Domenica sera, grazie agli inviti procurati dal masetro MicOr, ho assistito alla trasmissione in oggetto. E’ la prima volta che assisto ad una trasmissione televisiva in uno studio.
Ecco le mie considerazioni:
- La Federica Fontana è ancora più gnacca dal vivo.
- Ti fanno andare lì alle 20, poi il programma inizia alle 23 e finisce all’una passata… che palle!
- Mi aspettavo un ambiente più bello, invece lo studio è in un capannone di Cologno, per terra un linoleuom rattoppato e stop. Due panche legate insieme con le fascette. Chissà perchè mi aspettavo una ambiente patinato, invece…
- I tecnici parlano tranquillamente al conduttore, tanto non sono microfonati e quindi quello che dicono non va in onda.
- Ci sono un casino di bergamaschi.
- Non c’è neanche lo straccio di un bar, l’unico punto di ristoro è al secondo piano dell’edificio adiacente, dove ci sono delle macchinette (ma l’acqua e ra finita): che scandalo.
- Per entrare sembrava quasi di essere all’aereoporto: moduli da compilare, controllo dei documenti, poliziotti, raggi X, ecc.
- Ho visto il mitico Mughini, che usciva dopo Controcampo Ultimo Minuto.
- Prima della trasmissione ti raccomandano di non salutare, non alzarti, non fare foto, non cercare autografi, ecc.
- C’è il classico tizio che fa fare gli applausi a comando.
- Dietro c’era la scenografia del programma che faceva Mammuccari d’estate.
Giudizio finale: mi sono tolto lo sfizio, ma che due scatole…. da vedere c’era ben poco.