bollette
  29. gli uffici che rimangono aperti un paio di ore alla settimana
  30. una macchia sulla cravatta
  31. quelli che in coda alla seggiovia ti passano sugli sci
  32. le ciglia negli occhi
  33. quelli che si mettono troppo profumo
  34. perdere il telefono proprio quando lo hai messo su "silenzioso"
  35. aspettare una telefonata che non arriva
  36. dividere il conto del ristorante in parti uguali quando hai preso solo un antipasto e c’è invece chi si è strafogato di cibo
  37. quelli che applaudono quando l’aereo atterra
  38. quelli che quando ti allontani (perchè vuoi andartene) ti vengono a parlare ancora più vicini
  39. i passaggi a livello
  40. i bar che servono il caffè tiepidino
  41. i cocktail che sono quasi tutto ghiaccio
  42. quelli che non chiedono mai scusa
  43. mordersi la lingua
  44. svegliarsi al mattino più stanchi della sera
  45. aprire il frigo e vederlo desolamente vuoto
  46. prendere una scorciatoia e perdersi
  47. perdere una lente a contatto
  48. quelli che ti dicono come va a finire ul libro che stai leggendo
  49. accorgersi si dove uscire di nuovo quando ti sei appena messo in relax sul divano
  50. quelli che a capodanno fanno "copia e incolla" coi messaggini e poi "invia a tutti"

Neve nel cuore

Scende la neve. Lieve lieve. Scende la neve. E’ bello vedere quei fiocconi che cadono così lentamente. E tutto diventa più silenzioso: un silenzio bello, che rende più vicini. E i fiocchi si posano sul manto già bianco, si sommano, si compongono e creano una coltre magica. E’ magica la neve. E’ fredda, fastidiosa, brutta, pericolosa, ma è anche magica. Può essere bella, scintillante, radiosa. E poi è buona la neve. Mantiene la vita. Il proverbio dice "sotto la neve pane". Perché il grano viene riparato dal gelo invernale grazie alla neve. La neve può essere portata dal vento: gli spifferi portano qualche fiocco sotto ai cornicioni, nelle cascine, nei portichetti. La neve ricopre le auto, entra dalle finestre rotte delle cantine, imbianca i tetti. Può entrare anche nel cuore. Lui che è rosso si colora di bianco. Sembra magari congelato, ma sappiamo bene che non è così: sotto la neve c’è la vita. La neve serve proprio a quello. E quindi quando la neve si scioglierà il cuore, ancora vivo, tornerà a battere. Più forte di prima.

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