Per essere felici bisogna allenarsi tutti i giorni.
BUONGIORNO!
Tutto quello che non rientra nelle altre categorie
Per essere felici bisogna allenarsi tutti i giorni.
BUONGIORNO!
Siamo figli delle stelle e pronipoti di sua maestà il denaro.
Per fortuna il mio razzismo non mi fa guardare quei programmi demenziali con tribune elettorali.
Con i cuori sotto sfratto, siamo quelli segnati dal sogno per l'eternità. Non ci sei, non ci sono, dammi una speranza che mi porti via da qua…
Ah, bravo Figaro! Bravo, bravissimo; Ah, bravo Figaro! Bravo, bravissimo; A te fortuna (a te fortuna, a te fortuna) non mancherà.Ah, bravo Figaro! Bravo, bravissimo; Ah, bravo Figaro! Bravo, bravissimo; A te fortuna (a te fortuna, a te fortuna) non mancherà.
Le Cento Città d'Italia illustrate è una celebre collana di monografie, illustrate con fotografie dei luoghi e dei monumenti notevoli italiani, edita da Sonzogno, con cadenza settimanale, dal 1924 al 1929.
Ce n'è una dedicata a Rapallo e Santa Margherita Ligure.
Parla della storia, dei Tigulli, dei Longobardi, di Milano e di Genova, dei Guelfi e dei Ghibellini, la peste, i pirati e tutte le traversie che Rapallo subì nei secoli. poi passa a racocntare la magnificenza di questo centro che pare un anfiteatro naturale, le sue vie (alcune nel frattempo hanno cambiato nome), i suoi negozi, i suoi albeghi che già allora ospitavano tanti turisti e le sue chiese, in primis il duomo decicato ai santi Gervasio e Protasio.
Accenna a due importanti monumenti dell'antichità: il cosiddetto Ponte di Annibale, dove pare transitò il famoso condottiero cartaginese nel 217 a.C. (anche se nella pubblicazione c'è scritto 536 a.C. Un grosso errore) e il Castello, qui chiamato "di Avenaggi", perchè così si chiama il rione di Rapallo dove sorge questa costruzione voluta per contrastare le invasioni saracene.
Prosegue decantando le meravigliose ville e palazzi che facevano di Rapallo, già cento anni fa, un lugo rinomato e ambito, come il Casinò, o la villa dove fu stipulato il trattato tra Italia e Jugoslavia nel 1920 (detto, appunto, "trattato di Rapallo"). Finisce, dopo aver parlato di qualche illustre personaggio rapallese, con la descrizione dei dintorni: dal Santuario di Montallegro, a San Michele di Pagana.
la seconda parte è dedicata a Santa Margherita Ligure, Portofino, San Fruttuoso, Camogli.
Oggi è il compleanno della Rita, quindi frittelle per tutti
Quiz livello "silhouette": trova Millicent
Siamo stati a Milano, presso l'Istituto dei Ciechi, dove Dialogo nel Buio ha organizzato uno spettacolo di "Teatro al Buio".
Si tratta di vedere uno spettacolo teatrale… oops, no scusate, vedere non è per niente la parola giusta. Infatti si viene accopagnati da una guida, pochi alla volta, in una sala completamente buia. Per buia intendo… avete presente una stanza quando chiudete le imposte? Di più. Una cantina senza finestre? molto di più. Buio totale. Completo. Non vedevi niente. Zero. Zero assoluto. Potevi chiudere gli occhi, riaprirli e la senzazione era la stessa. Allungare una mano, muovere una gamba, non le vedevi. Buio completo.
E quindi, direte voi, come si fa a vedere lo spettacolo? Appunto, non lo si vede, lo si "partecipa".
Non ci rende conto di dove si è: un teatro? Una stanza? E neppure dove si è seduti: in prima fila? In ultima? Ma le sedie sono disposte a file? Poi ovviamente non si vede l'attore: è alto? Biondo? Giovane? Calvo? Ha la barba?
Si sente solo la sua voce, e quella degli altri presenti che ridono, sussurrano, urlano, parlano. L'attore, o meglio la sua voce, si muove tutto intorno a noi: si avvicina, si allontana, diventa più forte.
La vista non serve, e quindi si acuiscono gli altri 4 sensi, più il sesto: la fantasia.
Quiz: trova il gatto. Livello 10. Millicent si è nascosta quasi alla perfezione, ma un occhio attento potrà forse scorgerla…
Il cavalier Siro ci racconta un aneddoto di quanto voleva regalare la pelliccia alla moglie Rita.
Siro, furbo, non si è accontentato di acquistarla nel primo negozio…
La regola numero otto parla chiaro: Millicent sta tramando qualcosa….
Quiz: trova il gatto, livello mediofacile. Il mimetismo animale non ha funzionato molto stavolta…
Nulla è FACILE
Niente è IMPOSSIBILE
#bepositive
Piacere io sono Nessuno. Nei miei giorni pesi tu non mi vedevi, non ero nella lista degli attesi. Vengo da una generazione di disillusi. Dal video lesi, educati ad essere ambiziosi e poi scaricati a terra tipo pesi, di zavorra da una mongolfiera, ma ora è la mia era, uscito dall'anonimato con la sensazione di un evaso da galera. Una prigione di ignoranza a cui un tribunale occulto mi diede l'ergastolo, ma io riscrissi il mio capitolo.
Io sono Nessuno e rappresento tutti quei Nessuno che mi stanno intorno. Persi in una routine uguale giorno dopo giorno. Sconvolti sul limite estremo. Per tutti i Polifemo, che primo o poi ti accecheremo
Sono un migrante, sono un cantate, un panettiere a Damasco, una stella distante , un pianoforte scordato dentro una sagrestia, l’avanguardia di guardia davanti alla retrovia.
Come posso io non celebrarti vita… oh vita… oh vita…
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