🌺🌼🌻🌹🌷Oggi è primavera!🌺🌼🌻🌹🌷
Quindi mettiamo una bella foto colorata di qualche anno fa.
Tutto quello che non rientra nelle altre categorie
🌺🌼🌻🌹🌷Oggi è primavera!🌺🌼🌻🌹🌷
Quindi mettiamo una bella foto colorata di qualche anno fa.
Largo delle Culture, Milano, vicino a Via Tortona. Mi appare una collezione di segnali di indicazione in diretta dal passato: i cartelli, ormai demodé, con la punta, la "fiera campionaria", l'atmosfera vintage.
Nostalgia, malinconia, mi crogiolo nei miei sentimenti pensando al passato che non torna. Oggi sono come Vasco, "voglio stare spento".
Dopo gli insetti arriveranno sulle nostre tavole anche i felini. Ecco un esempio, acquistato da me all'Esselunga: un esemplare di micio femmina in scatola, pronto per il microonde.
"Millicent, the cat in the box"
Hey Fab don't make it bad,
Take a sad song and make it better,
Remember, to let her into your heart,
Then you can start to make it better.
Quiz: trova Milli. Livello quasi-facile (non si è nascosta benissimo, probabilmente la riconoscerete dalla coda)
Fabio cammina per la strada sicuro senza pensare a niente ormai guarda la gente con aria indifferente.
SOPRA: quiz "Trova il gatto" livello medio
SOTTO: rebus chiave 2,5,3,5,3,6. Soluzione: "La gatta sul tetto che scotta"
Quiz Trova il gatto 🐱
Livello DIFFICILE (con soluzione)
Quiz livello 4. Trova Milli
Questi sono i miei bisnonni materni, vale a dire i nonni di mia mamma. Teresa Borrè, nata il 2 maggio 1865 (la capitale d'Italia era Firenze) e morta il 7 marzo 1950 (i miei non erano ancora sposati). Lorenzo Rebolini, nato il 29 marzo 1856 (sotto il Regno di Sardegna, presidente del consiglio Camillo Benso e re Vittorio Emanuele II) e morto il 15 giugno 1938 (mia mamma aveva 9 anni). Mio zio Renzo prese il nome dal nonno, mente mia mamma prese un nome dalla nonna, infatti all'anagrafe era Maria Teresa, anche se detta Rita.
Non mi troverete…MAI!
C'è un uomo nascosto in ogni vestito, in ogni maschera in ogni sorriso, in ogni parola non detta, un gesto, in ogni espressione del viso.
Claudio Lolli
Daniele manca un po' a tutti.
Io l’ho conosciuto che ero bambino e per me è sempre stato un fratello maggiore. Ricordo quando arrivava in moto, vestito da tamarro, a prendere Cinzia, 33 anni fa. Mio papà era preoccupato di quel personaggio un po’ ribelle nel vestire, ma dopo averlo conosciuto, come è capitato a tutti noi, ha capito che ragazzo meraviglioso fosse.
Daniele ha costruito un’impresa dal nulla, con tanto lavoro e tanto sacrificio. Era orgoglioso e testardo, accettava consigli ma voleva sempre fare tutto con le proprie forze per poter dire: questo l’ho fatto io, per me e la mia famiglia. Possiamo dirlo tutti: Daniele era sempre nei suoi negozi, pacato, allegro, sorridente.
Era grande e grosso, ma dite la verità: chi è che lo ha mai visto una sola volta arrabbiato?
Ha creato una bella famiglia, ha sposato la sua Cinzia e dopo è arrivata Gloria che lui definiva sempre “la mia principessa”. Per loro e per Gianfranco l’assenza terrena di un punto di riferimento così grande si farà sentire, ma dobbiamo riuscire a vedere i suoi sorrisi, i suoi consigli, che arriveranno in un altro modo, perché lui ci sarà sempre, lui che non faceva mai mancare niente a nessuno: fosse anche solo un sorriso.
Chissà che festa ha fatto col suo papà, a cui assomigliava tanto, e sua mamma di sicuro gli ha preparato una delle sue belle bistecche impanate.
I tuoi amici ti salutavano sempre dicendo: ciao Omo.
Fare il bagno nella vasca è di destra
Far la doccia invece è di sinistra
Un pacchetto di Marlboro è di destra
Fare il Got Talent è di destra
La presentazione di libri è di sinistra
Il selfie con Marina è di destra
I blue-jeans che sono un segno di sinistra
Con la giacca vanno verso destra
Il concerto nello stadio è di sinistra
Parlare con Bazardi è di sinistra
Fare le vignette forse di destra
Sfottere Faller è di sinistra
Se la cioccolata svizzera è di destra
La Nutella è ancora di sinistra
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
Bob Loser è andato🛫 fino a 🗽 New York 🏢🏢 per girare 🎬questo attesissimo video🎥 con J.T.Katanga.
Mi chiamo Bob LOSER ve l’ho già detto
ecco il mio difetto, sono imperfetto
LOSER, come i perdenti
LOSER, quanto fanno male i pugni sui denti
vengo da lontano vengo dal profondo
sono quel pensiero che ti viene in un secondo
e che ti dice fermati, è già il momento
fermati fermati qui sul cemento
fermati e accenditi una sigaretta
aspetta non avere fretta
la pioggia lava via il sangue dalla tua maglietta
quello che non lava è la ferita dentro al cuore
poche parole
non hai mai saputo dire che cos’è l’amore
C’è chi dice Loser, chi melodrammatico
all’atto pratico, io che sono il primo
a non capir me stesso
io che sono il primo e vomito nel cesso
sento le tue accuse tu mi chiami loser
io che sono zero su ciò non si discute
forze brute forze della natura
io che sono l’ultimo a non aver paura
tu dici che non valgo, che sono un perdente
che sono uno anonimo in mezzo a tanta gente
ma chiaramente non me ne fotte niente
PUOI CHIAMARMI ZERO MA IO RIMANGO VERO
PUOI CHIAMARMI ULTIMO LO SONO PER DAVVERO
PUOI CHIAMARMI INETTO PUOI METTERMI NEL GHETTO
PUOI CERCARE SCEMO DI INCUTERMI RISPETTO
PUOI CHIAMARMI INUTILE MA IL TUO INSULTO è STERILE
PUOI SFORZARTI ANCHE DI DARMI DEL COGLIONE
IO CHE SONO LOSER CE L’HO SCRITTO GIA’ NEL NOME
Guarda mi hai convinto, ma almeno non son finto
nonostante tutto io mai mi do per vinto
e sono sempre qui, percorro i miei sentieri
vivo il mio oggi come il giorno dopo ieri
vivo di pensieri sento la mia anima
cerco sempre un asso dentro in fondo la mia manica
sono sempre uguale ma sempre un po’ diverso
per svoltare il giorno io non cerco il tuo permesso
ma passo dopo passo nel profondo del mio io
provo dolore sai cercando dio
e ogni mia caduta e ogni mia sconfitta
ed ogni cicatrice mi lascia in petto una fitta
e mi ha reso finalmente ciò che sono
ed ogni passo avanti io lo vivo come un dono
e ti perdono se non mi accetti
permetti, mi chiamo Bob Loser, pieno di difetti
sono ridicolo, ma ho adrenalina in circolo
che mi tiene vivo nonostante questo vincolo
di essere sempre stato nel lato sbagliato
sempre criticato sempre gli occhi addosso
e il tuo indice puntato, ma me ne sbatto
testa bassa io non mi abbatto
quando tocco il fondo non provo più paura
e dal tappeto mi rialzo, ogni volta, giura
PUOI CHIAMARMI ULTIMO LO SONO PER DAVVERO
PUOI CHIAMARMI INETTO PUOI METTERMI NEL GHETTO
PUOI CERCARE SCEMO DI INCUTERMI RISPETTO
PUOI CHIAMARMI INUTILE MA IL TUO INSULTO è STERILE
PUOI SFORZARTI ANCHE DI DARMI DEL COGLIONE
IO CHE SONO LOSER CE L’HO SCRITTO GIA’ NEL NOME
Io sono quello sempre in fondo alla lista
ma io in coda in posta, e non dall’analista
quello un po’ sfigato che balla solo in pista
quello interista, quello senza la moto
quello che non c’è, che nelle foto è fuori fuoco
quello che non va MAI a dormire presto
che fa colazione anche con un toast, del resto
invisibile, incomprensibile, ma dai cosa dici?
sei dolce e intelligente ma restiamo solo amici
io sono nessuno a Polifemo disse Ulisse
navigo sul piano TRA ordinate e ascisse
SENZA rotte fisse?meglio l’apocalisse
SONO SOLO uno nessuno e anche centomila
ma fan la fila per entrare nel mio clan
sarò anche loser, ma TRANQUI c’ho i miei fan
PUOI CHIAMARMI ZERO MA IO RIMANGO VERO
PUOI CHIAMARMI ULTIMO LO SONO, DAVVERO
PUOI CHIAMARMI INETTO MA GUARDA TE L’HO DETTO
PUOI CERCARE ANCHE DI INCUTERMI RISPETTO
PUOI CHIAMARMI futile MA ti rendi solo inutile
PUOI SFORZARTI ANCHE DI DARMI DEL COGLIONE
scemo sono un LOSER te l’ho detto già il mio nome
Powered by WordPress & Theme by Anders Norén